Libri di Enrico Caterini
Teoria e prassi del diritto. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 316
Il diritto dei consumi. Volume 4
Enrico Caterini, Pietro Perlingieri
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2009
Il principio di legalità nei rapporti reali
Enrico Caterini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1998
pagine: 240
Il negozio giuridico di ricerca. Le istanze della persona e dell'impresa. Contributo al «mecenatismo» democratico e solidaristico
Enrico Caterini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2000
pagine: 180
L'autonomia negoziale e il concetto di parte nella dottrina e nella giurisprudenza
Enrico Caterini, Giovanna Chiappetta
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2003
pagine: 356
I saggi raccolti ripercorrono gli orientamenti sul concetto di parte del contratto. In particolare, se ne esamina il profilo soggettivo nel negozio di ricerca, nelle vendite a catena, nella subfornitura, nel subappalto, nei contratti collettivi di lavoro. Dette fattispecie, che originano le azioni dirette, impongono una riflessione sulle operazioni negoziali oggettivamente e soggettivamente complesse.
Il diritto dei consumi. Volume Vol. 1
Enrico Caterini, Pietro Perlingieri
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2005
pagine: 336
Il diritto dei consumi. Volume Vol. 2
Enrico Caterini, Pietro Perlingieri
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2005
Il diritto dei consumi. Volume Vol. 3
Enrico Caterini, Pietro Perlingieri
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2007
Profili di educazione alla cittadinanza attiva
Enrico Caterini
Libro
editore: Edizioni Scientif. Calabresi
anno edizione: 2008
pagine: 226
Lineamenti di diritto civile italoeuropeo. Dal mercato alla persona
Enrico Caterini
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2009
pagine: 224
Il diritto civile contemporaneo ricalca l'impronta degli interessi patrimoniali autopoietici e della Carta dei valori degli ordinamenti. L'ordinamento costituzionale imprime i suoi principi e i suoi caratteri fondativi all'insieme degli strumenti giuridici. Le distinzioni concettuali mutano all'affermarsi di principi fondativi i quali migrano in e da ordinamenti posti in una dialettica congiuntiva finalizzata ad una convergenza non omologante. È questo il processo che restituisce agli ordinamenti un sistema governato dai medesimi principi irradiati nella specificità dei singoli apparati.
Le obbligazioni pecuniarie nell'ordinamento italoeuropeo
Enrico Caterini
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il saggio muove dalla selezione delle funzioni della moneta e le connette al principio nominalistico. Quest'ultimo, osservato tramite i princìpi della tutela del risparmio e del controllo del credito, conduce interessi e valori da ponderare, secondo il «ragionevole accomodamento» della legalità costituzionale. Anche la normale fecondità del danaro, interpretata nel sistema assiologico, rinviene contemperamenti negli artt. 820, 1282 e 1284 c.c. Questa rilettura spiega perché alcuni risparmi sono più garantiti di altri. L'obbligazione pecuniaria e gli effetti anatocistici devono essere profilati secondo il titolo, il titolare e il mercato di riferimento. Ciò induce a distinguere una «usura penale» da una «civile», e un'obbligazione pecuniaria che persegue interessi patrimoniali, oppure, esistenziali. Tale linea interpretativa si riflette sul consumatore di beni e servizi finanziari e, in particolare, sulla questione del tasso soglia dell'usura da valutarsi in termini di meritevolezza e proporzionalità. Anche con riguardo al contraente improfessionale occorre distinguere le ragioni patrimoniali o esistenziali del bisogno di danaro.