Libri di Federico Faccioli

Questo libro è stato scritto durante un lungo inverno in un eremo Francescano. Nel frattempo piccole voci (come il mio prof di cinema all'Università) hanno iniziato a chiamarmi in dialetto veronese "El Bukowski de noi Altri". Inoltre un articolo sul giornale L'Arena lo confermava e poi il boom... Fino a che il Messaggero ha proprio scritto "Federico Faccioli ormai ribattezzato da tutti il Bukowski Italiano". Ciò nonostante non pensa minimamente di meritare questo paragone.

"Pura poesia dell'era web, assolutamente post-postmoderna", qualcuno ha detto, o "umile" raccolta di (quasi) poesie? Magari una "semplice" euforia dell'intelletto... Sì, ecco ad un tratto la risoluzione giustificante, e altrettanto logica, della visione narrativa di Federico Faccioli. Esattamente, The neanderthal's yawp, non vuole, attraverso le proprie pagine, convogliare a sé il lettore politicante e, tantomeno, il soggetto anarchico rockettaro, figlio dei fiori e amante assoluto del "goccetto" alla comunque vada, ma ognuno di loro, il semplice curioso e l'immancabile "altro" appassionato, possono fra le righe di questo libro lasciarsi coinvolgere in un labirinto di novelle fra amori liceali, squallide bettole, nettare divino, follie ubriacanti e, soprattutto, l'astruso senso della vita di tutti i giorni, qui abilmente rappresentato da un individuo, come tanti, travestito abilmente da poeta.

Poesie alternative, versi liberi dalla ipocrisia sociale dalle convenzioni amore sesso dolore delusione passione mescolate alle parole.