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Libri di Furio Colombo

A che gioco giochiamo

Eric Berne

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2018

pagine: 192

Testo fondamentale della psicologia contemporanea, “A che gioco giochiamo” ha costruito l'ipotesi e gli strumenti di un nuovo tipo di analisi terapeutica, l'analisi transazionale, utilizzando la rappresentazione della realtà sotto forma di giochi. Dire “gioco” significa esprimere in un altro modo, semplice ed esemplare, in che posizione e in che ruolo una persona intende mettersi (e finisce sempre per mettersi) rispetto a un ambiente o a un altro individuo. Il marito che tormenta la moglie, l'amico che perseguita l'amico, il superiore che si rivale sul dipendente con lo stesso motivo o pretesto, tendono a ricreare circostanze sempre uguali. L'analisi transazionale, come metodo e come teoria, consente a chi la pratica di identificare il proprio ruolo nel gioco che tende a ripetere, e pone così le basi per una autonomia critica da questi meccanismi, e forse per una liberazione.
14,00 13,30

La scoperta dell'America

Furio Colombo

Libro

editore: Aragno

anno edizione: 2020

pagine: 302

«Non mi dispiaceva che Joan o Mary, o LeRoi Jones ( che non era ancora Amiri Baraka) o Cassius Clay (che non era ancora Mohammad Alì) mi chiamassero Marco (che è il mio primo nome e il più facile in inglese), all'inizio del lungo viaggio che mi portava e riportava in un'America non ancora narrata. E non mi dispiaceva che Ted Kennedy gridasse un potentissimo "Fiuriii" quando mi vedeva arrivare dall'alto delle scale del Senate Russell Building dove c'era il suo ufficio. Del resto Cesar Chavez, il leggendario leader sindacale dei raccoglitori di uva messicani nella Napa Valley, un geniale contadino analfabeta amico fraterno di Robert Kennedy, mi chiamava "don Furio". E Lauren Bacall preferiva il rotondo Colombo (detestava gli errori di pronuncia) come James Baldwin e Dizzy Gillespie (venuto con me a Torino per un concerto all'Auditorium Rai), mentre Henry Kissinger usava un quasi corretto Fiurio, a patto che io lo chiamassi Henry, invece di dottor Kissinger, un evento rarissimo in quell'America. Le estrose e spesso affettuose variazioni nella pronuncia americana del mio nome mi aiutano a ricordare le tappe del lungo viaggio tra un'Italia mai abbandonata e un'America diventata casa, vita, amore, figli, nipoti, invenzione e continua scoperta. Un legame così forte che neanche il precipitare di un aereo (è il caso di dire: "salvo per miracolo") ha interrotto. In queste pagine trovate una parte del racconto che a me è ancora molto caro.»
15,00 14,25

Il tempo di Adriano Olivetti

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Comunità

anno edizione: 2019

pagine: 183

Intervistato da Maria Pace Ottieri, Furio Colombo parte dall’esperienza olivettiana, fondamentale per la sua formazione professionale e umana, per raccontare non solo il tempo di Adriano Olivetti, ma anche il nostro. I grandi cambiamenti sociali, politici ed economici si intrecciano con una vicenda personale che è anche la rievocazione di un fenomeno unico e irripetibile della storia italiana, ancora capace di avere un ruolo di primo piano nell’attualità.
15,00 14,25

Clandestino. La caccia è aperta

Furio Colombo

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2018

pagine: 171

Di immigrazione si parla molto, nelle cronache dei giornali e in tv, nei dibattiti pubblici e nelle discussioni private. Eppure molte domande sull'argomento restano ancora senza risposta. Da dove arrivano, e cosa cercano, i migranti che tentano la via del Mediterraneo? Cosa sono, e come si diffondono, le fake news sui flussi migratori? Quali sono i limiti e le responsabilità delle politiche italiane ed europee sull'accoglienza? Che cosa possiamo davvero fare? Con l'intensità e il rigore del grande giornalista, Furio Colombo racconta uno dei temi più caldi del nostro tempo, ne evidenzia le incongruenze e i paradossi, e suggerisce una lettura che sfida il politically correct con la forza delle idee e della ragione. Attuale, scomodo, necessario, questo libro parla in modo diretto, soprattutto a chi non è d'accordo, di ius soli e dei "nostri valori", di frontiere chiuse e di terrorismo, di guerre lontane e della violenza quotidiana, razzista e xenofoba, che infiamma le nostre città.
14,00 13,30

Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d'Italia. Volume Vol. 2

Gli anni delle meraviglie. Da Piero della Francesca a Pontormo. Il tesoro d'Italia. Volume Vol. 2

Vittorio Sgarbi

Libro: Libro in brossura

editore: Bompiani

anno edizione: 2015

pagine: 486

"Non c'è, probabilmente, nella storia umana e nella sua espressione attraverso l'arte, momento più alto e fervido d'invenzioni di quello che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in Lombardia, gli artisti danno vita a quello che è stato chiamato, con conferente definizione, 'Rinascimento'. Anche prima di quegli anni l'arte era stata sublime, ma Piero della Francesca la arricchisce di una intelligenza che trasforma la pittura in pensiero, in teorema, ben oltre le esigenze devozionali. Davanti alla Flagellazione di Urbino non è più sufficiente l'iconografia religiosa, e così davanti alla Annunciata di Antonello da Messina, alla Tempesta di Giorgione, all'Amor sacro e Amor profano di Tiziano, alla Deposizione di Cristo di Pontormo. Di anno in anno appaiono capolavori sempre più sorprendenti. Tra 1470 e 1475 la creatività dei pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; ma sarà così, di quinquennio in quinquennio, fino alla metà del Cinquecento. Sono gli anni di Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, di Raffaello, di Michelangelo, ma anche di Giovanni Bellini, di Lorenzo Lotto, di Tiziano, di Correggio, di Parmigianino. Sono gli anni delle meraviglie, in cui l'artista si sfida, in un continuo superarsi..." (Vittorio Sgarbi) Introduzione di Furio Colombo. Postfazione di Gian Antonio Stella.
18,00

A che gioco giochiamo

A che gioco giochiamo

Eric Berne

Libro

editore: Bompiani

anno edizione: 2000

pagine: 224

10,00

La fine di Israele

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2024

pagine: 160

«Israele ricco, potente, usurpatore di case e di terre, colpevole di occupazione, esecutore di “apartheid” e del “muro della vergogna”. Israele assassino.» La sinistra è lontana da Israele. Senza la sinistra – in Israele, in Europa, nel mondo – Israele non si salva. Israele ha nuovi amici. I nuovi amici di Israele vengono dalla parte sbagliata della storia. La sinistra italiana ha abbandonato Israele, consegnandolo di fatto alla destra e a un destino di guerra. Israele appartiene al mondo e ai valori della sinistra. Senza il sostegno della sinistra del mondo Israele muore.
18,00 17,10

L'America di Kennedy. Com'è cambiata la storia

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2023

pagine: 352

«Molte pagine di questo libro sono state scritte subito, a partire dalla notte del 2 novembre 1963, perché chi viveva in quelle ore negli Stati Uniti si era sentito personalmente colpito e ha saputo subito che la propria vita era stata strappata e cambiata per sempre. D’altra parte vivere nell’America di John Fitzgerald Kennedy diffondeva, in tempo reale, una persuasione di fiducia, mai prima sperimentata, in un mondo che prometteva di essere aperto, sicuro, migliore. Diffusa era anche la certezza che il mondo di Kennedy portava in sé la forza di durare, offriva un orizzonte aperto e grande, tanto più intelligente dei suoi nemici, tanto più ricco delle nuove idee, che avrebbero per certo cambiato il mondo. Era come se le strade fossero più belle, le città più accoglienti, era come se l’arte fosse tornata a esistere come volto di un Paese nuovo e la letteratura avesse perduto i confini delle consuetudini e fosse in grado di accogliere (poesia e prosa) ogni cosa radicalmente nuova. La caduta improvvisa di quel mondo ha lasciato senza fiato i cittadini di una intera repubblica. Ma anche della parte del mondo che a John Fitzgerald Kennedy si era ispirato. Cinquant’anni dopo sappiamo tutti, anche lontani, e dopo il Vietnam, la prima e la seconda guerra in Iraq, e l’abbandono dell’Afghanistan, che il 2 novembre 1963 un mondo è scomparso per sempre.» Pubblicato per la prima volta nel 1964, L’America di Kennedy continua a essere un libro attuale. In queste pagine non si racconta infatti soltanto l’avventura esaltante degli anni di Kennedy alla Casa Bianca: tanto promettente, radicale, entusiasta nelle sue premesse, quanto drammatica nella sua conclusione; ma si gettano anche le basi per una comprensione reale dell’America di ieri e di oggi, con le sue questioni irrisolte, le sue debolezze, la sua identità sfaccettata e complessa.
20,00 19,00

Qualcosa di prezioso

Qualcosa di prezioso

Toni Munafò

Libro: Libro in brossura

editore: Impremix Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 192

Prefazione di Furio Colombo.
14,00

Sulla pace. La guerra in Ucraina e l'eterno dilemma

Furio Colombo, Vittorio Pavoncello

Libro: Libro in brossura

editore: Compagnia Editoriale Aliberti

anno edizione: 2022

pagine: 118

L’eterno dilemma: cedere o combattere? «La pace va trovata negli errori della guerra, nella violenza quotidiana e individuale, che moltiplicandosi è un primo reclutamento per la guerra, va cercata nel diritto che non c’è e nel lassismo delle sue applicazioni. Noi esseri umani non riusciamo ad arginare le tempeste dei mari ma possiamo costruire imbarcazioni sempre più solide che le possano attraversare indenni». Nel tragico infuriare del conflitto in Ucraina, Furio Colombo e Vittorio Pavoncello si interrogano sul complesso rapporto fra pace e guerra, al di là delle reazioni emozionali e della retorica vuota, con l’obiettivo di offrire una solida base concettuale alle dottrine del pacifismo e della non violenza. «C’è un punto limite in cui la pace e la guerra convergono, fino a diventare una cosa sola da cui può avere origine sia l’una sia l’altra. Questo libro s’interroga su questo limite».
12,00 11,40

Il delitto Pasolini

Gianluca Maconi

Libro: Libro in brossura

editore: Becco Giallo

anno edizione: 2022

pagine: 128

Roma, 1 novembre 1975. La giornata di Pier Paolo Pasolini scivola via come tutte le altre: la mattina legge, riordina le sue carte, prende qualche appunto. A pranzo incontra l'attrice Laura Betti, che cerca di convincerlo ad andare al cinema, più tardi, in compagnia di un amico. Pasolini però tentenna: dice che deve riposare, perché dovrà ricevere un giovane giornalista, Furio Colombo, per un'intervista che uscirà per un nuovo giornale. Per la serata, invece, ha in programma una cena con Ninetto Davoli nel quartiere San Lorenzo. Dopo aver mangiato i due si salutano: ed è a questo punto che iniziano le ultime misteriose ore di vita di Pier Paolo Pasolini. Prefazione di Furio Colombo.
17,00 16,15

No. L'opposizione di uno

Furio Colombo

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2021

pagine: 224

Negli oltre venti anni di impegno parlamentare, prima come deputato e in seguito da senatore, Furio Colombo ha portato avanti il suo impegno civile nelle forme di una assoluta fedeltà a se stesso e ai propri princìpi. Questo volume raccoglie i suoi interventi in aula e disegna una cronaca della Seconda Repubblica, forse delle sue macerie, attraverso i molti “no” espressi in aula, in piena libertà di coscienza. Di fronte a leggi ad personam, ritagliate per interessi particolari e irriguardose di una democrazia, Colombo ha espresso il suo diniego, ha argomentato il suo dissenso, ha difeso con vigore le posizioni che riteneva giuste, per quanto minoritarie. Di questo infaticabile impegno civile questo libro dà conto, nella sua testimonianza di integrità e cultura repubblicana..
13,00 12,35

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