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Libri di Ezio Savino

Simposio-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Testo greco a fronte

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2016

pagine: 448

Socrate, l'intellettuale stravagante che parla nelle strade e nelle piazze dell'Atene del V secolo. Socrate, che ha insegnato all'umanità la religione della ricerca. Socrate, e la sua ossessione per la verità. È lui il protagonista di questi quattro dialoghi platonici disposti in un ordine volutamente narrativo: il "Simposio" ritrae il filosofo nel fervore dell'insegnamento; "l'Apologia" riporta l'autodifesa pronunciata davanti al tribunale che l'avrebbe condannato a morte; il "Critone" lo fa vedere in carcere, mentre rifiuta la possibilità di fuga offertagli da un discepolo influente; il "Fedone" infine è il resoconto sobrio e commovente delle sue ultime ore, con l'indimenticabile lezione sull'immortalità dell'anima. In tutti rifulge la lingua di Platone, di una naturalezza disarmante nel modo in cui, tra domande e risposte, fluiscono le più vertiginose questioni filosofiche: la natura e il senso dell'amore, l'impulso alla verità, l'etica e il dovere, l'anima e la sua immortalità.
11,00 10,45

La guerra del Peloponneso

La guerra del Peloponneso

Tucidide

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2003

pagine: 640

"La guerra del Peloponneso" (seconda metà del sec. v a.C.) è considerata una pietra miliare della storiografia antica, innovatrice sul piano del metodo, dei contenuti e dei modi narrativi. Nella visione razionalistica e laica di Tucidide, influenzata dal pensiero dei sofisti, la storia è eminentemente politica e il suo accadere va spiegato riconducendo i fatti alla sola natura umana. Nessuno spazio vi trovano la fatalità o gli dei o le considerazioni morali: l'attenzione è puntata sulle motivazioni politiche in primo luogo ma anche sociali, economiche e psicologiche, che spingono necessariamente i protagonisti ad agire, sulle cause profonde e durature, sui meccanismi e le leggi immanenti. La guerra è considerata il fattore fondamentale della storia umana. A muovere popoli, stati e individui sono il potere e la sete di potere: di qui l'ineluttabilità del conflitto, come quello tra Atene e Sparta, che è al centro dell'opera. Sul piano dello stile, lo schema tucidideo esclude la ricerca di facili effetti e il ricorso a elementi di colore, anche nel racconto degli avvenimenti più drammatici: solo nudi fatti, scolpiti con uno stile asciutto e per questo tanto più efficace e indimenticabile.
17,00

L'illusione della democrazia

L'illusione della democrazia

Tucidide

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2018

pagine: 96

Nella "Guerra del Peloponneso", Tucidide racconta della lotta tra Sparta, modello di oligarchia, e Atene, nuovo paradigma democratico. Ma quanto contraddittoria fosse la natura del governo ateniese, lo apprendiamo proprio dalle testimonianze di alcuni protagonisti di quel lunghissimo scontro: attraverso le voci di Pericle, di Cleone, di Alcibiade. Soprattutto, attraverso la voce dello stesso Tucidide. E se nel primo testo di questa raccolta, il celeberrimo epitafio per i caduti, Atene gloriosamente si erge a baluardo della democrazia, negli altri discorsi la città svela il proprio vero volto, ben diverso da quello demagogicamente propagandato al cospetto dei cittadini : il volto di una potenza aggressiva e imperialista, non estranea ai soprusi e alle prevaricazioni, capace di terribili atti di violenza nei confronti di chi si ribella alla sua supremazia.
4,90

Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte

Edipo re-Edipo a Colono-Antigone. Testo greco a fronte

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2014

pagine: 368

Nelle tragedie di Sofocle si contemperano la chiarezza dell'analisi razionale e la percezione delle oscure forze che le sfuggono, la lucida consapevolezza dell'infelicità umana e il senso della dignità della sofferenza. La figura di Edipo, vittima e strumento di un fato al quale è vano ribellarsi, ha conosciuto nei secoli una fortuna che va al di là dei motivi puramente letterari ed è diventata una delle chiavi della scoperta delle forze inconsce della psiche. Il personaggio di Antigone, eroina inquieta che in un mondo di orrori e vendette si ribella alla ragion di stato in nome della pietà familiare e delle leggi divine, è assurta in tempi moderni a simbolo del conflitto tra individuo e potere politico. Introduzione di Umberto Albini Nota storica, traduzione e note di Ezio Savino.
10,00

I sette contro Tebe-Le supplici. Testo greco a fronte

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

“Capo contro capo, fratello contro fratello, nemico contro nemico.” Tese sul filo che separa giustizia e destino, queste tragedie esplorano la difficoltà di fare quel che va fatto quando ogni scelta conduce alla rovina. I sette contro Tebe è il racconto dello scontro fra i gemelli Eteocle e Polinice, figli della colpa di cui lo sventurato Edipo si è macchiato congiungendosi con la propria stessa madre. Quando Eteocle rifiuta di cedere il trono di Tebe al fratello, questi arma un esercito contro le sette porte della città e a ciascuna assegna un campione. Come attraverso uno specchio, Eteocle risponde schierando i suoi più valenti guerrieri; ma quando scopre che l’ultimo varco verrà assediato proprio da Polinice, capisce che lo scontro fratricida è inevitabile, e si appresta a compiere il suo destino di sangue. Nelle Supplici invece seguiamo la storia delle cinquanta figlie di Danao che, in fuga dai cugini per evitare un matrimonio forzato, trovano asilo presso la corte di Argo: la dignità della donna si oppone alle pressioni di una società patriarcale, in una tragedia che mette in scena il dolore di quanti, ogni giorno e da sempre, prendono il mare nella speranza di un futuro, affidandosi al valore sacro dell’ospitalità. Due opere in cui Eschilo porta le contraddizioni dell’esistenza fino all’estremo. Lì, nell’inevitabile frattura tra forze inconciliabili, leggiamo qualcosa di profondo e sincero, una verità che sfida il tempo e parla a ciascuno di noi.
10,00 9,50

Ritorno a Firenze. La Divina Commedia raccontata da Dante
11,80

Prometeo incatenato

Eschilo

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2025

pagine: 128

Prometeo incatenato è una tragedia di Eschilo, rappresentata forse per la prima volta ad Atene nel teatro di Dioniso nel 460 a.C. Questa tragedia è tutta un enigma a partire dalla sua attribuzione. Quel che è certo è che questa storia ci riporta ad una rupe all'estremo orlo della terra, a un titano mosso da tensione d'amore, a una pena infinita, a personaggi non meno tormentati, le ribelli e tenere Oceanine, la tragica Iò, lo sfuggente Oceano, uno stranissimo Ermes; ma soprattutto rimanda a Prometeo, che ha regalato agli uomini una cosa che gli dei non hanno, la possibilità di essere migliori.
14,00 13,30

Guida ai sinonimi delle parole di base e a più alta frequenza
8,30

Edipo a Colono

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2025

pagine: 200

Edipo a Colono è una tragedia di Sofocle, rappresentata postuma nel 401 a.C. In questo dramma scopriamo la fine di Edipo, una misteriosa e benevola sparizione in un posto delizioso, il boschetto di Colono. Dopo la lotta con una sofferenza assoluta, Edipo trova la pace. Sofocle era vecchissimo quando scrisse le ultime parole di Edipo e nel lasciar svanire il suo personaggio ci lascia di sicuro qualcosa anche di sé: l'amore assoluto per la propria terra, la dolcezza degli affetti, una lucida riflessione sulla vita e sulla speranza di una pietà che arriva per tutti.
14,00 13,30

Simposio-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Testo greco a fronte

Simposio-Apologia di Socrate-Critone-Fedone. Testo greco a fronte

Platone

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 464

L'esistenza priva di curiosità non è umana vita. Ossessionato dalla verità e deciso a insegnare all'umanità il metodo per ricercarla, protagonista di questi dialoghi è Socrate, lo stravagante intellettuale che parla nelle piazze dell'Atene del V secolo a.C. Il Simposio lo ritrae nel fervore dell'insegnamento; l'Apologia è la sua autodifesa davanti al tribunale che lo condannerà a morte; il Critone lo mostra in carcere, che rifiuta la possibilità di fuga; il Fedone è il sobrio e commovente resoconto delle sue ultime ore, con l'indimenticabile lezione sull'immortalità dell'anima. In tutti rifulge la lingua di Platone, di una naturalezza disarmante nel modo in cui, tra domande e risposte, fluiscono le più vertiginose questioni filosofiche.
11,00

Edipo re

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2024

pagine: 175

Con l'Edipo re il lettore si trova davanti a una vera e propria inchiesta in cui il grande Inquisitore, dopo alterne vicende, sviste e depostamenti si scopre ad essere il colpevole che cercava. Dietro all'Edipo, sovrano giusto e amato, vi è l'Edipo assassino che condanna Tebe alla peste. Una tragedia antica che ha cavalcato i secoli attraverso interpretazioni magistrali della letteratura, del teatro e della psicoanalisi. Questa edizione si avvale della traduzione di Ezio Savino.
14,00 13,30

Antigone. Invito alla lettura di Cristina Dell'Acqua

Sofocle

Libro: Libro in brossura

editore: Ares

anno edizione: 2024

pagine: 144

Arriva fino a noi il fascino senza tempo di questa tragedia di Sofocle, andata in scena per la prima volta nel 442 a.C.. Antigone ha attraversato i secoli per dimostrare la libertà di amare e di aderire alle leggi divine non scritte e immutabili. Queste valgono di più di quanto il governo di turno e gli interessi dei potenti stabiliscono man mano. La fedeltà ad esse rende l'uomo libero. Questa edizione si avvale della traduzione magistrale di Ezio Savino.
14,00 13,30

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