Libri di G. Scalia
Poesie per un corpo. Testo spagnolo a fronte
Luis Cernuda
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2003
pagine: 59
"All'amore si devono chiedere solo alcuni istanti, che davvero equivalgono a un'eternità": così confessava Luis Cernuda due anni dopo aver concluso le "Poesie per un corpo", che rappresentano il retaggio poetico di una breve e intensa storia d'amore con un giovane messicano di nome Salvador. L'incontro era avvenuto nel 1951, allorché Cernuda, in esilio dal 1938 come tanti altri poeti spagnoli della sua generazione, dopo aver vissuto in Inghilterra, in Scozia e negli Stati Uniti, ritrova in terra messicana il sapore mai sopito della sua lingua natale e decide di trasferirvisi. Queste "Poesie per un corpo", sono un vero e proprio canzoniere amoroso, intensa celebrazione della passione d'amore e, insieme, uno dei momenti più alti della poesia di Cernuda.
Libertà di espressione. Forzatura psicologica e la psicologia nel forzare
Dani DaOrtiz
Libro: Copertina rigida
editore: Assokappa Productions
anno edizione: 2022
pagine: 130
Gesta triumphalia per pisanos facta
Libro: Libro rilegato
editore: Sismel
anno edizione: 2010
pagine: XCVIII-59
L'avanguardia dopo la rivoluzione. Le riviste degli anni Venti nell'URSS: «Il giornale dei futuristi», «L'arte della Comune», «Il Lef», «Il nuovo Lef»
Vladimir Majakovskij, Osip Brik, Nikolaij Punin
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Immanenza
anno edizione: 2016
pagine: 334
"Noi facciamo appello agli uomini di sinistra: ai futuristi rivoluzionari che hanno portato l'arte nelle strade e nelle piazze; ai produttivisti che hanno dato all'ispirazione un fondamento preciso e le hanno applicato la dinamo della fabbrica; ai costruttivisti che hanno sostituito il misticismo della creazione con l'elaborazione del materiale." "I nemici del Lef dicono: 'Che cos'è il Lef? Un'accolita di futuristi. E che cosa sono i futuristi? Marinetti. E che cos'è Marinetti? Un fascista italiano. Quindi la conclusione è chiara'. Ma sono tutte stupidaggini perché i futuristi russi sono nati molto tempo prima che si avesse notizia in Russia di Marinetti. Quando nel gennaio del 1914 Marinetti venne in Russa, i futuristi russi lo accolsero con ostilità..."