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Libri di Fiorenza Cilli

E Roma diventò Capitale. La trasformazione dell’Urbe tra Ottocento e Novecento

E Roma diventò Capitale. La trasformazione dell’Urbe tra Ottocento e Novecento

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2020

pagine: 144

«Era il tempo in cui più torbida ferveva l'operosità dei distruttori e dei costruttori. Insieme con nuvoli di polvere si propagava una specie di follia edificatoria, con un turbine improvviso». Così Gabriele D'Annunzio descrive il fermento a Roma, divenuta Capitale del Regno d'Italia. Per rispondere al nuovo ruolo, in termini di funzionalità e anche di immagine, Roma si trasforma e "cresce", guardando alle grandi città europee. Si dimentica la vita da "borgo". Scompaiono i luoghi, anche nel centro, ancora battuti dai pastori con le greggi. Il Palazzo del Quirinale, prima residenza dei pontefici, diventa residenza ufficiale del re d'Italia. Tutto muta e il nuovo avanza. Il primo palazzo monumentale ad essere costruito secondo la nuova visione è il Ministero delle Finanze, con le sue circa duemila stanze. Il nuovo status porta rapidamente a un aumento della popolazione. Ciò composta più abitazioni. Cresce il ceto medio che, con le sue esigenze, detta di fatto anche un nuovo stile architettonico e una differente filosofia dell'abitare. Attraversando i decenni, il volume indaga la trasformazione di Roma in termini urbanistici, nella ridefinizione degli spazi e delle architetture, nonché in ambito sociale, con le nuove esigenze abitative ma non solo. Un'analisi approfondita e critica dei mutamenti di Roma, tra tesori perduti in nome della sua crescita e nuove costruzioni.
14,00

Porto di Ripetta. Quando i romani navigavano sul fiume

Fiorenza Cilli

Libro

editore: Olmata

anno edizione: 2018

pagine: 144

Nel XIV secolo un piccolo porto usato per lo scarico di legname, carbone e vino. Nel XVIII, per volere del Papa, il progetto dell’architetto Alessandro Specchi per una realizzazione monumentale con banchine, piazzali, scalinate, costruite anche con materiali di spoglio provenienti dal Colosseo. Poi, il degrado, la dimenticanza e, dopo l’annessione di Roma al Regno d’Italia, la demolizione. Un viaggio alla scoperta del Porto di Ripetta nello splendore delle sue architetture, ormai perdute, ma anche nella vitalità dei suoi ritmi e del suo ambiente, grazie alla puntuale ricostruzione delle abitudini della città, tra consegna delle merci, trasporto di persone, lavoro, ricchezze guadagnate o perdute. Una storia del cuore di Roma, tesa a recuperare la memoria della città e a rintracciare gli indizi ancora esistenti del passato, tra colonne che recano i segni delle piene del Tevere e una fontana rimasta a vegliare il Porto che non c’è più. La fontana del Navigatore, infatti, ai primi del Novecento fu trasferita poco distante per l'allargamento degli argini del Tevere. Dalla vita sul fiume alla costruzione dei muraglioni, dalle demolizioni di ieri ai nuovi progetti di oggi, un itinerario nel tempo e nello spazio che permette di indagare società, costumi, arte e architettura.
14,50 13,78

Roma distrutta. Le demolizioni della città da Nerone a oggi

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2019

pagine: 139

Augusto che, per motivi politici, interra la sua casa sul Palatino. Nerone e le diverse versioni e soprattutto "storie" legate all'incendio. Poi Vespasiano. Ma anche le demolizioni di Sisto V che fece distruggere il Settizonio al Palatino, i cui materiali hanno successivamente rivestito mezza città, e così fino ad arrivare ai nostri giorni. Un viaggio nella storia dell'Urbe, attraverso le sue macerie, non nate da sciagure e guerre, ma decise a tavolino per cambiare paesaggio e assetto urbani. A essere indagate sono le grandi perdite subite, nei secoli, da Roma, a volte per ottenere alcuni dei suoi orizzonti più amati, altre per creare spazi e strutture distanti dalla sua estetica e perfino filosofia. Si va così dalle demolizioni antiche fino a quelle che sono state effettuate in epoca moderna, dall'antica San Pietro alla Basilica lateranense, non tralasciando piccole costruzioni come l'arco di Portogallo, fino ad arrivare a Roma Capitale e poi alla Roma fascista, per raccontare la nuova idea di città e le tante demolizioni e macerie sulle quali, per paradosso, è stata costruita.
14,50 13,78

La lenticchia. Dal territorio alla tavola

Fiorenza Cilli

Libro: Copertina morbida

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2018

pagine: 56

Monografie dedicate ogni volta a un prodotto, esplorato attraverso trenta ricette, trenta modi diversi per gustarlo, e semplici che affondano le radici nella tradizione ma anche piatti nuovi per chi ama stare ai fornelli e pensa alla tavola come a un momento di convivialità. Non mancano i consigli per un acquisto consapevole e qualche utile trucco.
8,00 7,60

Il peperone. Dal territorio alla tavola

Fiorenza Cilli

Libro: Copertina morbida

editore: Iacobellieditore

anno edizione: 2018

pagine: 60

Monografie dedicate ogni volta a un prodotto, esplorato attraverso trenta ricette, trenta modi diversi per gustarlo. Ricette semplici che affondano le radici nella tradizione ma anche piatti nuovi per chi ama stare ai fornelli e pensa alla tavola come a un momento di convivialità. Non mancano i consigli per un acquisto consapevole e qualche utile trucco.
8,00 7,60

Sulle tracce del passato. Viaggio nell'Italia archeologica

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Ultra

anno edizione: 2018

pagine: 190

Colosseo e Fori Imperiali a Roma, Pompei, la Domus dei Tappeti di Pietra a Ravenna. Sono notoriamente moltissimi i siti archeologici nel nostro Paese. Veri musei a cielo aperto che ogni anno vengono visitati da milioni di persone. Ma se è vero che i principali sono sempre affollatissimi, lo è altrettanto che molti sono invece poco noti al grande pubblico, nonostante la loro importanza storica e lo stato di conservazione spesso eccellente. Un viaggio alla scoperta dei più interessanti siti archeologici del Paese, per imparare a comprendere meglio strutture e stili di vita delle varie realtà e immergersi nel fascino del lontano passato.
14,90 14,16

Roma punta al sole. Gli obelischi della città

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2020

pagine: 95

«Il divo Augusto attribuì una mirabile funzione all’obelisco che è nel Campo Marzio, cioè quella di catturare l’ombra del sole e di determinare la lunghezza dei giorni e delle notti». Scrive così Plinio parlando dell’obelisco di Psammetico II, portato a Roma nel 10 a.C. da Heliopolis in Egitto e trasformato nello gnomone della meridiana in Campo Marzio, tra gli attuali piazza del Parlamento, piazza San Lorenzo in Lucina e vicolo della Torretta. Gli obelischi sono parte integrante dell’orizzonte cittadino e della sua storia. Roma, infatti, è la città che ne conserva il maggior numero al mondo. La gran parte è stata portata nell’Urbe dall’Egitto, proprio a partire dall’epoca di Augusto, altri sono stati realizzati direttamente in epoca romana, altri ancora sono stati innalzati in epoca moderna a stabilire continuità con il passato e la “tradizione”. Dal loro trasporto alla collocazione in città, tra fortuna e sfortuna, innalzamento e restituzioni, un itinerario alla scoperta di storie, simboli e misteri di una delle forme più riconoscibili dell’orizzonte cittadino.
11,50 10,93

A cena con i papi. Storie e ricette dalle cucine dei pontefici

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2021

pagine: 160

Le crêpes, che sarebbero state ideate addirittura da papa Gelasio. Le polpette di fagiano, ma anche pernici, beccafichi, capponi, animelle, ai banchetti offerti da Leone X. Il Biancomangiare di Gregorio VII. Sono solo alcune delle prelibatezze servite alla tavola dei papi, nel corso dei secoli. Ogni pontefice, con le sue preferenze e anche le sue tradizioni familiari ha segnato la mensa ecclesiastica, introducendo piatti e ingredienti nel "ricettario" papale. Alcuni hanno preferito cibi "poveri" nel rispetto della vocazione, altri hanno adottato menu decisamente pregiati, con portate rare, rimarcando il potere, anche politico, della Chiesa. Di piatto in piatto, a comporsi nel ricettario sono veri e propri – golosi – ritratti dei vari pontefici, in un viaggio nella storia e nel gusto, che spazia dall'antipasto al dolce, dalle preparazioni frugali alle creazioni per grandi e lussuosi banchetti, dai cibi ispirati alla vita dei Santi fino alle preparazioni più scenografiche. Alla scoperta dei migliori "bocconi del prete".
15,00 14,25

La Roma di Marcello Mastroianni. I luoghi iconici dell'attore nella Capitale

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2021

pagine: 96

«Ho un po’ il rimpianto di ciò che avrei amato essere: un architetto. Chissà se sarei stato bravo. Un architetto realizza delle cose solide, che rimangono. Ma del mio mestiere cosa rimane?». Così Marcello Mastroianni parlava della sua carriera, confessando molto di sé e del proprio modo di guardare alla vita, al cinema, al mondo, e, di fatto, anche alla città. Sono numerosi i luoghi di Roma che conservano la sua memoria, tra set di film, palcoscenici teatrali e, ovviamente, indirizzi legati alla sua vita privata e quotidiana. Seguirli consente di riscoprire uomo e artista. Si va così da Cinecittà a Fontana di Trevi, set iconico del film “La dolce vita” di Federico Fellini, da molti altri set, che in alcuni casi ha contribuito a rendere iconici, ai teatri, come il Sistina, dove si esibì come attore e anche cantando. Fino ad arrivare a luoghi, strade ed edifici che omaggiano la sua memoria, a ricordare il forte legame dell’attore con la città. E della città, ovviamente, con l’attore.
11,50 10,93

A cena con gli imperatori

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2023

pagine: 144

I pesciolini fritti in salsa per Augusto. L’antipasto di Nasidieno, descritto da Orazio nel libro secondo delle Satire. La zuppetta di vongole per Incitatus, il cavallo di Caligola. Le uova con fegatini di pollo per Nerone. E molto ancora. Sono solo alcune delle ricette che sono state servite alla tavola degli imperatori, nel corso del tempo. Ogni imperatore, con le sue preferenze e anche i suoi gusti, ma soprattutto con i suoi eccessi e le sue fantasie, ha segnato la storia della tavola, introducendo anche piatti e ingredienti che poi sono arrivati fino a noi. Alcuni hanno preferito cibi più “semplici”, la gran parte però ha adottato menu decisamente pregiati, con portate rare e ingredienti difficili da trovare, rimarcando il potere, anche a tavola. Di piatto in piatto, a comporsi nel ricettario sono veri e propri – golosi – ritratti dei vari imperatori, in un viaggio nella storia e nel gusto, che spazia dall’antipasto al dolce, tra ricette veloci e creazioni concepite, invece, per lussuosi banchetti, dai cibi, fino ad arrivare alle preparazioni più scenografiche, qui però tutte studiate ad arte per essere facili da preparare.
15,90 15,11

Roma in allenamento. I luoghi antichi dello sport nell'Urbe

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2024

pagine: 96

C’è anche l’harpastum, gioco con la palla che prevedeva scontri fisici, considerato antenato del rugby moderno, tra gli sport praticati, amati, seguiti e “tifati” dagli antichi romani. Appreso dai greci, veniva usato come forma di allenamento per i legionari, per mantenerli in forma nei periodi di inattività. Appassionati di sport, i romani ne praticavano molti e di un numero ancora maggiore si facevano spettatori, in occasione di incontri e veri e propri spettacoli. Si va così da pugilato e lotta fino alle corse. Ecco allora, il Circo Massimo, dove anche quest’anno si sono tenuti incontri rievocativi dell’harpastum, per mantenere viva la memoria storica della disciplina, e dove si tenevano le corse delle bighe, come “ricordato” da più di un film. Ed ecco anche le Terme di Caracalla, con i mosaici che celebrano gli atleti. Ancora, l’Odeon, lo Stadio di Domiziano, il Circus Agonalis e molti altri. Un percorso alla scoperta dei luoghi dove gli sport venivano praticati dagli antichi, dei modi e delle occasioni per tenersi in forma, anche dei “giochi” e delle loro più o meno rigorose regole. E perfino delle “mode”, per la capacità di alcune discipline di farsi espressione di precisi momenti storici, anche come narrazione del momento sociale e delle esigenze dell’Urbe, nonché della filosofia del “corpo” e della sua cura.
11,90 11,31

Il mare dei romani. Da Ostia ad Anzio, le vacanze in spiaggia

Fiorenza Cilli

Libro: Libro in brossura

editore: Olmata

anno edizione: 2024

pagine: 192

Scali portuali, centri commerciali, ma anche semplicemente luoghi destinati allo svago e alla villeggiatura. Sono tanti gli “approdi” di Roma, città legata al mare per natura, vocazione, piacere e strategia, sin dall’antichità. Dal Tevere come cuore dell’Urbe, infatti, la vita dei Romani procedeva poi sulle coste e da lì ancora oltre, per creare nuovi commerci o consentire altre conquiste. Ecco allora, Ostia, dove gli Scavi ci raccontano ancora la vitalità e le consuetudini del passato. E ancora Anzio, già capitale dei Volsci, che dopo la conquista romana diventò un vivace centro portuale e residenziale della repubblica e dell’impero. Senza dimenticare Maccarese e Fregene, con le loro storie più recenti, anche modaiole, legate al cinema, alla Dolce Vita, alle vacanze dei divi capitolini. Di meta in meta, in un viaggio nei secoli, tra rinvenimenti antichi e ricordi di ieri, un viaggio alla scoperta del profondo legame dei Romani con il mare, in ogni epoca, che si fa anche strumento per rileggere la città e il suo sviluppo, nonché forse i cardini della romanità. Attraverso l’analisi dei resti di piccoli o più grandi centri, nonché di epigrafi, suppellettili domestiche, mosaici e recenti studi, la prima indagine sul mare di Roma, tra architettura, politica e fantasia. Insomma, tra quotidianità, costume e, grazie ai film, immaginario.
16,90 16,06

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