Libri di Francesco Arduini
Sulle tracce di Noè. Angelo Palego e la montagna dell'Arca
Francesco Arduini
Libro
editore: Ass. Terre Sommerse
anno edizione: 2021
pagine: 130
"[...] Ho accettato volentieri l'invito di Angelo Palego, che conosco e stimo da molti anni, a scrivere questo libro-intervista con l'intento di esporre in maniera sistematica le informazioni e i risultati che ha raggiunto in più di venticinque anni di ricerche sul monte Ararat. Tenendo sempre presente che "le matematiche certezze" appartengono più all'uomo di fede che all'uomo di scienza, preciso la mia cautela verso qualsiasi ferma convinzione possa trapelare dalle dichiarazioni contenute nelle pagine seguenti. Lascio a voi il compito di esaminarle e giudicarle."
Lettere al Dio della Bibbia. C'è posta per te!
Francesco Arduini, Ferdinando Catalano
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2025
pagine: 144
In questo libro i due autori danno voce alle loro domande più profonde e alle inquietudini dell'animo umano, componendo lettere rivolte a Dio. Con uno stile diretto e a tratti ironico, esplorano i temi del tempo, del dolore, della giustizia e del mistero divino, intrecciando riflessioni personali e interrogativi teologici. Una ricognizione lucida e senza sconti, sebbene affrontata con profondo rispetto, di tutti quei luoghi dove le ragioni dell'agire di Dio sembrano essere incomprensibili se analizzate con gli strumenti della ragione umana. Ogni lettera è un ponte tra il dubbio e la fede, un tentativo di illuminare le pieghe più oscure dell'esistenza attraverso un dialogo intimo e universale; perché, come scrivono gli autori, a volte le domande sono più importanti delle risposte.
Il Dio della Bibbia
Libro: Copertina morbida
editore: Land Publishing
anno edizione: 2022
pagine: 452
Prefazione di Hal Flemings.
La Bibbia prima del dogma. La traduzione del nuovo mondo come paradigma dell'ermeneutica biblica
Francesco Arduini, Stefano Pizzorni
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 308
Traduzione ed esegesi sono indissolubilmente legate da un rapporto di interdipendenza: il dogma condiziona le scelte traduttive e la traduzione a sua volta fornisce il razionale su cui fondare il dogma. Questo saggio presenta la "Traduzione del Nuovo Mondo con Riferimenti" (TNM Rbi8-I) come paradigma, ossia come esempio di versione biblica in cui si è prestata particolare attenzione a tale condizionamento. I traduttori hanno fatto ogni sforzo per emancipare il testo dall'influenza dogmatica. Lungi dall'intenzione degli autori dimostrare che sia una traduzione perfetta o migliore di ogni altra disponibile, essi evidenziano, con competenza e rigore scientifico, come le critiche di cui la TNM è stata oggetto dalla prima edizione del 1950 (l'ultima revisione inglese è del 2013), siano ingiustificate e frutto di pregiudizio. Una sorte simile fu riservata ad altre traduzioni (es. Tyndale e Lutero) che, inizialmente esecrate, ora vengono esaltate come pregevoli esempi annoverati nella storia delle traduzioni bibliche.
Il battesimo dei bambini. Un'ipotesi sulle orgini
Francesco Arduini
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2010
pagine: 104
Ma i primi cristiani battezzavano i neonati? Nella letteratura paleocristiana non c'è alcuna evidenza diretta o indiretta di una simile pratica, almeno fino al 180 d.C. Questo silenzio è coerente con le fonti evangeliche e la teologia originale? La prima chiara testimonianza scritta del battesimo dei bambini risale a Tertulliano ed è del 200 d.C. Ma allora cosa accadde a ridosso del 180 d.C.? Ci fu una "rivoluzione teologica" sul significato del battesimo? E fu possibile solo nell'arco di un ventennio? O avvenne qualcosa in quegli anni che determinò un improvviso e rapido cambiamento di direzione e di prospettive? L'autore, dopo un'attenta e approfondita ricognizione storica sulla letteratura cristiana di quel periodo, formula un'originale e ardita ipotesi che ha il suo fondamento in un evento verificatosi proprio negli anni della svolta. Presentazione di Lothar Vogel; prefazione di Edgar G. Foster; postfazione di Carlo Siracusa.

