Libri di Emiliano Limiti
TARIP: il nuovo sistema della tariffa rifiuti
Marco Fosco, Emiliano Limiti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 88
Il tema della tariffazione puntuale dei rifiuti è sempre più al centro dei dibattiti delle Amministrazioni locali, consapevoli del fatto che sia il miglior strumento per perseguire diversi obiettivi: incremento della raccolta differenziata, riduzione della frazione residua, miglioramento del servizio in termini di efficacia, efficienza e gradimento degli utenti. Tutti questi elementi concorrono a ridurre la quantità di rifiuti prodotti pro-capite, i rispettivi costi del servizio e a migliorare le scelte di consumo; presupposti indispensabili per migliorare l’ambiente in cui viviamo. Negli ultimi 18 mesi si sono registrati notevoli passi in avanti in questa direzione su tutto il territorio nazionale, sono in costante aumento le realtà che si stanno strutturando per gestire il nuovo metodo di calcolo della tassa rifiuti, sostituendo definitivamente l’ormai superato modello di calcolo presuntivo basato su metri quadrati, componenti e destinazione d’uso dei locali. Il testo si propone di ripercorrere tutte le tappe fondamentali che hanno portato all’introduzione e allo sviluppo in Italia della tariffazione puntuale caratterizzata da una nuova definizione della parte variabile della tariffa. Un processo non del tutto semplice e scontato che presenta diverse criticità ed insidie, a cui ogni realtà locale è chiamata a porre rimedio. Le linee guida da seguire sono uguali per tutti, ma il metodo attuativo cambia da regione a regione, da comune a comune, permettendo di realizzare un vero e proprio abito su misura per la propria cittadinanza. La determinazione della tariffa sulla base degli effettivi rifiuti prodotti sino a qualche anno fa rappresentava un miraggio, oggi è un’ambizione concreta verso cui ci si deve muovere anche per rispondere ai principi comunitari del pay as you throw. Incentivazione economica e impatto ambientale sono componenti fondamentali del motore che muove il tutto e che ne determina l’affermazione su scala nazionale. Il primato del Comune di Capannori e gli esempi dei Comuni di Parma e Trento, dettagliati nel testo, testimoniano che il modello da seguire è valido e attuabile, con effetti migliorativi contestuali all’adozione del nuovo metodo di tariffazione puntuale.
TARI: Evoluzione normativa della tassa al distacco dal servizio pubblico
Marco Fosco, Emiliano Limiti, Robert Brideson
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 126
Le novità normative introdotte con il d.lgs. 116/2020 fanno sì che una corretta gestione dei propri rifiuti prodotti può determinare un saving sul costo annuo della TARI. Infatti, la recente normativa ha aperto una grande opportunità per le aziende, regolando lo strumento del “distacco da servizio pubblico di raccolta della gestione dei rifiuti urbani”. Con questo strumento le aziende possono ottenere importanti riduzioni della TARI, ovvero l’esonero della parte variabile della TARI. Donare una seconda vita ai rifiuti e sostenibilità ambientale sono temi che assumono un ruolo centrale all’interno di questo volume e, al tempo stesso, sono i pilastri della politica di rinnovamento, che trova la sua massima espressione nel d.lgs. 116/2020: una vera e propria evoluzione normativa che ha posto sullo stesso piano l’aspetto ambientale e l’aspetto fiscale della gestione rifiuti, avendo un impatto diretto nella determinazione della tassa rifiuti (TARI).
La corretta applicazione della tassa rifiuti
Marco Fosco, Emiliano Limiti, Simone Covino
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 186
La questione del trattamento dei rifiuti è da sempre un tema poco esplorato dai giuristi, con l’ovvia esclusione di chi si occupa di diritto ambientale, quasi che l’oggetto stesso dello studio rendesse poco elegante il tema nel suo complesso. La questione tuttavia è seria e questo testo costituisce un importante contributo all’analisi del fenomeno sotto il profilo tributario ed amministrativo. La stessa natura delle somme richieste dai Comuni per il servizio di smaltimento ed avvio al riciclo dei rifiuti è del resto oggetto di vari ripensamenti, oscillando dottrina e giurisprudenza tra la tesi del rapporto sinallagmatico e quella, al momento predominante, della natura tributaria del rapporto stesso. Nel testo in particolare si dà conto del fatto che il finanziamento del servizio di nettezza urbana, specie dagli anni di inizio della crisi economica, ha cambiato pelle più volte e si è parlato talora di “tassa”, talora di “tariffa”, come se cioè si trattasse di un servizio liberamente acquistabile sul mercato e non di una prestazione doverosa, collegata ad una pubblica spesa e ad un presupposto economicamente rilevante e soprattutto priva di quella relazione sinallagmatica che caratterizza i contratti. Manca del pari l’elemento dell’accordo tra le parti, comune a tutti i negozi giuridici: la prestazione è dovuta dal cittadino per il puro e semplice fatto di occupare un immobile, a prescindere dalla natura del titolo giuridico che giustifica l’occupazione. Solo così si può comprendere infatti un paradosso tutto italiano, di cui la stampa nazionale si sta interessando nell’ultimo periodo ed in forza del quale molti Comuni virtuosi saranno costretti ad aumentare la TARI per i loro diligenti cittadini. La TARI infatti è progettata per coprire integralmente i costi dello smaltimento di rifiuti, solo che il legislatore non aveva previsto la possibilità che certe aree d’Italia si dovessero trovare a gestire anche rifiuti d’importazione, il cui costo ricade in definitiva su contribuenti del tutto estranei alla loro produzione. Le distorsioni del sistema cui abbiamo fatto un rapido cenno (ma ve ne sono evidentemente altre, che riguardano ad es. le cosiddette “ecomafie”) impongono di tutta evidenza l’intervento di studiosi di varie discipline giuridiche e non solo. Questo testo si inserisce appunto in questo filone, per aiutare a creare una sensibilità nella comunità scientifica dei giuristi rispetto al tema finora tutto sommato negletto dello smaltimento dei rifiuti.
La tassa rifiuti: aspetti economici, ambientali e tributari a carico delle imprese e dei cittadini
Marco Fosco, Emiliano Limiti, Simone Covino
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2017
pagine: 96
Il volume si propone un’agile analisi dell’imposizione collegata al servizio di smaltimento rifiuti nei Comuni italiani: dietro acronimi come TARSU, TIA, TARES e TARI si nasconde l’ambiguità di un esborso di denaro che il legislatore qualifica talvolta come “tassa” (esal- tandone la componente impositiva), talaltra come “tariffa” e dunque come corrispettivo di un servizio erogato da una municipalizzata, come avviene in molte città italiane per quanto riguarda le forniture di acqua, luce e gas. L’idea di una “tariffa puntuale” (in inglese “Pay as you throw”, ovvero “Chi inquina paga”), sembra attualmente rimanere sullo sfondo, implicitamente prendendo atto che la disorganizzazione sociale che pervade l’Italia vanifica per ora il proposito di far pagare in base all’utilizzo del servizio. I tentativi normativi di differenziare “virtualmente”, attraverso la composizione del nucleo familiare, o il tasso di occupazione degli immobili, la stima della quantità di rifiuti effettivamente prodotti sono in effetti elementi di personalizzazione ancora troppo deboli per spostare l’istituto dall’area del tributo a quella dei corrispettivi. Siamo quindi fermi ad un tributo «di scopo», in cui un utente che svuota la cantina accanto al cassonetto ed il suo vicino che separa scrupolosamente i rifiuti vengono tassati tendenzialmente con gli stessi criteri. Il volume affronta il versante ecologico ed ambientalistico del tema rifiuti e della loro gestione virtuosa in Italia ed in Europa; ampio spazio viene riservato alla questione della corretta determinazione del tributo, degli errori statisticamente più frequenti originati dall’alto grado di tecnicalità della materia e dei possibili rimedi per esercitare il diritto/dovere di pagare il giusto.