Libri di Francesca Coppolino
Topografie nel tempo. Patrimonio e progetto nell'opera di Toni Gironès
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 112
Le tematiche e le strategie attraverso cui è stato indagato e mostrato il lavoro progettuale di Toni Gironès Saderra, docente e architetto con studio a Barcellona, hanno rappresentato un importante momento di riflessione sul tema del rapporto tra patrimonio e progetto e sul caso studio dei Campi Flegrei. Nei progetti il patrimonio architettonico è presentato in molteplici e variegate forme: un patrimonio storico, archeologico, industriale, ma anche geografico, paesaggistico, naturalistico. Non è un caso, infatti, che Toni Gironès associ il concetto di “patrimonio” al pianeta Terra, individuando nell’architettura il “supporto” tra l’uomo e l’ambiente che abita. In ogni sua declinazione e scala di intervento, al progetto è demandato il compito di ricercare rinnovate relazioni di convivenza e ri-sorgenza del patrimonio, tanto che lo stesso Gironès arriva ad affermare che, nelle sue molteplici esperienze progettuali, gli sembra di lavorare sempre a un unico progetto.
Urbanità minori. Teorie, temi, progetti
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2025
pagine: 202
Questo libro si pone l’obiettivo di indagare quali siano, nell’attuale scenario di transizione architettonica, urbana, ambientale ed energetica, i processi che mettono in moto meccanismi di riqualificazione di realtà difficilmente interessate da grandi interventi di trasformazione, ma che potenzialmente potrebbero svolgere un ruolo cruciale all’interno di un arcipelago regionale di centri a media concentrazione abitativa. Una rilettura dei centri storici di alcuni comuni campani, delle infrastrutture, delle aree archeologiche e paesaggistiche.
Rovine in divenire. Da scene a spazi della città della post-produzione
Francesca Coppolino
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 240
Nel loro costante divenire nella città, le rovine si mostrano come visioni materiali dell'antico immerse nello spazio urbano del presente tra molteplici memorie, immaginari, temporalità. Scene sedimentate, immagini-collage, movimenti cronotopici celano la duplice essenza fisica e figurativa di forme inedite in cui convergono i contrasti e di punti di insorgenza tra reale e possibile. A partire da queste osservazioni, rintracciate nell'ambito dell'evoluzione del relativo ampio dibattito culturale, il libro propone una lettura del rapporto tra architettura, cinema e città, incentrata sul tema della rovina. Attraverso lo sguardo filmico e la prassi della post-produzione, ci si interroga sul progetto delle rovine come spazi del divenire da rimontare nella sequenza della città contemporanea e in grado di mettere in movimento la città stessa. In un intreccio di teorie, tecniche e strategie, disvelare rovine, immaginare traiettorie, sperimentare dispositivi, costruire visioni, rappresentano i mo(vi)menti progettuali del ritorno al futuro urbano della rovina.

