Libri di Federica Francesca Ricchiuto
Il sortilegio delle parole
Federica Francesca Ricchiuto
Libro
editore: Musicaos Editore
anno edizione: 2025
pagine: 160
«Il sortilegio delle parole» è costruito tramite la voce interiore dei personaggi, nel loro qui-e-ora, in pensieri che aprono la feritoia a uno sguardo profondo ma fugace. Le voci parlano una volta sola, legate da una rete di collegamenti, relazioni causali che emergono per farci vivere situazioni uguali da prospettive diverse. I personaggi compaiono su un palcoscenico destrutturato dove lo schema della rappresentazione è sconvolto. Le voci oscure e spietate dei criminali, ciniche o pavide dei corrotti, disperate delle vittime; quelle di chi resiste, opponendosi, anche inconsapevolmente, le voci degli ultimi, quelle più luminose. Due voci tornano, la donna che corre e il giornalista, in una trama a maglie larghe che racchiude un microcosmo. Personaggi senza nome e aspetto in cui il lettore può identificarsi, trovando corrispondenze, smascherando comportamenti, situazioni paradigmatiche delle nostre molteplici realtà. «Il sortilegio delle parole» è un romanzo, anzi, non lo è, è un grido di dolore, un canto di battaglia, muta resistenza, un cinico dissezionare: un atto di denuncia, un predicatore che sbraita sulla piazza. «Il sortilegio delle parole» è un atto di speranza.
Con i tuoi occhi
Federica Francesca Ricchiuto, Andrea
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 86
Guardare il mondo con gli occhi di Andrea può essere un’esperienza illuminante. Andrea ha 8 anni ed è un bambino disabile. Andrea non parla. I suoi occhi però, sono una porta aperta verso un mondo tridimensionale, in cui “anche l’amore è in 3D”. Un mondo in cui la diversità è una risorsa preziosa, uno strumento attraverso il quale si può cogliere l’essenza della vita, catturare il profumo autentico degli affetti, scoprire i piccoli miracoli di ogni giorno. Nel mondo di Andrea, però, ci sono ancora tante, troppe barriere; e non si tratta solo di barriere fisiche, ma anche e soprattutto mentali, culturali, civili; ostacoli che impediscono alle persone come Andrea di godere degli stessi diritti e delle stesse libertà di tutti. Guardando il mondo con gli occhi di Andrea, si scoprono piccole e grandi meschinità, inconsapevoli cattiverie, inaccettabili esclusioni. Bisogna guardarlo dritto in faccia questo mondo, e con uno sguardo profondo e indulgente come quello di Andrea, provare a cambiarlo. Anche attraverso un libro.