Libri di Francesco Cangialosi
L'isola dei passi perduti. Storia istituzionale dell'Autonomia regionale siciliana dal viceré Caracciolo ai giorni nostri
Francesco Cangialosi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova IPSA
anno edizione: 2016
pagine: 203
Soprattutto in questi ultimi anni in cui la crisi economica ha diffuso malumori e disagio nei confronti della politica siciliana, il tema della Autonomia regionale siciliana, come strumento al servizio della crescita economica e sociale dell'isola, è stato all'ordine del giorno del dibattito non solo regionale ma, anche, nazionale. Di fronte all'evidente degrado e ai reiterati eclatanti episodi di malgoverno e di corruzione e di fronte alle innumerevoli inefficienze denunciate dai cittadini, in molti si sono chiesti infatti se la soluzione autonomistica, consacrata nello Statuto del 1946, sia stata quella opportuna o se non sia il caso di archiviarla definitivamente. A questa domanda, risponde il saggio di Francesco Cangialosi che ripercorre la storia dell'Autonomia a partire dalla fine del Settecento e che ne racconta le difficoltà cogliendone le tante criticità che l'hanno segnata. La lunga esperienza maturata al vertice burocratico di uno dei parlamenti più antichi del mondo, qual è appunto quello siciliano, consente all'autore meglio d'altri di fotografare dall'interno la vita della Regione. Il volume può costituire un utile strumento di riflessione per orientarsi con certezza nella complessa tematica. Prefazione di Pasquale Hamel.
La manutenzione nell'industria, infrastrutture e trasporti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 296
La manutenzione è nata come attività di mantenimento della funzionalità dei beni, inevitabilmente soggetti al degrado conseguente al loro utilizzo e alle sollecitazioni ambientali. Successivamente la necessità di una sempre maggiore competitività e di un livello di servizio crescente in relazione alla qualità della vita, come pure la remunerazione del capitale investito, hanno reso importante la manutenzione come una delle leve determinanti per lo sviluppo. Gli obiettivi principali della ricerca sono quindi quelli di attivare le istituzioni, le imprese e gli altri i soggetti coinvolti per accelerare lo sviluppo competitivo e sostenibile della manutenzione, al fine di ottenere la massima ricaduta possibile sulla competitività e sulla crescita dei valori etici collegati. La pubblicazione tratta i seguenti temi: ambiti economici e occupazionali, modelli gestionali di eccellenza e possibili sviluppi, necessità legislative utili a individuare le corrette responsabilità in fase progettuale e manutentiva dei beni, tese a massimizzare la sicurezza di funzionamento e il loro corretto esercizio.
La manutenzione edile e degli impianti tecnologici
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2010
pagine: 212
L'inadeguatezza delle risorse manutentive nel settore del costruito si concretizza con un degrado del patrimonio pubblico e privato e la conseguente reazione dei cittadini a fronte di disagi o eventi disastrosi, che ha riflessi nel contesto socio-politico, porta generalmente ad una reazione semplice ma spesso non economica: la sostituzione del bene. Un'inadeguata qualità dei servizi pubblici, il degrado dei centri urbani e l'inquinamento dell'ambiente sono cause di gravi disagi e dell'instaurarsi di significative tensioni sociali. Esistono fabbisogni manutentivi inespressi (ambiente, urbanistica, ambiti culturali) che la collettività paga in termini di costi e che, se soddisfatti, permetterebbero di rivitalizzare il sistema in termini di efficienza. Ed è per questo che la manutenzione deve farsi promotrice della trasformazione, agendo innanzitutto sugli atteggiamenti della collettività: dalla cultura della costruzione alla cultura della conservazione. La manutenzione deve assumere il ruolo di catalizzatore di questa trasformazione mutuando i concetti "terotecnologici" in ambienti diversi da quello industriale, fornendo la "progettualità" necessaria per affrontare e soddisfare i "nuovi bisogni" e accrescendo la qualità delle città.