Libri di F. Cristaldi
In the footsteps of migrants. The italian grapes that conquered the world
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2015
pagine: 216
Un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vitigni italiani coltivati dai migranti in ogni angolo del Pianeta. Questo quanto il lettore troverà nelle pagine di un volume che ripercorre la storia di singoli migranti o di nuclei familiari che, dalla fine dell'Ottocento, hanno lasciato l'Italia fuggendo da sconvolgimenti politici, crisi economiche, alluvioni, siccità e miseria. Lavorando con molto sacrificio anche terre non adatte, il più delle volte, ad accogliere le viti, sono riusciti a trovare un futuro migliore. La loro dedizione li ha premiati perché presto hanno dato vita sia a paesaggi nuovi che a vini nati da vitigni italiani portati in terra straniera per non dimenticare i sapori e le tradizioni di casa. Ventisei autori, coordinati da Flavia Cristaldi e Delfina Licata, hanno tracciato un percorso di "degustazione" di storie, immagini, racconti, narrazioni di ieri e di oggi raccolte in diciannove Paesi. Un viaggio che non si conclude in queste pagine, ma che proietta il lettore nel futuro, stimolandone la curiosità alla ricerca di tutte le ulteriori interconnessioni tra mobilità, tradizione, fede, storia, cultura, economia e politica che possono nascere lungo questo percorso. L'auspicio è che, dopo aver letto questo libro, un buon bicchiere di vino possa avere un sapore diverso, capace di richiamare alla memoria la storia di un Paese e dei suoi milioni di emigranti che, con duro lavoro, sacrificio e tenacia, hanno conquistato davvero il mondo.
L'emigrazione italiana in un bicchier di vino. Tra viti, vini e culture
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 76
Quanti chilometri hanno percorso barbatelle e talee di vitigni italiani al seguito dei migranti? Attraverso le immagini della vite che emigra viene raccontato un pezzo della preziosa storia italiana che ha per protagonisti uomini, donne, anziani e bambini che da semplici contadini si sono trasformati dapprima in esploratori e poi in colonizzatori agricoli. Sperimentando innesti e varietà di vitigni, tecniche tradizionali e innovative, orientamenti astronomici e topografici gli italiani migranti hanno trovato e messo a frutto in varie parti del mondo quei terroir dove è stato possibile realizzare vini specifici immediatamente riconducibili al sapore di "casa" e all'identità nazionale e regionale di provenienza. La mostra racconta di queste vicissitudini, della lotta condotta dagli emigranti italiani con gli ambienti, i climi e i suoli nei diversi continenti dove l'emigrazione li ha portati; racconta delle sfide vinte o perse e dei segni visibili e invisibili lasciati dalla presenza e dal lavoro di questi emigranti dalla fine dell'Ottocento agli inizi del Ventesimo secolo.
Nel solco degli emigranti. I vitigni italiani alla conquista del mondo
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2015
pagine: 203
Un viaggio intorno al mondo alla ricerca dei vitigni italiani coltivati dai migranti in ogni angolo del Pianeta. Questo quanto il lettore troverà nelle pagine di un volume che ripercorre la storia di singoli migranti o di nuclei familiari che, dalla fine dell'Ottocento, hanno lasciato l'Italia fuggendo da sconvolgimenti politici, crisi economiche, alluvioni, siccità e miseria. Lavorando con molto sacrificio anche terre non adatte, il più delle volte, ad accogliere le viti, sono riusciti a trovare un futuro migliore. La loro dedizione li ha premiati perché presto hanno dato vita sia a paesaggi nuovi che a vini nati da vitigni italiani portati in terra straniera per non dimenticare i sapori e le tradizioni di casa. Ventisei autori, coordinati da Flavia Cristaldi e Delfina Licata, hanno tracciato un percorso di "degustazione" di storie, immagini, racconti, narrazioni di ieri e di oggi raccolte in diciannove Paesi. Un viaggio che non si conclude in queste pagine, ma che proietta il lettore nel futuro, stimolandone la curiosità alla ricerca di tutte le ulteriori interconnessioni tra mobilità, tradizione, fede, storia, cultura, economia e politica che possono nascere lungo questo percorso. L'auspicio è che, dopo aver letto questo libro, un buon bicchiere di vino possa avere un sapore diverso, capace di richiamare alla memoria la storia di un Paese e dei suoi milioni di emigranti che, con duro lavoro, sacrificio e tenacia, hanno conquistato davvero il mondo.
Le parole per dirlo. Migrazioni, comunicazione e territorio. Atti del convegno (Roma, 22 settembre 2011)
Libro: Libro in brossura
editore: Morlacchi
anno edizione: 2012
pagine: 122
Gli atti del convegno "Le parole per dirlo. Migrazioni, comunicazione e territorio", svoltosi il 22 settembre 2011, presso la sezione di Geografia del Dipartimento di Scienze documentarie, linguistico-filologiche e geografiche dell'Università La Sapienza, rappresentano la sintesi di un confronto critico, interdisciplinare, culturale e di forte spessore scientifico sull'uso del linguaggio in tema di migrazioni. L'evento ha messo in luce la possibile ambiguità del linguaggio nella trattazione delle migrazioni, il verosimile uso manipolatorio e discriminante delle parole ma, allo stesso tempo, ha evidenziato le potenzialità che possono scaturire dall'uso dei termini linguistici nel processo di territorializzazione legato al fenomeno delle migrazioni.