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Libri di Francesco Piovan

Diritto, chiesa e cultura nell'opera di Francesco Zabarella (1360-1417)

Chiara Maria Valsecchi, Francesco Piovan

Libro: Libro in brossura

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2020

pagine: 400

Il volume ricostruisce, con contributi nuovi e storiograficamente rilevanti, la figura poliedrica del cardinale Francesco Zabarella, canonista tra i maggiori del Quattrocento e docente universitario di fama europea, diplomatico di vaglia, che diede un contributo decisivo – dottrinale e politico – al superamento del Grande Scisma d’Occidente, tanto che alcuni preconizzavano la sua elezione al Pontificato. «Oggi è morto il papa!». Con queste parole si dice che Sigismondo del Lussemburgo, re dei Romani, abbia accolto la notizia della scomparsa, sopraggiunta a Costanza il 26 settembre 1417, del cardinale Francesco Zabarella. Canonista tra i maggiori della sua età e docente universitario di fama europea, uomo di Chiesa (canonico e arciprete di Padova, vescovo di Firenze, cardinale dal 1411), diplomatico di vaglia, Zabarella diede un contributo decisivo – dottrinale e politico – al superamento del Grande Scisma d’Occidente, che da un quarantennio lacerava la Chiesa e la società europea, tanto che alcuni – fra i quali, lo si è visto, Sigismondo – preconizzavano sarebbe uscito con la tiara dal conclave che stava per essere convocato. Fu anche uomo di ampi interessi culturali, legato alla memoria – vivissima a Padova – del magistero petrarchesco e in rapporti stretti con umanisti come Coluccio Salutati e Pier Paolo Vergerio il Vecchio. A tutti questi aspetti di una personalità poliedrica e per più versi eccezionale i saggi raccolti in questo volume apportano contributi nuovi e storiograficamente rilevanti.
45,00 42,75

23,00 21,85

La sala dei Quaranta

Marta Nezzo, Francesco Piovan

Libro: Copertina morbida

editore: Franco Angeli

anno edizione: 2022

pagine: 160

In origine soltanto un ambiente di passaggio dalla loggia superiore del Cortile antico all'Aula Magna, la Sala dei Quaranta prese l'aspetto e il nome attuali nel 1942, quando tre delle sue pareti furono ricoperte con quaranta tele, opera di Gian Giacomo Dal Forno, raffiguranti altrettanti illustri scolari stranieri dell'Università padovana. Voluta da Carlo Anti, in sintonia con Gio Ponti, nell'ambito del grandioso progetto di riqualificazione e "nobilitazione" del palazzo del Bo, la Sala intendeva celebrare insieme - come mostra l'epigrafe di Concetto Marchesi sopra la porta d'ingresso - la durativa vocazione internazionale dell'Ateneo, nonché, secondo lo spirito del tempo, la funzione "civilizzatrice" della "romanità".
22,00 20,90

L'Università di Padova nei secoli (1222-1600). Documenti di storia dell'Ateneo

Libro: Libro rilegato

editore: Antilia

anno edizione: 2018

pagine: 620

45,00 42,75

L'Università di Padova nei secoli (1806-2000). Documenti di storia dell'Ateneo

Libro: Libro rilegato

editore: Antilia

anno edizione: 2018

pagine: 564

45,00 42,75

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