Libri di Francesco Dezio
La gente per bene
Francesco Dezio
Libro: Libro in brossura
editore: TerraRossa
anno edizione: 2018
Con rabbia e ironia il narratore racconta il trascinarsi delle ore e dei giorni da disoccupato o come dipendente alle prese coi meccanismi insensati e truffaldini dell’imprenditoria, in una provincia specchio della nazione e sempre più abbandonata a se stessa. Dezio non si limita a raccontare la fine del lavoro e l’ingiustizia sociale, ma reinventa un linguaggio e una sintassi che sfruttano al meglio tutte le loro possibilità in un caustico romanzo che rilancia e porta avanti il discorso sulla precarietà, che sfoga l’amarezza per una politica inadeguata e per le disparità sociali che si perpetrano di generazione in generazione.
Nicola Rubino è entrato in fabbrica
Francesco Dezio
Libro
editore: TerraRossa
anno edizione: 2017
pagine: 174
Nicola Rubino ha trent’anni quando intraprende la Via Crucis che lo trasformerà da stagista in operaio a tempo determinato di una grande azienda, da ribelle idealista in ingranaggio del sistema. Un romanzo che non si limita a denunciare un ambiente lavorativo opprimente e spersonalizzante, ma fa i conti con le aspirazioni frustrate di coloro che lo popolano e con la gamma completa dei loro sentimenti. Una storia in presa diretta che, tra narrazione e testimonianza, non rinuncia all’inventiva e all’espressività di una lingua che trova un inedito equilibrio tra letterarietà e gergo. A dodici anni dalla sua prima pubblicazione, “Nicola Rubino è entrato in fabbrica” ci mostra ancora una verità eversiva, e in questa nuova versione dà prova della piena maturità stilistica dell’autore.
Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta. Ediz. deluxe
Francesco Dezio
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 150
Un giovane punk alle prese con droghe e controcultura, un agitatore culturale determinato a scuotere le generazioni del suo tempo, una cantante su una nave da crociera, Joe Lansdale in visita alla Cava dei Dinosauri, un impiegato di un piccolo salottificio, un concerto di Iggy Pop, una straniante visita all’Outlet di Molfetta… In questa Spoon River contemporanea, Francesco Dezio mette in scena l’asfittica vita di provincia degli anni Ottanta e dei decenni a venire, apparentemente tranquilla ma intrinsecamente complessa, in una sorta di seduta psicoanalitica collettiva. Il fil rouge che lega i racconti è la musica, senza alcuna concessione alla nostalgia, ma come mezzo per denunciare il male che pervade una realtà chiusa e una politica incapace di dare risposte. Con uno stile narrativo fortemente influenzato dall’oralità e punte satiriche che ricordano Irvine Welsh, Dezio cattura la lotta quotidiana dei personaggi, impegnati a dare un significato al loro esistere, e il flusso caotico di un piccolo mondo antico sordo a qualsiasi innesto culturale. Già pubblicate nel 2014, queste storie ritornano oggi in edizione deluxe, completamente rinnovate e integrate con contenuti aggiornati.
La meccanica del divano
Francesco Dezio
Libro
editore: Ensemble
anno edizione: 2021
pagine: 288
Tra gli anni sessanta e gli anni venti del secolo in corso, la classe operaia italiana si è via via accomodata sui divani fabbricati da Natalino Manucci. È lui l’uomo nuovo, è lui il boss dei divani. È partito dal basso, dalla modesta bottega di un tappezziere pugliese e adesso è uno degli imprenditori più ricchi al mondo nel settore arredamento. Ad aiutarlo nel suo sogno americano Made in Puglia sono intervenuti il miracolo economico e i numi tutelari del Capitale: i prototipisti del settore e un coro di amministratori delegati di holding sparse in tutto il globo. L’invidia se li mangia sani sani a Nuccio e Michele, due giovani operai che negli anni ottanta decidono di diventare come lui. I loro strumenti? Obbedienza prona alle leggi del Capo, sfruttamento di manodopera cinese e un’inesauribile voglia di sesso. Con uno stile unico, comico e provocatorio, che impasta dialetto pugliese, gergo aziendale e linguaggio dei social, Francesco Dezio torna alla letteratura postindustriale con la prima rappresentazione tragica del lavoro.
Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta. Storie di provincia e di altri mali
Francesco Dezio
Libro: Libro in brossura
editore: Stilo Editrice
anno edizione: 2014
pagine: 128
Dezio con ironia e finta leggerezza mette in scena la movimentata adolescenza degli anni Ottanta (tra derive punk e nuove dipendenze), la vita all'apparenza immutabile della provincia meridionale, la precarietà affettiva e professionale che contraddistingue la contemporaneità, l'impulso consumistico e l'inestinguibile fame d'amore che ci consuma. Quelli di "Qualcuno è uscito vivo dagli anni Ottanta" sono racconti che penetrano nella carne viva di un tessuto sociale sempre più sfaldato e incapace di progettare un futuro, di vivere il presente.