Libri di Federico Mastrolilli
Olio di canfora. Un viaggio tra i paesi dell'Europa
Federico Mastrolilli
Libro: Libro in brossura
editore: InContropiede
anno edizione: 2016
pagine: 131
Una guida alternativa a Euro 2016 che risulterà del tutto inutile agli addetti ai lavori oggi in Francia, ma sarà una interessante lettura per l'appassionato nell'attesa tra una partita e la successiva. Un viaggio radiofonico di ventitré tappe e mille dettagli, allo stesso tempo un personalissimo ritratto non solo calcistico del nostro continente e una guida sui generis, in cui le immagini delle partite, le vicende delle nazionali e i ricordi dei calciatori si mischiano alle conversazioni con gli amici, alle tracce lasciate dai libri, alle fotografie ritrovate in un cassetto, ai silenzi dei padri e ai baci mai dati. "Olio di canfora" è la trasmissione sportiva ideata e condotta da Dario Falcini che va in onda ogni lunedì mattina sulle storiche frequenze milanesi di "Radio Popolare". Durante tutto l'anno, Federico Mastrolilli ha portato Dario e i suoi ascoltatori alla scoperta dei paesi che si sono qualificati per l'Europeo francese, intrecciando i destini delle varie nazionali con le storie della sua vita e i ricordi della sua generazione.
Mourinho immaginario. Una educazione sentimentale
Federico Mastrolilli
Libro: Libro in brossura
editore: Limina
anno edizione: 2010
pagine: 166
Per sapere chi è davvero José Mourinho è inutile afferrarsi alla sua biografia, alla cronaca sportiva, alle opinioni degli addetti ai lavori. Serve un approccio diverso, libero, sfrenato, letterario, dadaista. Per tentare di ricostruire i percorsi che stanno dietro a questa figura, a questo dandy moderno che vive con ironia il proprio ruolo demiurgico, occorre allora abbandonare ogni velleità di continuità narrativa per lasciarsi andare al fluire dell'aneddoto e apprezzare l'effervescenza sfuggente dell'epifania. Il suo più grande merito (e la sua grande novità) consiste nel metterci sempre la faccia, nel polarizzare l'attenzione su di sé, riuscendo a togliere ai calciatori l'amletico dilemma di essere individui responsabilizzati. Ecco allora che la sua apparente tirannia del protagonismo toglie, cristologicamente, la possibilità ai calciatori di commettere il peccato di pensare e di interrogarsi su se stessi. Mourinho fa squadra, fa società, fa anima. Nessuno, o quasi nessuno, lo aveva mai fatto prima. Così diverso dai colleghi e lontano dai luoghi comuni del calcio, deve molto al fatto di non essere un ex calciatore e quindi di poter quasi sabotare l'ambiente. Mourinho è il Grande Gatsby del mondo del calcio: tutti partecipano alla sua festa, ma nessuno può dire di conoscerlo davvero. Eppure una cosa è certa: il calcio italiano è nelle sue mani, il circo gira intorno a lui.

