Libri di Francesca Rita Rombolà
Dalla fine del mondo
Francesca Rita Rombolà
Libro: Libro rilegato
editore: La Rondine Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 74
Molto si è scritto e molto si è favoleggiato sulla figura del sergente Leroy Lehman rimasto scosso dalla visione ravvicinata del primo fungo atomico della storia, che ha portato devastazione e morte annientando un’intera metropoli. Pare che in seguito, alla fine della guerra, l’uomo abbia percorso in lungo e in largo forse l’intera superficie del pianeta sostando in luoghi mistici e significativi dal punto di vista religioso, magari alla ricerca di un senso nuovo della vita e della percezione delle cose, magari soltanto roso dal rimorso e da un oscuro senso di colpa; forse, dopotutto, per trovare o ritrovare Dio o il Divino. Ma forse semplicemente per avere un po’ di pace dell’anima dopo tanta angoscia e tanto orrore. Alla fine, secondo la storia più accreditata presso giornalisti, saggisti, studiosi di scienze umane etc. (storia peraltro mai suffragata da prove certe) pare abbai trovato rifugio presso la certosa di Serra San Bruno, in Calabria. L’uomo svelerà la sua identità, ma non dirà mai apertamente il motivo per il quale sta andando alla certosa; lo si può solamente intuire per mezzo di una sorta di “sesto senso letterario” che al buon lettore non manca di certo mai.
Echi lontani
Francesca Rita Rombolà
Libro: Copertina morbida
editore: NeP edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 48
Cosa sono gli echi lontani che l'orecchio ascolta e l'anima percepisce? Talvolta, in paesaggi surreali ed esotici, quando il vento soffia leggero o forte giungono echi: forse suoni, forse sussurri, forse parole, forse gemiti, pianti o singulti emessi da bocche remote in anfratti naturali e in luoghi dell'immaginario. Echi lontani amplificati dalla profondità della notte o smorzati dalle sfumature cromatiche del giorno. Echi lontani che il poeta coglie come fiori di campo selvatici e che trasforma in versi di poesia a volte oscura come le tenebre, a volte luminosa come la luce ma che sa raggiungere le corde vibranti e tese del cuore umano.
L'anello d'oro
Francesca Rita Rombolà
Libro: Copertina morbida
editore: Simple
anno edizione: 2011
pagine: 70
Il pellegrinaggio
Francesca Rita Rombolà
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2011
pagine: 136
Un cammino iniziato per agonismo o soltanto per svago su un'antica via di pellegrini si trasforma in una sorta di percorso nascosto e profondo dentro se stessi che riserva ai personaggi emozioni e sorprese, avventure e situazioni inaspettate; in un crescendo continuo, fino al finale struggente e meraviglioso.
La frontiera invisibile
Francesca Rita Rombolà
Libro: Copertina morbida
editore: Youcanprint
anno edizione: 2011
pagine: 92
Per gli antichi, l'Occidente indicava la "terra della sera", e, in senso figurato, la direzione del tramonto del sole, cioè l'ultima frontiera oltre la quale calava la notte, con le sue ombre e la sua oscurità; in una parola, oltre la quale si apriva l'ignoto. Per i moderni, l'Occidente è il compimento del senso della cultura occidentale che però avverte, sente dentro di sé come un qualcosa che la consuma erodendola fino a portarla ad una fine imminente. La poesia, in special modo, nell'odierno contesto non può che mantenere vivo il legame tra l'essere e la parola che fanno dell'uomo l'interlocutore privilegiato con mondi e dimensioni altre.
Stralci di guerra nel XXI secolo
Francesca Rita Rombolà
Libro: Copertina morbida
editore: Enter
anno edizione: 2011
pagine: 116
Mysteria
Francesca Rita Rombolà
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 58
Molti sono i misteri che riguardano tutte le cose. Talvolta la parola stessa mistero sembra farsi portatrice di un qualcosa che va al di là dell'umana comprensione, della storia, del tempo. Nulla si sa del mistero, nulla si dovrà mai sapere.
La notte della luna nuova
Francesca Rita Rombolà
Libro: Libro in brossura
editore: Thoth
anno edizione: 2013
Il mito del misterioso popolo dei Fanes, abitatore antichissimo delle Dolomiti; la leggenda di Laurin, il re dei nani, e del suo meraviglioso "Giardino delle Rose". Il mito di Demetra, antica dea delle messi, e di sua figlia Persefone - Kore, rapita da Ade, dio degli Inferi, per farla sua sposa e regina del Regno dell' Oltretomba. Raffronto, avvicinamento, simbiosi, fusione fra miti e leggende appartenenti a popoli e a regioni molto diversi fra loro e lontani nello spazio; fra miti e leggende del Trentino Alto Adige e delle regioni del basso Mediterraneo, che diventano reali nella dimensione onirica dei sogni. Il fascino segreto dei Misteri di Iside e dei Misteri Orfici che fanno da cornice quasi occulta all'intero romanzo. Una storia d'amore, cementata dal collante dei miti, creata dalla forza del Mito.
Tra le rocce di Ryoan-Ji. Haiku
Francesca Rita Rombolà
Libro
editore: Thoth
anno edizione: 2016
Un battito di ciglia o d'ala, la pioggia e il vento, il sole e la neve. Fuoco. Aria. Terra. Acqua. Profondità e mistero. Il Nulla racchiuso nella parola. Il vuoto espresso nel verso improvviso. L'attimo dischiuso dal respiro della notte, dal silenzio interiore, dal cuore e dalla mente rapiti e immersi nella quiete. L'haiku. Poesia o immagine, sensazione o percezione. Tutto di me. Di te. Di noi. Del mondo. Della vita. Della morte. Dell'essere. E l'Assoluto. E l' Infinito... E niente più.
Sul treno
Francesca Rita Rombolà
Libro: Libro in brossura
editore: GDS
anno edizione: 2018
pagine: 72
Può una ragazza che si ha seduta di fronte, in treno, suscitare, provocare qualcosa? Può, attraverso o per mezzo del suo profumo, colpire non tanto le narici in senso fisico quanto “insinuarsi” nel cervello o forse in qualche parte della mente che recepisce anche gli odori? Questo romanzo sembra voglia rispondere a queste e ad altre domande. Il tema del femminicidio, così attuale al giorno d'oggi, è visto dall'ottica dell'uomo; ma non dell'uomo che lo perpetra ai danni della donna, sempre e comunque indifesa, bensì dell'uomo portatore e attuatore di valori “quasi cavallereschi” che lo combattono cercando di annientarlo in quelle menti deviate le quali lo mettono in pratica quasi con feroce disinvoltura. "Sul treno" è metafora del viaggio dentro l'universo femminile che si sforza di capire la frattura “insanabile” fra i sessi, l'opposizione, spesso marcata, fra due realtà e visioni di genere che dovrebbero invece essere unite e vivere in gioiosa e ludica armonia. Questo viaggio giungerà a un capolinea, proprio come i treni che hanno un ruolo piuttosto importante in tutta la storia.

