Libri di Fabio Rocco Oliva
Non desiderare la morte d'altri
Fabio Rocco Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2019
pagine: 126
La passione di Letizia Blundo, corrosa da un nemico che le supplizia gli organi da dentro, è un mistero per i suoi cari e per chi la conosce. C'è un padre, un figlio e poi lei: la loro è una famiglia che è quasi sacra, nel suo dolore lacerante. Perché è capitato a una donna talmente buona da meritare che le mani di Cristo le lavino i piedi? Letizia patisce nel letto numero 28 ogni tortura, sperando nel miracolo della guarigione. Quella raccontata da Marmo, che promette la salvezza con i suoi farmaci prodigiosi; ma il dottore è solo un uomo di guerra, un generale di quel conflitto che i malati combattono per provare ad avere salva la vita. Tra plotoni di infermieri di pietra, bombardamenti a base di agenti chimici ed esecuzioni di massa si consuma la sofferenza di Letizia e di tanti altri disperati come lei, destinati a venir crocifissi al Cardarelli di Napoli. Con uno stile visionario, Fabio Rocco Oliva racconta, dietro la finzione del romanzo, una storia vera. Disperata e intima.
La canzone dei migranti
Fabio Rocco Oliva
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2016
pagine: 208
Jusuf, Laila e gli altri attraversano il Mediterraneo con la speranza di incontrare una nuova dimensione: quella di esseri liberi. Ma, approdati a Lampedusa, sono costretti a rendersi conto che il loro viaggio deve ancora iniziare. Tenacemente uniti davanti a un'umanità che li accoglie ma non li ama, troveranno nell'Aspromonte il riscatto dalle tante sofferenze. "La canzone dei migranti" è la storia della vita e del suo migrare, del continuo divenire dell'uomo, tra ciò che era un tempo e ciò che ancora non è.
Sparviero
Patrizio Oliva, Fabio Rocco Oliva
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 331
L'amore può essere una folgorazione. È stato così per Patrizio Oliva: la prima volta che ha visto il fratello Mario indossare i guantoni, ha giurato a se stesso che la boxe sarebbe stata anche il suo destino. Nonostante le paure della madre, nonostante il carattere imprevedibile del padre - incapace di liberarsi dei fantasmi di un passato violento -, nonostante le difficoltà di crescere in una famiglia ricca di affetti ma piegata dai sacrifici, mantiene fede alla promessa. Da bambino si allena da solo sul balcone, rubando i segreti dei campioni in tv, finché a undici anni può entrare nella palestra Fulgor. Nello scantinato buio e infestato dai topi, impara i rudimenti di uno sport duro e leale, dove l'intelligenza vale più della forza e il rispetto è la prima vera regola. Ad accompagnarlo in questo percorso di sudore e fatica è il ricordo del fratello Ciro, scomparso prematuramente. È anche per lui che Patrizio combatte, si perfeziona e affronta con caparbietà la sorte incerta dell'atleta. Nel giro di pochi anni diventa lo "Sparviero della boxe", vincendo la medaglia d'oro e la coppa Val Barker alle Olimpiadi di Mosca '80, e infine il titolo mondiale nell'incontro con Ubaldo Sacco nel 1986. In questo libro Patrizio Oliva ripercorre la sua carriera, fatta di passione, coraggio e determinazione, che ci restituisce l'epoca d'oro del pugilato e il ritratto intenso di un uomo che lotta oltre la sconfitta, in perenne sfida con la vita. Prefazione di Maurizio De Giovanni.