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Libri di Fabio Longo

Lezioni di diritto costituzionale comparato

Lezioni di diritto costituzionale comparato

Alfonso Di Giovine, Alessandra Algostino, Fabio Longo, Anna Mastromarino

Libro

editore: Mondadori Education

anno edizione: 2017

pagine: XVI-512

Queste Lezioni di diritto costituzionale comparato nascono dal confronto fra le esperienze di insegnamento maturate da un gruppo di docenti dell’Università di Torino. Similitudini e differenze fra i più significativi ordinamenti costituzionali vengono presentate ai lettori in un quadro d’insieme che dedica grande attenzione alle evoluzioni istituzionali e politiche più recenti. Una parte del manuale è dedicata alla trattazione orizzontale, per «temi», che consente al lettore di familiarizzare con i concetti fondamentali dell’analisi pubblico-comparatistica e con le diverse possibili classificazioni degli ordinamenti. Le esperienze politico-istituzionali contemporanee sono qui poste in relazione con quelle storiche più rilevanti, affinché le caratteristiche di istituti ed organi non vengano dal lettore esclusivamente assimilate in un’ottica di confronto sincronico, ma siano piuttosto interpretate come gli esiti di processi complessi ed in costante evoluzione. Un’altra parte delle Lezioni è invece dedicata all’analisi dei singoli ordinamenti contemporanei. Accanto alle democrazie cosiddette «consolidate», gli autori hanno scelto di analizzare anche gli altri Paesi, in ragione della rilevanza che essi assumono nel contesto contemporaneo. Specifica trattazione è infine dedicata all’architettura istituzionale dell’Unione europea ed alle principali organizzazioni internazionali.
39,90

Struttura e funzioni dei preamboli costituzionali. Studio di diritto comparato

Struttura e funzioni dei preamboli costituzionali. Studio di diritto comparato

Fabio Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2021

pagine: 181

Oggetto di questo studio monografico sono i preamboli costituzionali: segmenti testuali che precedono gli articolati delle costituzioni, rappresentandone le porte di ingresso e, generalmente, esponendo i motivi che hanno guidato l'azione del potere costituente. Per effetto dei processi di imitazione e circolazione, tali formule introduttive sembrano, oggi, rientrare a pieno titolo fra le strutture del cosiddetto "costituzionalismo globale". Attraverso l'analisi dei preamboli delle costituzioni vigenti e di alcuni esempi storici paradigmatici, l'Autore ne identifica le peculiarità stilistiche e contenutistiche e classifica le ragioni che, nella prospettiva degli estensori dei testi costituzionali, hanno giustificato la scelta di premettere un testo introduttivo all'articolato, prefigurando le mete che essi hanno visto (o che ad essi è parso di vedere) all'orizzonte. La scelta intorno all'inclusione ovvero all'omissione del preambolo è, in definitiva, indicativa del dilemma tra la valorizzazione del "pre-detto" (per le costituzioni con preambolo) e quella del "pre-non-detto" (per le costituzioni senza preambolo), tra i presupposti esplicitati e quelli non espressi. Il libro offre, da una prospettiva peculiare e in parte inesplorata, un'occasione per indagare, più in generale, il tema del rapporto fra i testi giuridici e i rispettivi "premesso che...".
24,00

Beato Claudio Granzotto ofm. Pellegrino verso le vette della perfezione evangelica

Fabio Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Velar

anno edizione: 2015

pagine: 48

Nasce a Santa Lucia di Piave (Treviso) il 23 agosto 1900, da umile famiglia. Studia all'Accademia di Venezia, dedicandosi alla scultura. Nel 1930 vince il concorso per la statua del Giocatore di palla da collocare nel Foro Mussolini di Roma, opera però mai realizzata perché il Granzotto rifiuta di iscriversi al partito fascista. Alcuni suoi lavori si trovano nel paese natale, in particolare nella chiesa parrocchiale di S. Lucia ma anche a Vittorio Veneto, a Cavalier in provincia di Treviso e a Chiampo (VI), nel cui museo sono conservati gessi originali e oggetti appartenuti al beato. Nel 1935 entra nell'ordine dei Frati Minori. La Congregazione per le Cause dei Santi nel 1993 riconosce l'autenticità del primo miracolo fatto da fra' Claudio ad un bambino di Verona guarito improvvisamente e senza postumi. È beatificato da Giovanni Paolo II nel 1994.
5,50 5,23

Padre Daniele Hechich o.f.m. Compartecipe con Gesù nella redenzione del mondo

Claudio Bratti, Fabio Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Velar

anno edizione: 2014

Padre Daniele Hekic (1926-2009), dei frati Minori, come sacerdote si distinse soprattutto per il suo servizio nel ministero delle confessioni e della direzione spirituale. All'età di 35 anni gli venne diagnosticata la sclerosi a placche, terribile malattia che affrontò, per lunghissimi anni, nella fede umile come offerta a Dio per la conversione dei peccatori e la santificazione dei sacerdoti, compartecipe nella redenzione del mondo.
4,00 3,80

Il venerabile servo di Dio Padre Bernardino Dal Vago da Portogruaro

Claudio Bratti, Fabio Longo

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Elledici

anno edizione: 2011

pagine: 48

Padre Bernardino da Portogruaro (al secolo Giuseppe Dal Vago, 1822-1895) rimase alla guida dei Frati Minori per 21 anni, in un periodo storico assai complesso perché occorreva ricostruire la Famiglia francescana dispersa da decenni di persecuzioni e oppressioni governative in Italia e in varie parti del mondo. Questa pubblicazione aiuta ad approfondire la conoscenza di una figura fondamentale per l'Ordine Francescano.
3,50 3,33

Il venerabile servo di Dio Padre Bernardino Dal Vago da Portogruaro

Il venerabile servo di Dio Padre Bernardino Dal Vago da Portogruaro

Claudio Bratti, Fabio Longo

Libro: Libro rilegato

editore: Velar

anno edizione: 2011

pagine: 48

3,50

Parlamento e politica estera. Il ruolo delle commissioni

Parlamento e politica estera. Il ruolo delle commissioni

Fabio Longo

Libro

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 342

In che termini si declina, oggi, il controllo parlamentare sulla politica estera e di difesa? Le assemblee rappresentative nazionali sono destinate ad una irreversibile marginalizzazione ad esclusivo vantaggio dei governi? Più in particolare, quale ruolo giocano in questo ambito le commissioni parlamentari permanenti? Nel volume, gli organi e gli istituti propri del modello italiano vengono confrontati con alcuni casi stranieri paradigmatici (Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania), al fine di verifìcare lo "stato di salute" dei parlamenti contemporanei sia in relazione alla gestione "ordinaria" della politica estera, sia rispetto alle ipotesi più drastiche di utilizzo della forza in ambito internazionale. Solo attraverso un efficiente sistema di commissioni permanenti, sedi ristrette ma ancora rappresentative, i parlamenti possono soddisfare quelle domande di controllo e di trasparenza che, in definitiva, coincidono con una delle cifre distintive della democrazia rappresentativa. Dallo studio dell'attività delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato emerge l'immagine di un parlamento, quello italiano, a "centralità intermittente", che si distingue dagli omologhi stranieri per la molteplicità delle sedi di confronto e di verifica e per una non sempre utile dispersione delle occasioni di indirizzo e controllo parlamentare.
25,00

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