Libri di Fabio Pollice
I paesaggi della dieta mediterranea. Percorsi geografici in Campania
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 224
In Italia la ricchezza e la varietà delle produzioni agroalimentari di qualità sono in larga misura il risultato di quel complesso mosaico naturalistico e culturale che è la stessa penisola; un mosaico che trova la sua più efficace sintesi rappresentativa nella varietà dei paesaggi italiani. Le due cose sono così profondamente collegate che solo tutelando il paesaggio si preserva questa ricchezza ecologica e culturale e, di riflesso, le attività economiche che sono a essa collegate. La dieta mediterranea, nelle sue diverse declinazioni regionali e locali, è uno stile alimentare che ha contribuito a plasmare i paesaggi agrari e mantiene con essi un legame di forte reciprocità. Il volume propone una riflessione intorno al rapporto che lega paesaggio, produzioni tipiche e dieta mediterranea, focalizzando l'analisi sulla Campania, la regione in cui Ancel Keys studiò per primo questo stile di alimentazione, evidenziandone i benefici per la salute umana. Il viaggio nei paesaggi della dieta mediterranea della Campania diviene così un'occasione per riflettere sull'importanza che la tutela del paesaggio può avere nella valorizzazione economica e turistica del territorio. Presentazione di Alfonso Andria. Postfazione di Tullio D'Aponte.
Identity flows. Visual routes across the Mediterranean sea
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2017
pagine: 191
Questioni urbane del Mezzogiorno
Vittorio Amato, Tullio D'Aponte, Fabio Pollice
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 460
Il volume analizza importanti e attuali tematiche del fenomeno urbano focalizzando l'attenzione sul Mezzogiorno. Accanto a saggi dedicati ai temi della competitività e della marginalità urbana raccoglie anche approfondite analisi su tre importanti aree urbane meridionali viste come assets per la competitività. In tale prospettiva analizza modalità, politiche e strategie messe in atto da Napoli, Bari e Palermo nella prospettiva di renderle delle infrastrutture per lo sviluppo, capaci di coniugare l'attrattività, l'accessibilità e l'innovazione con la sostenibilità dal punto di vista ambientale e con un'auspicabile elevata qualità della vita. Viene, pertanto, indagata la struttura economica, il ruolo e il posizionamento delle città in esame al fine di comprendere in che termini esse possano svolgere un ruolo di traino nell'attivazione di virtuosi processi di sviluppo nell'intero Mezzogiorno. Contributi di Vittorio Amato, Girolamo Cusimano, Tullio D'Aponte, Barbara Delle Donne, Anna Maria Frallicciardi, Maurizio Giannone, Daniela La Foresta, Leonardo Mercatanti, Stefania Palmentieri, Fabio Pollice, Carmelo Maria Porto, Antonella Ricciardelli, Caterina Rinaldi, Lucia Simonetti, Giulia Urso, Annalisa Zacheo.