Libri di Eugène Sue
I misteri di Parigi
Eugène Sue
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2007
pagine: 1144
A causa delle colpe del passato, il principe Rodolphe di Gerolstein si è imposto una missione: aiutare i miserabili di Parigi e punire i malvagi che li affliggono. La sera del 13 dicembre del 1838, nei sobborghi malfamati della città, Rodolphe salva la giovane prostituta Fleur-de- Marie - detta la "Goualeuse", la "Cantante" - dall'aggressione dello "Chourineur", un ex forzato. I due diventeranno suoi alleati nella lotta contro gli avversari del principe: la contessa Sarah McGregor, ex moglie che gli ha sottratto la figlia creduta morta da tutti ma che verrà ritrovata, e il perfido abate Polidori, suo antico mentore. Uscito a puntate tra il 1842 e il 1843 su "Le Journal de Débats", "I misteri di Parigi" è un grande affresco della società francese dell'Ottocento, in cui la suspense del romanzo d'appendice si unisce alla denuncia sociale.
L'ebreo errante
Eugène Sue
Libro: Copertina rigida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2022
pagine: 1168
Con «L'ebreo errante» Sue denuncia i misfatti del sistema sociale: vede il trionfo dell'ingiustizia con la compagnia di Gesù che ha la meglio sui membri della famiglia che vuole depredare. La critica sociale attraversa tutta la storia e, proprio nelle conclusioni, l'autore si difende dalle critiche ricevute e riassume le sue denunce: l'insufficienza dei salari, le cauzioni troppo alte, la condizione delle donne lavoratrici, la facilità con cui le persone vengono rinchiuse in manicomio. Propone anche soluzioni, come la creazione delle case comuni degli operai. L'opera ha anche un tocco mistico con i personaggi di Erodiade e dell'ebreo errante, costretti a vagare sulla terra da diciotto secoli e che saranno perdonati dal Signore, mediante una sorta di contrappasso, solo con il sacrificio degli ultimi membri della stirpe dell'ebreo errante.
Kernok il pirata
Eugène Sue
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2017
pagine: 108
Dai trascorsi avventurosi di Eugène Sue come chirurgo al servizio della Marina militare francese, prima di dedicarsi alla produzione letteraria, nasce la figura del pirata Kernok: personaggio infingardo, dissoluto, dissacrante e sprezzante, è l'autentico anti-eroe di questo romanzo d'esordio di argomento marinaresco. Il tono esasperatamente sarcastico e la spregiudicatezza delle immagini rappresentate sono la metafora di un mondo irrimediabilmente cruento, dove non alberga giustizia né vi è possibilità di redenzione.
Atar-Gull. La vendetta dello schiavo
Eugène Sue
Libro: Copertina rigida
editore: Donzelli
anno edizione: 2010
pagine: 242
Atar-Gull è un mastodontico indigeno dei Namaqua, una tribù di antropofagi dell'Africa del Sud. Fatto prigioniero da una tribù nemica, diviene oggetto di un'interminabile trafila di compravendite a opera di pirati e gentiluomini dalla pelle bianca, che di mano in mano e di nave in nave lo porteranno fino in Giamaica alle dipendenze di un ricco colono, Monsieur Wil, ultimo dei suoi padroni. Presso di lui, Atar-Gull, omone nero dall'aria incredibilmente pacifica e sottomessa, ma capace di dissimulare il ribollire di un animo inquieto, comincerà a mettere in atto una meticolosa, tanto spietata quanto insospettata, vendetta, che finirà per distruggere Monsieur Wil, il suo patrimonio e tutta la sua famiglia. E ad amaro suggello dell'impresa, giungerà l'onorificenza che in Francia gli verrà assegnata alla morte del padrone avvenuta all'apparenza per cause naturali - proprio grazie alla sua fedeltà e dedizione. Apparso nel 1831, il romanzo di Eugène Sue suscitò subito grande scalpore. La sua miscela di audacia drammatica e di sarcasmo, di patetico e di tragico, costituiva il più smaccato sovvertimento del mito del buon selvaggio e al tempo stesso la più ferma denuncia dell'ipocrisia e del paternalismo europei.