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Libri di Vittorio Sgarbi

La Costituzione e la bellezza

Michele Ainis, Vittorio Sgarbi

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2016

pagine: 347

Se l'Italia è una Repubblica fondata sulla bellezza, come è stato recentemente proposto in Parlamento, non c'è dubbio che l'abitudine al bello - e a un patrimonio artistico e culturale che non ha eguali nel mondo - sia il vero elemento unificante degli italiani, e come tale si rifletta nel testo della Costituzione promulgata nel 1948. Michele Ainis e Vittorio Sgarbi compongono un inedito commento letterario e illustrato alla nostra Costituzione in sedici capitoli, uno per ciascuno dei dodici princìpi fondamentali e dei quattro titoli in cui s'articola la prima parte della Carta. Un incontro che rivela la bellezza di un documento a cui contribuirono intellettuali come Croce, Marchesi, Calamandrei, capaci di esprimere, nel rigore della forma, un'altissima sensibilità letteraria. Questo "paesaggio umano e naturale", che affiora tra gli articoli e i commi della Costituzione, esprime nella forma più riuscita la corrispondenza tra il diritto e i cittadini: noi stessi, posti davanti allo specchio della legge, potremmo riconoscervi molto della nostra eredità, e scoprirci più ricchi di quanto immaginiamo. Alla bellezza del testo della Carta, testimoniata dalla sua longevità, questo libro affianca un tesoro di riferimenti, assonanze, simmetrie, tratti dalle diverse arti e ispirati ai princìpi costituzionali: suggerimenti di lettura che illuminano la vitalità e l'attualità del testo della Costituzione, un monumento da preservare come parte del nostro immenso patrimonio culturale.
22,00 20,90

Rinascimento. Con la cultura (non) si mangia

Vittorio Sgarbi, Giulio Tremonti

Libro: Copertina rigida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2017

pagine: 187

«Come nel Medioevo le tradizioni e le superstizioni esistenziali avevano prodotto una quasi impenetrabile e fitta rete di vincoli e remore, così oggi le nuove superstizioni - prodotto artificiale della civiltà, della modernità e della sua etica legale - si calano sulle attività produttive nella forma di una ragnatela ugualmente fitta di nuove infinite regole e inutili e sovrapposte servitù, di artificiose e forzose convenzioni ideologiche, politiche, e giuridiche... Si può evitare questa deriva, ma solo a partire dal Rinascimento, proprio perché questo è stato lotta per la libertà contro la tirannide, ma anche antitesi e rivoluzione come costruzione dell'avvenire.» Queste parole riassumono il senso di un originale manifesto culturale e politico scritto a quattro mani: da una nuova idea di Europa al ruolo dell'Italia non più subalterno, dal problema dei migranti allo Ius soli, dal recupero e la valorizzazione dei beni artistici, soprattutto dopo il terremoto del 2016, all'orgogliosa rivendicazione dell'Italia come «potenza culturale» i cui Beni valgono più di qualunque industria straniera. Sono questi i temi che in queste pagine con estrema forza indicano una via d'uscita dalla crisi economica e di valori del nostro Paese e del mondo occidentale in generale. Ma questa rinascita non può che partire dalla bellezza, bellezza come volano di sviluppo, bellezza come bene pubblico e forma politica più alta. Il nostro è un patrimonio di valori di civiltà che si può tradurre in valore patrimoniale, e gli esempi non mancano. Solo valorizzandolo l'Italia può tornare a dispiegare, con Dante, «le ali al folle volo».
17,00 16,15

Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. Il tesoro d'Italia. Volume 4

Dall'ombra alla luce. Da Caravaggio a Tiepolo. Il tesoro d'Italia. Volume 4

Vittorio Sgarbi

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2016

pagine: 574

Quarto appuntamento della storia e geografia dell'arte italiana condotta da Vittorio Sgarbi. Dopo il ciclone Caravaggio, tutti i grandi pittori giungono a Roma per vedere e toccare con mano la scia di fuoco che il pittore lombardo ha lasciato dietro di se'. Mattia Preti, Ribera, Bastianello, Rubens, Valentin de Boulogne tutti rimangono folgorati dal genio inventivo, dalla forza espressiva di Caravaggio. Ma, quasi contemporaneamente, come per reazione alla forza rivoluzionaria di Caravaggio, si assiste a un progressivo ritorno all'ordine: i Carracci, Guido Reni. Vittorio Sgarbi, con la sua prosa letteraria, ci conduce in un viaggio nei tesori inesauribili d'Italia, un viaggio nel tempo e nelle specificità di ogni città comune regione.
25,00

La Costituzione e la bellezza

Michele Ainis, Vittorio Sgarbi

Libro: Copertina morbida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2017

pagine: 347

Se l'Italia è una repubblica fondata sulla bellezza, come è stato proposto in parlamento, non c'è dubbio che l'abitudine al bello - e a un patrimonio artistico e culturale che non ha eguali nel mondo - sia il vero elemento unificante degli italiani, e come tale si rifletta nel testo della costituzione promulgata nel 1948. Michele Ainis e Vittorio Sgarbi compongono in questo libro un inedito commento letterario e illustrato alla nostra costituzione in sedici capitoli, uno per ciascuno dei dodici princìpi fondamentali e dei quattro titoli in cui s'articola la prima parte della carta. Un intreccio sorprendente tra arte, diritto e letteratura, che si legge come un'appassionata storia della bellezza d'Italia.
16,00 15,20

Canova. Quattro tempi

Domenico Antonio Pallavicino, Vittorio Sgarbi

Libro

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2020

pagine: 96

Nel processo creativo di Antonio Canova un significato di tutto rilievo è dato dai modelli in gesso a dimensione reale che costituivano il momento di passaggio tra una prima fase ideativa e la vera e propria realizzazione della scultura in marmo. Come spiega il fotografo Spina, “il gesso è, nell'atto del concepimento dell'artista, il momento fragile e variabile del sentire il corpo della scultura”. I gessi non sono ancora opera finita ma, nonostante questo, ne contengono tutta la forza e le potenzialità. I chiodini in bronzo (repères) guidano il fotografo nel tracciare un atlante visivo del tutto inedito, e consentono al lettore di perdersi per percorsi anch'essi inediti tra espressioni e gesti, acconciature e pieghe dei panneggi. Le sequenze fotografiche realizzate a contatto con l'opera scultorea ne sveleranno le superfici gessose, e consentiranno allo sguardo del lettore di approfondire – ancora una volta – quel legame tra luce e plasticità della materia che è uno degli aspetti chiave e peculiari dell'opera di Luigi Spina. Infine, come evidenziato dal sottotitolo, la dimensione temporale sarà uno degli elementi chiave della ricerca fotografica compiuta dal fotografo, in solitaria, tra le stanze della gipsoteca di Possagno. Quei “quattro tempi” non vogliono infatti essere unicamente un espediente per declinare la riflessione visiva di Spina nel quadriennio di celebrazioni canoviane (2019-2022). La dimensione temporale ha un'importanza senza pari nella fase creativa e realizzativa dello scultore neoclassico: c'è un prima e un dopo l'opera in gesso. Il prima è lo studio preparatorio; il dopo l'opera finita. Il gesso si pone nel mezzo, centrale. Questo volume vuole quindi presentare al grande pubblico questa fase così significativa e nel contempo così poco approfondita di Antonio Canova, uno dei maggiori scultori di tutti i tempi.
40,00 38,00

Diario della capra 2020-2021

Vittorio Sgarbi

Libro: Copertina rigida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2020

pagine: 576

La scuola serve a difenderci: più si hanno strumenti per capire, più ci si può difendere.
16,00 15,20

Il bene e il male. Dio, arte, scienza

Vittorio Sgarbi, Giulio Giorello

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo +

anno edizione: 2020

pagine: 156

Un filosofo della scienza, Giulio Giorello, e uno storico dell'arte, Vittorio Sgarbi, si confrontano con il mistero di Dio, in un incontro appassionato tra arte, scienza e filosofia. Dalla Trinità di Masaccio all'Urlo di Munch, passando per i capolavori di Piero della Francesca, Lorenzo Lotto, Andrea Mantegna e Caravaggio, i due autori raccontano come l'arte cristiana ha rappresentato il volto di Dio, il suo corpo. Incrociano così le intuizioni e le domande della scienza moderna, da Galileo a Newton, e le riflessioni della filosofia e della poesia, da Spinoza a Leopardi, a Nietzsche: il corpo di Dio è soggetto alla gravità come qualsiasi altro corpo mortale? Dio è morto? In un confronto laico, ribelle e sorprendente, Giorello e Sgarbi non trascurano i temi etici più attuali: il rapporto tra scienza e Stato, tra medicina, corpo e anima, l'eutanasia, i dogmi della politica e i pericoli di una democrazia affidata ai social, il valore della verità nell'arte e nella scienza. E, insieme, danno vita a uno straordinario esercizio di spirito critico, nel nome della bellezza e della libertà di pensiero.
17,00 16,15

Il viaggio e l'ardimento

Vittorio Robiati Bendaud

Libro: Libro in brossura

editore: Liberilibri

anno edizione: 2020

pagine: 144

Nove avventure di viaggio tra fughe, esili e peregrinazioni i cui protagonisti, emblemi della diaspora ebraica, trovarono nelle Marche un approdo sicuro o un'inquieta sosta. Nove racconti brevi, ferocemente reali, fondono disperazione e speranza, fedeltà e dissimulazione. Il medico rinascimentale in fuga, gli stampatori Soncino, i rabbini erranti verso la Terra di Israele, il mistico eretico sono personaggi d'eccezione, talora di vera grandezza, eppur non così infrequenti da non poterli incontrare nei pressi del porto di Ancona o costeggiando le pendici dei Sibillini alla volta dell'Urbe. Odissea e anabasi s'incontrano per restituire al lettore l'epopea della diaspora, tra rotte marittime e cammini appenninici. Sono storie italiane e mediterranee, fatte di muri, porti e confini.
14,00 13,30

San Domenico di Niccolò dell'Arca

Vittorio Sgarbi

Libro: Copertina rigida

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2020

pagine: 80

Il volume, terzo della serie Tesori Nascosti, è illustrato da fotografie di Luigi Spina e accompagnato da un testo critico di Vittorio Sgarbi. Per la prima volta si presenta agli appassionati di storia dell'arte, di fotografia e di collezionismo, una monografia visuale su un'opera scultorea di grande eccezionalità: il busto di San Domenico realizzato da Niccolò dell'Arca nel 1474. La scultura, realizzata in terracotta, ritrae il padre fondatore dell'ordine con un'attitudine severa, una rigida frontalità, un espressionismo che dona forza all'insieme. San Domenico si presenta ieratico, immobile, le mani ne rivelano la forza, soprattutto quella dello spirito. Le pieghe della sua veste sono geometriche, lo sguardo ha una forza intrinseca e la tunica lo protegge quasi fosse una corazza. La scultura venne compiuta durante il periodo bolognese di Niccolò dell'Arca quando l'artista, dopo essersi occupato del completamento dell'Arca di San Domenico - scolpita circa due secoli prima da Nicola Pisano con l'ausilio del giovane Arnolfo di Cambio - iniziò ad intessere significativi rapporti con l'ordine domenicano della città. Scolpì, nell'arco di un ventennio, due busti ritraenti San Domenico: quello a cui è dedicato il presente volume, appartenente alla Fondazione Cavallini Sgarbi di Ro Ferrarese, e quello conservato nel museo della basilica di San Domenico a Bologna. Il Maestro Spina dona ai lettori la possibilità di osservare l'opera scultorea a tutto tondo, individuarne i dettagli, valutarne la profondità dello sguardo e la maestria tecnica.
40,00 38,00

Pro Biennale 2020. Presentata da Vittorio Sgarbi

Libro: Libro in brossura

editore: Editoriale Giorgio Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 400

«Quest'anno più che mai, è con piacere che inauguro questa nuova edizione della Pro Biennale che si propone e si rinnova come accreditata opportunità di fare il punto sullo stato dell'arte contemporanea in Italia e non solo. L'Arte è un bene primario e in special modo in questo periodo di emergenza per il Covid-19. Fin dall'inizio si è parlato di tutto tranne che di una riapertura dei musei perché sono considerati superflui e marginali rispetto ai temi del lavoro, della sanità e dell'occupazione, sono intesi come beni voluttuari. lo, invece, ho più volte fatto un appello per riaprire musei, mostre e chiese. Tenerli chiusi è un crimine per l'umanità perché è evidente che l'indice di civiltà di un popolo si manifesta anche nella sua capacità di capire che la cultura è essenziale. I beni primari devono essere la conoscenza, la letteratura, la bellezza, l'arte. Ed è grazie a gente come Salvo Nugnes, così come altri nel loro ambito di lavoro, che si stanno sobbarcando sulle spalle il peso dell'attuale situazione, che tutto riuscirà a tornare come prima. Hanno capito che nessuno li salverà dall'alto, dovranno pensarci per proprio conto, con ogni sacrificio possibile. Quindi, ancora con più forza e orgoglio di quanto non abbia fatto in passato, la Pro Biennale 2020 deve riaffermare tutta la positività dei valori in cui ha più confidato, a partire dalla sacralità del diritto all'espressione artistica, che spetta non a una ristretta, talvolta trascurabile setta di eletti, ma a tutti coloro che sentono di avere qualcosa da dire. Un valore, innanzitutto, di democrazia e libertà.» (Dalla Presentazione di Vittorio Sgarbi)
48,00 45,60

Leonardo. Il genio dell'imperfezione

Leonardo. Il genio dell'imperfezione

Vittorio Sgarbi

Libro: Libro rilegato

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2019

pagine: 226

"Perché sentiamo Leonardo così vicino e così presente? Perché è un artista imperfetto. La sua indubbia genialità lo rende diverso da chiunque altro, però la sua è una diversità che non comporta lontananza e distacco. È vicino a noi, prossimo agli uomini che non sono geni assoluti, perché il suo è un continuo tentativo di capire il mondo, sperimentando. Leonardo è stato ogni cosa: scrittore, architetto, scultore, pittore; ma sebbene di lui vi siano immagini innumerevoli, non si conoscono i suoi progetti architettonici e le sue sculture. In lui il tentativo è stato sempre più forte della realizzazione delle cose. La pittura è il momento più pieno di questa carriera incompleta, frammentaria e divisa, che lo rende così vicino alla sensibilità contemporanea. L'artista ha un'anima che vive nell'estensione di sé che è il suo dipinto, così il pensiero di Leonardo vive nella sua opera, che si proietta in un tempo che supera il nostro. Il desiderio che motiva Leonardo, più di ogni altro artista, è il tentativo di superare il confine del tempo, superare la morte: è entrare nella dimensione dell'immortalità. Ecco perché ascoltiamo le sue parole: perché Leonardo è vivo." Vittorio Sgarbi compone un ritratto inedito di Leonardo, raccontandone le imprese e le opere, il contesto artistico in cui è cresciuto e la straordinaria risonanza che ha avuto lungo i secoli, tracciando il percorso luminoso di un "genio dilettante" che arriva fino a Duchamp, fino a Dalì, fino a noi.
20,00

Dal mito alla favola bella. Da Canaletto a Boldini. Il tesoro d'Italia. Volume 5

Vittorio Sgarbi

Libro: Copertina rigida

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2017

pagine: 420

"Dal mito alla favola bella" continua il percorso di Vittorio Sgarbi per comporre una storia e geografia dell'arte in Italia. Con Venezia si apre, nel segno del mito, questo quinto volume, in una luce che, per l'ultima volta, si diffonde in tutta Europa. Dopo i fasti di Tiepolo, Canaletto e Canova, iniziano, infatti, esperienze artistiche meno clamorose, eppure non meno straordinarie. In un itinerario che, da Venezia, ci porta a Roma, a Napoli, risale in Toscana e in Emilia in un arco temporale che dalla seconda metà del Settecento ci conduce ai primi decenni del Novecento, approdiamo, infine, a Milano, alla soglia delle avanguardie e in un momento in cui l'Italia sembra recuperare, con Boldini e la Belle Époque, "la favola bella", appunto, una nuova e diversa centralità. Boldini chiama D'Annunzio. Vittorio Sgarbi disegna un rigoroso itinerario cronologico, ma prestando estrema attenzione a non tralasciare gli umori regionali, illustrando artisti noti e invitandoci, come sempre, a scoprirne altri meno noti ma non meno grandi. Bellotto, Piranesi, Hayez, la Scapigliatura, Stern, Signorini, De Nittis, Segantini, Pelizza da Volpedo, Morbelli, Klimt, Baccarini, Morbelli, Previati, per ricordare solo alcuni dei cinquanta autori illustrati in questo volume: una galleria di meraviglie e sorprese che invitano il lettore a un suo inevitabile personalissimo viaggio.
25,00 23,75

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