Libri di Enzo Appella
«La tua legge non ha confini». Faville di misericordia dal Pentateuco e dintorni
Enzo Appella
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2024
pagine: 448
Faville di Favella! Una sinestesia suggestiva per presentare questo lavoro. Se la Scrittura è paragonabile al roveto ardente, la figura retorica fa all’uopo. La Parola sfavilla a chi la “percuote” nella lettura, nello studio, nella preghiera e il bagliore che ne scaturisce rivela l’invisibile forma (temûnāh) di Dio a nessuno concessa se non a Mosè (Nm 12,8). E se Mosè è l’altro modo ‒ nobile, solenne, ipostatico ‒ di dire la Tôrāh, significa che grazie ad essa, nei cui precetti s’impara a camminare, non è negata a nessuno l’immagine di Dio, perché nella Tôrāh Dio si rivela quale fiamma di fuoco (labbat-’ëš). Pur brulicando di scintille, non si consuma e, nella notte dell’esistenza, lascia intravedere il Misericordioso (’Ël-raḥûm). Mosè ne ha fatto esperienza all’inizio della sua parabola di vita (Es 3) e anche dopo l’apostasia di Israele, quando il Signore scese nella nube e gli manifestò in un privilegio senza pari la sua essenza (Es 34,6). Riconsiderare le faville misericordiose dell’eterna Favella non può che far bene, favorendo la maturazione di una testimonianza ancor più generosa e incisiva in tempi complicati e difficili quali quelli che stiamo vivendo.
Il sacrificio come dono. Ambivalenze e potenzialità di una categoria teologica
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il sacrificio è interminabile. Scorre come un fiume carsico. A volte si inabissa, altre volte ritorna con irruenza in superfice, generando riflessioni e dibattiti. In alcuni casi essi nascono all’interno della teologia o degli studi delle religioni comparate o della psicoanalisi, nell’ambito della riflessione filosofica o della più stringente attualità che spinge puntualmente a evocare di fronte a eventi straordinariamente drammatici e violenti un linguaggio sacrificale. Il presente volume, frutto di una riflessione iniziata all’interno del settore di Teologia dell’esperienza religiosa nel contesto del Mediterraneo, è un lavoro a più voci (tra gli altri J.-P. Hernandez, A. Nugnes, C. Torcivia), che tendono a convergere progressivamente intorno a una prospettiva comune secondo cui il linguaggio sacrificale ha il suo valore insostituibile per la teologia solo se veicolo di donazione gratuita e incondizionata sia nella morte di Cristo sia nella vita dei cristiani.
Giuseppe di Giacobbe. Racconto della fraternità compiuta
Enzo Appella
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2021
pagine: 200
La questione della fraternità è riportata all’attenzione mondiale dall’enciclica Fratelli tutti di papa Francesco. L’umanità imperversa in particolarismi eccessivi, contrapposizioni non più sopportabili, ingiustizie sempre più aggressive e persino sfrontate. Ci si dilania in guerre, rudi e sofisticate, ma sempre con il penoso risultato di diffondere morte e impoverimento. Come “terapia” per tempi dolenti queste pagine tornano a leggere l’antico e intenso intreccio che chiude il libro della Genesi: la “novella” di Giuseppe di Giacobbe (Gen 37-50). Lo scopo? Recuperare l’arte difficile eppure così necessaria di vivere da fratelli. É il sogno di Dio, quel sogno su cui Caino ha disteso l’ombra della sua mano armata, ma di cui ogni persona, pur tra mille contraddizioni interiori, ne avverte il desiderio. Come imparare a stare in fraternità è ciò che la storia di Giuseppe può insegnare.
La porta aperta. Gli Atti degli Apostoli al tempo della Evangelii Gaudium
Enzo Appella
Libro: Libro rilegato
editore: Zaccara
anno edizione: 2020
pagine: 200
Ad uno ad uno. Toni e tratti di umanità redenta nei primi discepoli di Gesù
Enzo Appella
Libro
editore: AVE
anno edizione: 2017
pagine: 344
Il libro si consegna come l'evangelica lanterna della donna che cerca, sul pavimento della propria casa, la moneta perduta. Attraverso riflessioni esegeticamente fondate su ciascuno dei dodici apostoli, il libro diventa un vero e proprio campionario di toni e tratti di humanum redento e si propone quale strumento semplice, coinvolgente e particolarmente adatto a chi - giovane o adulto, consacrato o laico - voglia ripercorrere l'itinerario di coloro che per primi hanno sperimentato la possibilità di vivere pienamente il proprio essere uomini.
Dare il cuore al misero. Misericordia di Dio. Misericordia degli uomini
Enzo Appella
Libro: Copertina rigida
editore: I Quaderni di Parola di Vita
anno edizione: 2016
Autorità contestata e confermata. Ambizione umana e progetto divino nella storia di Core, Datan e Abiram (Nm 16)
Enzo Appella
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2013
pagine: 368
La storia raccontata nel c. 16 di Nm è il 'resoconto' della contestazione capeggiata da Core, Datan e Abiram contro l'autorità di Mosè e Aronne durante la traversata del deserto. I ribelli, con argomenti apparenti, mettono in dubbio la legittimità della loro guida e insinuano il sospetto che Mosè e suo fratello si siano attribuiti da sé, sin dall'inizio, l'autorità e il potere che ne deriva. La reazione divina non tarderà a manifestarsi nella punizione più drastica e impressionante del cammino esodale. Il presente studio riabilita il testo, affrancandolo dal giudizio di maldestra compilazione di fonti e incoerente intreccio di tradizioni, e, attraverso le tappe dell'analisi narrativa, fa emergere l'importanza teologica e la perenne attualità del racconto. La sua strategia, infatti, stabilisce ironicamente che chi aspira disonestamente al comando terreno 'scende' vivo sottoterra, e chi brama un potere spirituale che non gli compete 'sale' al cielo bruciato come un sacrificio. La ricostruzione del complesso processo editoriale del testo, poi, permette di situarlo nel contesto storico più ampio della formazione del Pentateuco. In particolare permette di percepire la contemporaneità del dibattito teologico sull'autorità, focalizzando gli elementi che caratterizzano la comunità in relazione alla mediazione umana dell'autorità divina.
La sapienza di un maestro. Il Siracide tra radici e futuro
Enzo Appella
Libro: Libro in brossura
editore: AVE
anno edizione: 2025
pagine: 154
Attraverso una riflessione spirituale e teologica sul Siracide – il testo sapienziale attribuito a Gesù Ben Sira, noto come il maestro di Gerusalemme – questo studio esplora i suoi grandi temi, presentando Ben Sira come educatore, maestro e testimone. Un personaggio capace di parlare ai lettori di ogni tempo con parole concrete e profondamente umane. Al centro della proposta vi è l’idea che la sapienza non sia un sapere astratto, ma una forma di vita: un cammino quotidiano fatto di ascolto, discernimento, prova e fiducia. In sette meditazioni, l’autore affronta i nodi centrali del Siracide: il rapporto tra l’umano e il divino, il timore di Dio, la fatica della scelta, il valore della disciplina, il senso della sofferenza, il ruolo della Legge e la ricerca della sapienza. Ben Sira si svela come un ponte tra la tradizione e il presente, tra l’ebraismo del II secolo a.C. e un’etica dal respiro universale. Il suo messaggio si fa attualissimo: formare uomini e donne capaci di abitare sapientemente la realtà, per diventare, a loro volta, maestri, testimoni e servitori della sapienza.
Giona di Amittai. Racconto di una missione sempre aperta
Enzo Appella
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2023
pagine: 256
L'autore ci accompagna nel libro di Giona. È novella? Forse! Una favola esemplare, necessaria per la crescita. E il valore principe è guardare l’altro con occhio amichevole. È una parabola? Perché no! È capace di mostrare verità essenziali che richiedono un giudizio da parte del lettore. È una caricatura? Vuol ridere e far ridere; sorridendo si dicono verità troppo penose per essere dette seriamente. È una parodia satirica? Precisamente! Riconosce, in mezzo alla fiera delle debolezze umane, una velata amabilità. La storia di Giona è tutto insieme, una tavola psicologica della condizione umana. Giona assomiglia a tutti: trascina alla luce anche quello che nessuno vorrebbe fosse visto, soprattutto la nostra durezza e rigidità, il nostro risentimento. Giona ci serve per l'autoconsapevolezza: è qualcosa di noi che resta indigesto persino a noi stessi.