Libri di Enrico De Santis
Umanità, complessità e intelligenza artificiale. Un connubio perfetto
Enrico De Santis
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2021
pagine: 744
Il terreno seminato dal pensiero sedimentatosi nei secoli per opera di filosofi, scienziati e pensatori è ormai pronto per dare i propri frutti. Abbiamo un mondo complesso, interconnesso e datificato, un'infrastruttura tecnologica senza precedenti e un nuovo ritrovato alchemico potentissimo: l'Intelligenza Artificiale. Ne dibattono i media mainstream mentre già abita tutti i dispositivi digitali, dalle automobili alle nostre case. Biasimata e lodata è stata definita da Capi di Stato una tecnologia strategica a livello geopolitico e sta ai fatturati delle big company come il lievito alla panificazione. L'Intelligenza Artificiale, non è solo business, né algoritmi che tramano per sostituirci. Se nel recente passato la corsa allo spazio era il futuro, oggi l'Intelligenza Artificiale è la navicella capace di esplorare i misteri della mente e della coscienza celati all'interno dell'essere umano, un animale simbolico che esperisce la complessità del mondo, ma fatica a decifrarla, e tramite un'esclusiva attività semiotizzante si nutre e si evolve nell'ineffabile tentativo, attraverso i saperi, di fornire risposte alle "grandi domande". Il pensiero sistemico, attraverso l'approccio olistico ed eco-centrico, si configura sia come momento di analisi che di sintesi non solo nell'offrire nuovi modi di pensare l'Intelligenza Artificiale ma anche per ridefinire la cifra con cui l'essere umano si raffronta con se stesso e la Natura circostante.
Sei di mano. Iaia Filiberti. Ediz. italiana e inglese
Marina Mojana, Iaia Filiberti, Enrico De Santis, Giuseppe Vitiello, Emanuela Mirabelli, Chiara Rostoni
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2017
pagine: 93
Si può scoprire di più su una persona in un'ora di gioco che in un anno di conversazione." (Platone). Quest'opera di Iaia Filiberti ne è la riprova. Un percorso esperienziale nell'intimità dell'artista e del suo compagno di gioco, Fëdor Dostoevskij, attraverso un mazzo di carte.