Libri di Franco Lolli
È più forte di me. Il concetto di ripetizione in psicoanalisi
Franco Lolli
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2012
pagine: 130
Nel 1964 Lacan definì la ripetizione come uno dei quattro concetti fondamentali della psicoanalisi. Il più importante, si potrebbe aggiungere, considerando la sua fondamentale incidenza a livello degli altri tre, a livello, cioè, della pulsione, del transfert e dell'inconscio. Quel che il concetto di ripetizione pone in assoluto primo piano è l'ostinazione dell'essere umano nel rimettere continuamente in gioco le stesse dinamiche, anche quelle (soprattutto quelle, per essere precisi) che determinano conseguenze problematiche per il soggetto. Scelte di vita sbagliate, rituali e cerimoniali dispendiosi ma inevitabili, rapporti conflittuali inestinguibili, pensieri dolorosi ma puntuali nel loro ripresentarsi, ritorni ciclici sulla "scena" del trauma: la coazione a ripetere non dà tregua e diventa, nella psicopatologia della vita quotidiana, una presenza che "non molla". Il libro è una riflessione su questo tema; alla parte iniziale dedicata all'approfondimento della teoria è associata una sezione conclusiva nella quale brevi frammenti clinici illustrano gli aspetti più problematici e scabrosi della questione.
L'uno per uno. elementi di diagnosi differenziale in psicoanalisi
Franco Lolli
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2015
"Ad esempio, una mia giovane paziente, bravissima nel disegnare, un giorno mi dice che ha fatto dei disegni su di me... Mi colpisce il modo in cui sono disegnato. Si tratta di una caricatura assolutamente riconoscibile di me, in cui sono accentuate tutte le mie imperfezioni. Decido di esporne una nel mio studio. In questa - forse l'unica che non contiene riferimenti sessuali espliciti e pesanti - rappresenta lei e me, stilizzati in modo tale da mettere in rilievo tutte le sue qualità fisiche - che certamente non le mancano - e tutti i miei difetti fisici. La cosa interessante di quel disegno è che lei ha ritratto una lingua lunghissima che esce dalla sua bocca, che percorre tutto il foglio, sulla quale il personaggio che mi rappresenta interviene con una scure, come a tagliare il flusso ininterrotto di parole."
Inattualità della psicoanalisi. L'analista e i nuovi domandanti
Franco Lolli
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2019
pagine: 204
L’analista inattuale combatte per la sopravvivenza della psicoanalisi sapendo che essa è essenzialmente una cura e che solo la raffinatezza e l’efficacia del suo atto la garantiscono. Al resto non è interessato: non ha a cuore la diffusione della psicoanalisi perché non pensa che la psicoanalisi sia la ‘buona novella’. Lo psicoanalista inattuale non si propone come esempio: non si racconta per far presa sulle anime più sensibili. Egli sa, infatti, che la propria vita non ha nulla di speciale rispetto a quella di chi viene a chiedergli aiuto, se non il fatto che è vitalizzata dall’incontro con la propria divisione soggettiva. Ma di questo egli non ama parlare.
Psicoanalisi senza dio. Per una critica del nuovo discorso religioso
Libro: Libro in brossura
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2021
«Almeno lo spero»: così Lacan, in un’intervista del 1974, dopo aver escluso la possibilità che la psicoanalisi diventasse una religione. Un augurio che, a cinquant’anni di distanza, sembra essere tornato più che mai attuale. La tendenza a secernere senso, a definire la giusta maniera di stare al mondo, va lentamente infiltrando il campo psicoanalitico, sempre più colonizzato da un sapere, presunto onnisciente, restio a rinunciare al principio assoluto, all’istanza trascendente: a quel concetto di autorità che, sotto le apparenze, conserva, per i più, un fascino persino rassicurante. Contro questa postura nostalgica, che trova nel cosiddetto declinismo l’istanza che meglio la rappresenta, occorre ribadire con forza l’intrinseca laicità della psicoanalisi: il suo esser nata senza dio e, per sopravvivere, il suo doverlo restare. Assumersi la responsabilità della propria ingiustificabile finitezza insensata: lungi dal configurarsi come esito nichilista del percorso di cura, ecco qual è, per una psicoanalisi disinteressata ad ogni esercizio di potere, l’unica forma possibile di emancipazione dall’assoggettamento alienante all’Altro.
Riabilitare l'inconscio. Psicoanalisi applicata alla disabilità intellettiva
Franco Lolli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 154
La relazione terapeutica con il disabile intellettivo è sempre più frequentemente ridotta alla messa in atto di pratiche riabilitative che puntano a promuovere l'acquisizione di capacità deficitarie. In una prospettiva del genere, la dimensione della soggettività del disabile passa in assoluto secondo piano; di fronte all'ossessiva impellenza - tutta contemporanea - di sviluppare abilità e prestazioni, si finisce così con il trascurare la peculiarità della sua organizzazione psichica, fino a metterne in dubbio la facoltà di incidere nel processo di cura. Riabilitare l'inconscio vuol dire, innanzitutto, porre al centro dell'intervento riabilitativo lo 'spessore' soggettivo del disabile che non può essere schiacciato sul piano bidimensionale del suo handicap; vuol dire ipotizzare l'esistenza di un livello che supera quello fenomenico, osservabile, comportamentale; vuol dire considerare il disabile come dotato di un inconscio che invia messaggi che chiedono di essere ascoltati e riconosciuti.
Percorsi minori dell'intelligenza. Saggio di clinica psicoanalitica dell'insufficienza mentale
Franco Lolli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 144
Il libro sviluppa la tesi - fondata su anni di osservazione e di intervento clinico nel campo della cura della disabilità intellettiva - che suppone l'esistenza di uno specifico funzionamento mentale in azione nel soggetto ritardato, funzionamento che caratterizza il suo rapporto con la realtà, con il linguaggio e con l'Altro. In questa prospettiva, l'insufficienza mentale non può essere semplicemente descritta "in negativo" - come assenza o carenza di - rispetto al modello che fissa lo standard di prestazioni in ambito cognitivo e comportamentale, ma rappresenta, al contrario, una modalità peculiare di organizzazione del pensiero attraverso la quale il soggetto risponde a circostanze della propria storia personale, consolidando potenzialità e risorse che vanno ben oltre la definizione di tipo deficitario a cui vengono frequentemente e superficialmente ridotte. Il tentativo, pertanto, è quello di individuare e precisare la logica che sottende e sostiene le diverse manifestazioni esistenziali della persona disabile, allo scopo di superare il livello puramente descrittivo e classificatorio; lo sforzo teorico di riflessione sui dati rilevati nel corso del tempo si prefigge, in definitiva, di stimolare, in chi si occupa di persone ritardate, la sensibilità e l'attenzione a saper cogliere il particolare soggettivo, il dettaglio irripetibile, il tratto distintivo di uno psichismo tutt'altro che "insufficiente".
L'ingorgo del corpo. Insufficienza mentale e psicoanalisi
Franco Lolli
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2004
pagine: 112
Uno studio sull'insufficienza mentale svolto alla luce del messaggio freudiano e della sua fertile rielaborazione da parte dello psicoanalista francese Jacques Lacan. Questo libro propone una ricerca teorica che mette al centro del proprio interesse tematiche marginali nel dibattito contemporaneo sull'insufficienza mentale; la questione della soggettività, del corpo, della pulsione. Un percorso che si conclude sull'analisi della relazione operatore-paziente ritardato; ne vengono messe in evidenza le impasse controtransferali e le potenzialità terapeutiche.
L'ombra della vita. Psicoanalisi della depressione
Franco Lolli
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori Bruno
anno edizione: 2005
pagine: 192
Farmaci, molecole sempre più all'avanguardia, strategie psicoterapeutiche, corsi di autostima; questa è l'offerta assordante che riempie le orecchie di chi, affetto dal male oscuro, non chiede altro che qualcuno si assuma la responsabilità della propria guarigione. Contro la depressione la psicoanalisi propone un percorso inverso: restituisce la responsabilità al soggetto, nella consapevolezza che, proprio così, al soggetto possa spalancarsi l'unica possibilità di intervenire sul sintomo che lo affligge. Il dispositivo analitico possiede un potere antidepressivo che, già solo a considerare la potenza del transfert, rivela la sua forza di rivitalizzazione del soggetto.
Mente e inconscio nella disabilità intellettiva
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 176
Questo libro inaugura una serie; costituisce, infatti, la prima realizzazione editoriale di un progetto che prevede la pubblicazione annuale dell'intensa attività seminariale, sul tema dell'insufficienza mentale, promossa dallo CSeRIM. Sono molti gli studiosi che hanno accettato di entrare a far parte di questa nuova avventura. Per ognuno di loro, il testo che è qui pubblicato rappresenta il punto più avanzato del loro lavoro di ricerca, la versione elaborata dell'intervento di insegnamento, il ricco e medito materiale che hanno avuto modo di presentare nell'ambito dei Seminali di Formazione organizzati nell'anno 2007-2008 a Porto Potenza Picena. Sebbene costituito da interventi teorici e clinici caratterizzati da impostazioni formative e prospettive culturali differenti, il libro presenta una uniformità assoluta nel porre l'attenzione alla comprensione del fenomeno senza scadere in facili formule o in considerazioni riduttive ed estremamente semplificatrici.
Disabilità mentale e istituzioni. Riflessioni sulla presa in carico
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 112
Un'esplorazione seria e rigorosa nella complessità della presa in carico della persona disabile mentale all'interno di istituzioni riabilitative e rieducative, in un percorso scandito da osservazioni cliniche e spunti teorici che stimola il lettore a sviluppare un pensiero ed un atteggiamento critico. Il libro propone interventi di diversi autori che si occupano di disabilità intellettiva in ambiti istituzionali differenti, accomunati, tuttavia, dall'estrema attenzione alla particolarità dei casi e dall'esigenza etica di non scadere in derive tecnicistiche o "massificanti".
Le perversioni nella clinica psicoanalitica
Franco Lolli
Libro: Copertina morbida
editore: Poiesis (Alberobello)
anno edizione: 2010
pagine: 112
L'epoca dell'inconshow. Dimensione clinica e scenario sociale del fenomeno borderline
Franco Lolli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 150
Il libro esplora il concetto di borderline cercando di metterne in evidenza il suo doppio versante, psicopatologico, da un lato, sociale, dall'altro. Il ricorso alla diagnosi di personalità borderline, come ben sanno coloro che si occupano del trattamento del disagio psichico contemporaneo, costituisce uno degli esiti più frequenti nella presa in carico e nella cura psicoterapica; a fronte di una simile diffusione del fenomeno sintomatico non può non essere preso in considerazione il contesto storico-culturale nel quale il fenomeno stesso si è prodotto. Sintomo e società presentano, in tal senso, la stessa struttura: l'uno è il derivato psicopatologico dell'altra, la forma di sofferenza che amplifica le contraddizioni e le caratteristiche del nuovo modo di stare al mondo e di fare (o, forse, di non fare) legame con l'altro. L'ipotesi che anima il lavoro dell'autore è che tanto il sintomo borderline quanto la società borderline possano essere meglio compresi riconoscendo in essi il modello di funzionamento psichico che caratterizza la logica perversa. Il fantasma sociale contemporaneo è, infatti, un fantasma di tipo perverso che si proietta sulla maschera che il soggetto borderline inconsapevolmente indossa: è una costruzione libidica che incita i cittadini-consumatori a soddisfarsi in attitudini di tipo borderline, attraverso quei classici comportamenti ordalici che si ritrovano enfatizzati nella clinica dei disturbi di personalità.