Libri di G. Lingua
Il commercio degli sguardi
Marie-José Mondzain
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 292
Qual è il destino delle immagini nelle nostre società? Siamo davvero di fronte a un flusso iconico che si moltiplica esponenzialmente o piuttosto, nella sottomissione acritica ai programmi visivi di propaganda e pubblicità, non rimane nulla di ciò che sono veramente le immagini? Che cosa significa vedere un'immagine e dire quello che si vede? Chi è che decide che cosa dobbiamo vedere e ciò che invece deve restare nascosto? La questione dell'immagine non è un fenomeno recente, ma ha alle spalle una lunga storia che affonda le proprie radici nell'ebraismo biblico, nella filosofia greca e nel pensiero cristiano. Nei quattro studi contenuti ne "Il commercio degli sguardi" Mondzain non solo ripercorre le tappe salienti di questo percorso (il divieto antico-testamentario, la riflessione platonica e aristotelica, la crisi iconoclastica), ma ne mostra anche tutta l'insospettabile contemporaneità. Al centro di questa ricostruzione c'è evidentemente il cristianesimo e la sua capacità di assumere la natura passionale delle immagini e di governarne gli effetti politici attraverso la parola. L'immagine diventa quindi una questione di "commercio" dove esseri dotati di parola non cessano di far circolare i segni che producono il loro mondo comune. Commercio ambiguo però, che può costruire una libertà dello sguardo o trasformarsi in un mercantile programma di dominio. Commercio che ha bisogno di voci libere, come quella di colui che ha il coraggio di gridare "il re è nudo".
Le grammatiche dell'intelligenza
Jean-Marc Ferry
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 280
Molto prima dell'esistenza di un linguaggio stabilizzato in convenzioni sociali, l'intelligenza umana, come l'intelligenza animale, si muove in un universo di segni, come fosse il mondo stesso a parlare. Emergono allora forme di esistenza che Jean-Marc Ferry ci invita a esplorare "dall'interno". Egli propone al lettore un percorso in cui si rivela ciò che lega il mondo umano a quello animale e ciò che lo separa. Questo percorso affascinante conduce alla scoperta di grammatiche, di cui le più arcaiche, ormai rifugiatesi nell'inconscio e divenute "private", sono molto lontane dalla grammatica del nostro linguaggio pubblico, costruita sulla differenza dei tempi, delle persone, dei generi, dei casi, delle voci e dei modi. Con un approccio del tutto singolare l'autore chiarisce l'architettura normativa profonda del linguaggio e il suo significato per una forma di esistenza emancipata. È a partire da questa architettura profonda che si elabora l'intelligenza critica da cui prende forma il senso del diritto. Essa offre una risorsa decisiva per lo sviluppo della libertà umana, a meno che la sovversione mediatica della ragione pubblica non impedisca questo sviluppo favorendo gli automatismi delle nostre "grammatiche nascoste", grammatiche subliminali basate sulle associazioni di immagini e sulle imputazioni di ruoli.
Il valore magico della parola
Pavel Aleksandrovic Florenskij
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2001
pagine: 112
Abitare il limite. Terre di confine nello spazio globale
Libro
editore: Zamorani
anno edizione: 2000
pagine: 128
Riconciliazione dono di Dio, sorgente di vita nuova. Atti ufficiali dell'Assemblea ecumenica (Graz, 23-29 giugno 1997)
Libro
editore: Pazzini
anno edizione: 1998
pagine: 352
Nel 1997 l'Assemblea di Graz è stata un evento mediatico che ha segnato una tappa fondamentale nella storia dell'ecumenismo.
Secolarizzazione e presenza pubblica della religione
Libro: Libro in brossura
editore: Pensa Multimedia
anno edizione: 2015
pagine: 376
Ripensare la laicità
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 230
Ripensare la laicità non significa disconoscere il ruolo fondamentale che la separazione tra istituzioni pubbliche e fedi religiose ha avuto nella storia dell'Occidente, ma fare i conti con un contesto in cui sta mutando il rapporto tra religione e politica. Il nuovo protagonismo pubblico delle chiese e il pluralismo culturale, che caratterizzano la società contemporanea, chiedono una maggiore attenzione critica nei confronti dei modelli teorici e delle attuazioni pratiche che sono state messe in campo per legittimare lo Stato e la sua neutralità nei confronti delle convinzioni morali e religiose dei cittadini. In tale contesto, la difesa della laicità deve continuare a salvaguardare la sfera pubblica dalle ingerenze delle religioni o deve piuttosto pensare a nuove modalità che permettano un uguale rispetto verso le convinzioni secolari e le credenze religiose? Concedere un ruolo politico maggiore alle fedi non rischia però di intaccare alcuni principi irrinunciabili della modernità e di vanificare le conquiste proprie delle società secolari?
Religioni e ragione pubblica. Percorsi nella società post-secolare
Libro: Libro in brossura
anno edizione: 2011
pagine: 228
Il protagonismo delle religioni e delle Chiese nella sfera pubblica contemporanea è un fenomeno che data ormai da qualche decennio. Si è così cominciato a parlare di de-privatizzazione della religione, di ritorno e rinascita della stessa o più semplicemente si definisce il nuovo contesto come "post-secolare". Le ricerche qui pubblicate, frutto di un progetto del Centro Studi sul Pensiero Contemporaneo (Cespec), si innestano sul dato sociologico con una prospettiva critico-filosofica che non solo analizza le matrici culturali del fenomeno, ma si interroga anche sulle sue ricadute socio-politiche. Attraverso un confronto con filosofi (Rawls, Habermas, Ferry, Anders e Ricoeur) e teologi (Ratzinger e Theobald) gli autori riconoscono la sfida rappresentata dal nuovo contesto e mettono in luce gli apporti positivi e i rischi che esso può rappresentare per l'assetto della democrazia contemporanea. Il volume contiene contributi di Duilio Albarello, Sergio Carletto, Massimo Fiorio, Graziano Lingua, Alberto Martinengo, Alberto Pirni, Davide Sisto.
Costantinopoli e Bisanzio
Léon Bloy
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 144
La Bisanzio di Léon Bloy non è certo un impero in decadenza, dove l'intrigo e le mollezze di palazzo hanno la meglio sul coraggio e sull'azione. È invece una città del paradosso e degli estremi dove convivono "le terribili passioni degli asiatici" e le pratiche della più rigorosa ascesi cristiana. I personaggi e le vicende della dinastia macedone hanno tutti questo tratto paradossale in cui il bene e il male, la violenza e l'amore, la guerra e la preghiera si mescolano senza trovare facili catarsi. Bloy descrive non solo le imprese militari di Niceforo Foca, di Giovanni Tzimisce e di Basilio Il, ma anche la vita di corte, i rapporti con l'Islam e i conflitti tra potere politico e potere religioso.
Europa: desiderio di riconciliazione. In cammino verso Graz
Libro
editore: Pazzini
anno edizione: 1997
pagine: 80
"Siamo consapevoli che riconciliazione è diventata una parola spesso abusata. È stata usata per abbellire rapporti biasimevoli e per stendere un mantello di acquiescente silenzio su eventi che avrebbero avuto bisogno di essere pubblicamente criticati. Ma una riconciliazione degna di questo nome non è possibile senza verità ed onestà?" Assemblea Ecumenica Europea di Graz.