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Libri di Francesca Davida Pizzigoni

Tra archivi e mattoni. Sguardi plurali per una nuova storiografia della scuola: il caso Torino

Tra archivi e mattoni. Sguardi plurali per una nuova storiografia della scuola: il caso Torino

Francesca Davida Pizzigoni

Libro: Libro in brossura

editore: Pensa Multimedia

anno edizione: 2025

pagine: 148

Tra Archivi e Mattioni traccia un ideale percorso che utilizza l’indiscusso laboratorio di innovazione pedagogica rappresentato da Torino come esempio paradigmatico di un nuovo modello storiografico. La storia della scuola della città tra Otto e Novecento viene ricostruita attraverso quattro possibili “sguardi” che la storiografia storico-educativa più recente ha reso disponibili grazie all’allargamento dei suoi confini di ricerca. In quelli che l’autrice chiama “i 6 sensi della storia della scuola” - in una sorta di superamento degli strumenti a disposizione della pedagogia positivista dei secoli precedenti - si moltiplicano gli approcci metodologici e le relative fonti primarie facendo diventare la storia della scuola una disciplina aperta e “crossmediale” le cui fonti e nel contempo i suoi oggetti di ricerca spaziano dai “mattoni” degli edifici scolastici agli “archivi” che ci parlano di scuola. Tra Archivi e Mattoni incrocia più piani interpretativi e più strumenti interpretativi, mostrando come un medesimo oggetto di ricerca, qui rappresentato dalla storia della scuola a Torino, possa diventare una architettura aperta in cui si collocano tasselli plurali...
23,00

Il passaggio necessario. Catalogare per valorizzare i beni culturali della scuola. Primi risultati del lavoro della Commissione tematica SIPSE

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2023

Il volume rappresenta il primo lavoro interamente dedicato alla catalogazione dei beni scolastici storici e restituisce i risultati delle attività della Commissione Catalogazione dei Beni culturali della scuola della SIPSE-Società Italiana per lo studio del Patrimonio storico-educativo. In assenza in Italia di norme scientificamente e giuridicamente riconosciute per l’identificazione, la tutela e la catalogazione di tali beni, la Commissione offre una ricognizione del dibattito scientifico su questi temi, spingendosi altresì a ipotizzare soluzioni e strade da percorrere per raggiungere l’obiettivo ultimo del pieno riconoscimento di questa specifica categoria di Patrimonio. In tal senso la catalogazione costituisce un passaggio necessario e imprescindibile per la salvaguardia e la valorizzazione dei beni culturali della scuola.
15,00 14,25

Looking for the first «educational technologies». Commercial catalogues as sources for the study of the birth of school materialities

Looking for the first «educational technologies». Commercial catalogues as sources for the study of the birth of school materialities

Libro: Libro in brossura

editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata

anno edizione: 2023

pagine: 125

Il volume intende per la prima volta concentrarsi interamente sullo studio di una preziosa e inesplorata fonte per gli studi di storia della scuola: il catalogo commerciale delle Ditte produttrici di sussidi didattici. Nel recente filone internazionale di studi dedicato alla materialità scolastica, il catalogo dei materiali didattici rappresenta una fonte polivalente capace di restituirci dinamiche e direzioni di sviluppo di un mercato in grado di rappresentare la cultura scolastica attraverso i suoi oggetti. I lavori di studiosi di differenti paesi raccolti in Looking for the First “Educational Technologies”: Commercial Catalogues as Sources for the Study of the Birth of School Materialities offrono non solo dati significativi derivanti dall’indagine sui cataloghi e sui materiali didattici prodotti dalle singole Ditte, ma anche esempi di differenti approcci per studiare la fonte rappresentata dai cataloghi. Ne emerge un lavoro ricco e complementare rispetto ad arco temporale, esperienze e profilo geografico. Il volume intende contribuire al dibattito internazionale offrendo alla comunità scientifica una analisi puntuale dei cataloghi di alcune delle più storiche e significative Ditte che si sono dedicate alla produzione e commercializzazione di oggetti didattici e nel contempo uno studio capace di portare in luce nuove possibili direzioni di ricerca. Il lavoro restituisce in questo modo un quadro internazionale di date, nomi di produttori e tipologie di oggetti che hanno segnato l’avvio della produzione di sussidi didattici, oltre a far emergere i punti di contatto e le differenze tra paesi così come le “rotte” del mercato delle prime tecnologie educative.
15,00

Il catalogo perduto. La produzione per l'infanzia della casa editrice cattolica SEI di Torino

Il catalogo perduto. La produzione per l'infanzia della casa editrice cattolica SEI di Torino

Francesca Davida Pizzigoni

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2021

Il "Catalogo perduto" ricostruisce la storia della produzione per l’infanzia della casa editrice SEI di Torino, fondata a metà Ottocento da Don Bosco e tutt’ora attiva. Assai nota come produttrice di manuali scolastici, fino ad oggi è rimasto in ombra il suo impegno nell’ambito della letteratura per ragazzi che in realtà percorre tutta la sua storia ultracentenaria e che ha saputo richiamare nomi di prim’ordine nel panorama della produzione per l’infanzia italiana. A fronte di un Archivio storico-editoriale andato disperso, il volume riporta in luce la produzione per l’infanzia attraverso una lente particolare rappresentata dalle collane editoriali. Esse vengono intese come paradigma capace di correlare singoli progetti editoriali per l’infanzia con l’intera storia della SEI: ne emerge un quadro che permette di comprendere come, per una casa editrice salesiana nata con l’intento di diffondere una “buona stampa” educativa, la produzione per l’infanzia fosse intrinsecamente parte della propria mission istituzionale. Nella trattazione della letteratura infantile prodotta nella seconda metà del Novecento, è il ricco e finora inesplorato fondo dell’Ufficio Stampa SEI a consentire di evidenziare all’interno del panorama della storia recente della letteratura per l’infanzia come una casa editrice di matrice cattolica viva il rapporto con la società contemporanea, con le spinte verso il rinnovamento del linguaggio, l’affermazione dei nuovi media e la comparsa di nuove figure professionali, interne ed esterne al mondo dell’editoria. Dalla nascita della prima collana per ragazzi nel 1896 all’ultima avviata nel 1991, il volume permette di compiere un percorso che porta da un “catalogo perduto” a un catalogo pienamente ritrovato.
35,00

Il museo come officina di esperienze con il patrimonio. L'esempio del MOdE
18,00

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