Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Libri di Fredric Jameson

Raymond Chandler. L'indagine della totalità

Fredric Jameson

Libro: Copertina morbida

editore: Cronopio

anno edizione: 2018

pagine: 140

Cosa racconta il romanzo poliziesco americano nel suo incedere narrativo? Fredric Jameson parte da questa domanda per condurre un'indagine critica che, a volo radente, attraversa le forme culturali, i tratti sociali, gli aspetti economici messi in prosa dalle opere di Raymond Chandler, lo scrittore che più di altri ha contribuito a trasformare i racconti nati sulle riviste puip in un genere letterario in grado di impostare la propria Tradizione: l'hard boiled. Nei suoi romanzi - che hanno attraversato e oltrepassato il Novecento conservando intatto tutto il loro fascino - Chandler racchiude ed esprime della propria epoca, già storicizzata, il pathos di un mondo in bilico, che Jameson restituisce nell'intreccio tra arcaismo e modernizzazione di massa, e rielabora nella contrapposizione tra spazi urbani e naturali, grande stile e paraletteratura, frammentazione in episodi e unità narrativa, dettaglio e ritratto d'insieme. I romanzi di Chandler, disposti uno accanto all'altro nell'analisi sinottica di Jameson, giungono infine a comporre un unico grande polittico al nero.
13,00 12,35

Risentimento sociale. Sulle alternative al capitalismo globale

Fredric Jameson

Libro: Libro in brossura

editore: Meltemi

anno edizione: 2023

pagine: 200

In questo pionieristico saggio, Fredric Jameson mette radicalmente in discussione le convenzionali idee della sinistra su ciò che costituisce una società emancipata. Nel volume sostiene, tra le altre cose, l’importanza di una nuova forma di coscrizione universale, il pieno riconoscimento dell’invidia e del risentimento come sfide fondamentali per qualsiasi società comunista, nonché l’accettazione dell’impossibilità di superare la divisione tra lavoro e tempo libero. Secondo Jameson, per creare un nuovo mondo occorre innanzitutto cambiare il modo in cui lo si immagina: smettendo di sognare una società emancipata, l’autore innesca un dibattito stimolante sulle possibili alternative al capitalismo globale.
12,00 11,40

Dossier Benjamin

Fredric Jameson

Libro: Libro in brossura

editore: Treccani

anno edizione: 2022

pagine: 352

Walter Benjamin è stato un pensatore anti-filosofico e anti-sistematico. E Fredric Jameson, il più grande critico americano vivente, ne conosce alla perfezione non solo gli scritti, ma anche le ambiguità.  Tanto da offrirci una sorprendente lente di lettura di tutte le sue principali opere e di un gran numero di recensioni di libri, note, lettere, che ne rivelano, oltre allo spessore concettuale, l’inclinazione ineludibile nei confronti della scrittura.  Dagli articoli più brevi ai progetti più  ambiziosi, dai saggi arcinoti come  Baudelaire o L’opera d’arte nell’epoca della  sua riproducibilità tecnica ai frammenti  postumi, in questo repertorio di  documenti e rivelazioni, di enigmi e  contraddizioni, non cessa di stupire la  coesistenza di campi linguistici e codici  tematici apparentemente inconciliabili,  la tensione mai domata tra il lato mistico  o teologico e la vocazione politica e  storica, che rende Benjamin ancora  oggi riferimento imprescindibile di ogni  indagine sul capitalismo odierno.  Le analisi di Jameson dei concetti di gioco e di spazio, di esperienza e città, di massa e citazione si snodano attraverso un “corpo a corpo” da cui non esce certo un Benjamin facile, ma finalmente scrivibile.
26,00 24,70

Il desiderio chiamato utopia

Il desiderio chiamato utopia

Fredric Jameson

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2007

pagine: 300

Si è soliti squalificare come "utopica" ogni forma di progettualità non sufficientemente asservita alla forza di un principio di realtà tanto perentorio quanto sospetto. E se "utopia" fosse invece il nome di uno spazio di pensiero e di un margine di gioco che di volta in volta è stato necessario creare tra le maglie dei testi e dei sistemi di pensiero per consentirsi di progettare la realtà di nuovi principi? Dall'utopia filosofico-politica di Thomas More o Charles Fourier, a quella scientifico-tecnologica di Skinner o Stanislaw Lem, alle infinite creazioni fantastiche e fantascientifìche dell'Ottocento e del Novecento, il libro circoscrive i confini di un universo di scrittura che offre, allo stesso tempo, un modello di riflessione filosofica, un paradossale osservatorio antropologico, un laboratorio spesso inavvertito di elaborazione politica. Lo spazio "altro" dell'utopia obbedisce di volta in volta a differenti principi architettonici e ad altrettante strategie di senso.
30,00

Postmodernismo. Ovvero la logica culturale del tardo capitalismo

Postmodernismo. Ovvero la logica culturale del tardo capitalismo

Fredric Jameson

Libro: Copertina rigida

editore: Fazi

anno edizione: 2007

pagine: 464

Probabilmente "postmoderno" è la categoria critica più utilizzata degli ultimi trent'anni. E questo di Jameson non è soltanto uno dei tanti saggi dedicati all'argomento, è il libro sul postmoderno: punto di riferimento (e bersaglio polemico) di chi si è voluto cimentare nell'insidioso campo della teoria critica dopo la caduta delle grandi ideologie. Forte della sua solida formazione marxista, l'autore si lancia nell'analisi di un fenomeno che a prima vista può sembrare strettamente culturale. Con un piglio enciclopedico - quasi stilando l'inventario di un'intera epoca - campiona e rifonde elementi della cultura di massa e di quella d'élite: "Velluto blu" di David Lynch e la casa di Frank Gehry, Philip Dick e la videoarte, MTV e il "Nouveau roman". Se ne evince che la cultura, intesa in senso allargato, abbia ormai invaso l'intero campo dell'esperienza umana. Ma, alle spalle di una simile concezione critica, resta sempre il piano politico-economico, quel tardo capitalismo che costituisce la chiave di volta dell'intero edificio teorico di Jameson. In questa direzione, egli prosegue ostinatamente alla ricerca di nuove vie per la sinistra, non rassegnato di fronte alla resa di molti dei suoi esponenti alla logica del mercato, ma convinto dell'applicabilità del pensiero marxista anche nel mondo di oggi.
39,50

Brecht e il metodo

Brecht e il metodo

Fredric Jameson

Libro: Libro in brossura

editore: Cronopio

anno edizione: 2006

pagine: 261

In questo saggio Jameson si addentra nell'intero corpus dello scrittore di teatro analizzandone le complesse connessioni con la storia e con la politica e lasciando emergere la possibilità di una ricostruzione del metodo brechtiano attraverso i tratti distintivi della sua poetica: gli aspetti di performatività e di prassi, validi ancora oggi, anzi "il suo pensiero è oggi presente dappertutto senza che venga fatto il suo nome e senza che ne siamo consapevoli".
24,00

Firme del visibile. Hitchcock, Kubrick, Antonioni

Firme del visibile. Hitchcock, Kubrick, Antonioni

Fredric Jameson

Libro

editore: Donzelli

anno edizione: 2003

pagine: 249

18,00

Una modernità singolare. Saggio sull'ontologia del presente

Una modernità singolare. Saggio sull'ontologia del presente

Fredric Jameson

Libro: Copertina morbida

editore: Sansoni

anno edizione: 2003

pagine: 234

Dopo una vasta produzione di studi dedicati ai più diversi settori della cultura contemporanea Jameson si confronta ora con un fenomeno in qualche modo nuovo e imprevisto: il ritorno di una modernità data più volte per morta attraverso il concetto insidioso e difficilmente definibile (e forse per questo tanto caro ai politici di tutti gli schieramenti) di "modernizzazione". Da qui la necessità di fare i conti una volta per tutte con le maggiori interpretazioni storiche della nascita del "moderno" per mostrare, tanto sul piano del lessico, quanto su quello più strettamente filosofico, le aporie e le contraddizioni insite nelle diverse ideologie della modernità.
18,00

Tardo marxismo. Adorno, il postmoderno e la dialettica
24,79

Marxismo e forma. Teorie dialettiche della letteratura nel XX secolo
39,00

Le antinomie del realismo

Fredric Jameson

Libro

editore: edizioni del verri

anno edizione: 2025

pagine: 403

In "Le antinomie del realismo" Fredric Jameson studia il romanzo realista dell'Ottocento sviluppando un nuovo e originalissimo approccio critico. All'impulso narrativo quale indubbia e ovvia origine del realismo, Jameson affianca una nuova categoria, l'affect o energia pulsionale. Rispetto ai racconti tradizionali nei quali le emozioni erano definite con un nome, nel romanzo realista si affaccia una nuova necessità di esporre ciò che ancora non ha nome, e non è destinato ad averlo. L'affect si identifica con questa straordinaria ricettività sensoriale ed esistenziale legata alla percezione del corpo che caratterizzerà tutti i maggiori romanzi realisti europei. Alla luce di questa intuizione vengono lette con grandissima sensibilità le opere di Zola, Tolstoj, Péres Galdós e George Eliot fornendo al lettore gli strumenti critici per una rinnovata e feconda lettura dei testi. Infine Jameson traccia le linee di congiunzione tra il romanzo realista e le sperimentazioni del Novecento, il postmoderno e l'avvento del cinema fino a formulare qualche interrogativo sul romanzo a venire. Fredric Jameson è conosciuto dal pubblico italiano per il libro "Post-modernismo ovvero la logica culturale del tardo capitalismo". Postfazione di Simona Micali.
24,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.