Libri di Filippo Ferrandi
La rivolta del Re
Filippo Ferrandi
Libro: Copertina morbida
editore: Spazio Cultura
anno edizione: 2020
pagine: 280
Il romanzo narra le vicende di personaggi di fantasia, quattro guerrieri galli (Eoghan, Ranulf, Dalach, Torquil), un druido (Cerdic) e due legionari (Lucio Furio Longo, Marco Titinio Atello), ma anche di personaggi realmente esistiti come Cesare, Quinto Cicerone, Tito Labieno, Publio Sestio Baculo e Ambiorige. La rivolta, che il gallo Ambiorige condurrà contro le armate romane, ne è, al contempo, il fil rouge e la vera protagonista, con le sue cause scatenanti e le sue conseguenze. Attraverso le vicende dei personaggi, il lettore potrà seguire gli eventi che causarono lo scoppio della ribellione, come questa si svolse e quali furono le ripercussioni. La vita di questi uomini sarà sconvolta, la loro quotidianità e le loro personalità cambieranno attraverso una sorta di romanzo di formazione. Ambiorige, uomo abile, ma anziano, si ritrova a dover scegliere fra la pace e il benessere della propria famiglia o la causa della libertà. Come nel primo romanzo, Labieno, anche qui abbiamo l'eroe sconfitto, Ambiorige, colui che la storia ha dimenticato e di cui poco, troppo poco, sappiamo. Non solo scenari bellici, ma uno sguardo sulla società celtica al suo tramonto storico.
Labieno
Filippo Ferrandi
Libro: Libro in brossura
editore: La Zisa
anno edizione: 2017
pagine: 168
Le sorti della Repubblica romana dipendono dai destini di due temibili schieramenti, quello dell'impavido Cesare e quello aristocratico, capeggiato dagli irriducibili generali pompeiani. Ma ciò che realmente guiderà le mosse di questo duello è una diversa concezione del potere: lasciare che sia un uomo solo alla guida di Roma, con l'effetto immediato di esautorare il Senato, e con esso un'intera tradizione politica, o credere a rischio il destino del Popolo romano, e lottare per una causa chiamata "Libertà" e "Repubblica"? In un clima di tensione, tra il frastuono delle armi e le urla di battaglia, emerge il profilo di un nobile stratega dall'indiscusso talento per la guerra: Tito Labieno. Un tempo amatissimo alleato di Cesare, Labieno opporrà resistenza alla solitaria corsa al potere del Dittatore, fronteggiandolo nel ruolo di una perfetta nemesi lungo l'arco del racconto.