Libri di Gabriele Blundo Canto
Ammazzare Platone. Testo spagnolo a fronte
Chantal Maillard
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2013
pagine: 64
In un angolo di periferia mediterranea, in pieno giorno, un uomo viene schiacciato da un camion. Come generate dalla stessa scena che attrae la loro attenzione, iniziano ad apparire delle figure - passanti, un musicista, una bambina, un anziano, perfino un cane - che moltiplicano l'evento nelle loro prospettive, smontandolo e rimontandolo come i frammenti di un puzzle. A corredare i ventotto componimenti che ruotano intorno a quell'incidente/ accidente, scorrono sottotitoli che raccontano di una donna che si ritrova coinvolta nello stesso gioco della rappresentazione mentre sta portando al suo editore un libro dallo strano titolo: Ammazzare Platone. La dissoluzione del reale è totale, ciò che accade avviene soltanto nel linguaggio; non c'è più un fatto dietro le parole, sono le parole stesse a tessere ogni incrocio casuale di cui si compone la vita: è il tramonto del mondo delle idee di Platone, del giudizio che si sovrappone al reale avvalorandolo, a favore di una realtà più debole, forse, ma più autentica per la sensibilità senza protezione dell'uomo contemporaneo. Ammazzare Platone significa ammazzare il dualismo occidentale, l'abitudine di sovrapporre i concetti alle cose. In appendice, Scrivere, professione di fede nella poesia come possibilità "di convocare la verità del grido" e ampia esplorazione sul potere della scrittura in rapporto al dolore.
I quanti del suicidio
Helle Busacca
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2013
pagine: 376
Nell'estate del 1965 Aldo Busacca, scienziato e ingegnere tessile di fama internazionale, si toglie la vita. Nel giro di pochi anni, la sorella Helle, insegnante e scrittrice nota ai più grandi letterati e critici del tempo, tesse con i fili della speranza e del dolore un ampio intreccio di componimenti poetici in cui descrive quanto avvenuto nella propria coscienza sconvolta. L'elaborazione di un lutto privato, con tutte le onde emozionali che da esso promanano - dalla rabbia alla maledizione, dall'amore alla consolazione, dalla nostalgia alla speranza -, diventa uno straordinario poema postmoderno, colmo ora di sdegnata critica sociale ora di pietà e sentimento. La denuncia della violenza del sistema accademico e lavorativo, ma anche la chiara coscienza della possibilità di rigenerazione dell'umanità prendendo slancio dai suoi elementi più puri: un messaggio rivolto ai giovani e al futuro, che a partire da un fatto apparentemente isolato diviene motivo di revisione sociale e canto universale di fraternità.
Maria Zambrano. Un'ontologia della vita
Gabriele Blundo Canto
Libro: Copertina morbida
editore: Cittadella
anno edizione: 2006
pagine: 272
Una lettura unitaria e complessiva del pensiero di Maria Zambrano, il cui itinerario fu teso alla ricerca di una filosofia che potesse essere guida di realizzazione e sapere di salvezza della vita umana, dopo le grandi tragedie del Novecento. Dalla marginalità del suo esilio, la filosofa individua le cause della crisi nel carattere sacrificale del pensiero occidentale che avrebbe rimosso le modalità più autentiche del rapporto tra essere, vita e pensiero.