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Libri di Gabriella Fanello Marcucci

Attilio Piccioni. La scelta occidentale

Attilio Piccioni. La scelta occidentale

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Liberal

anno edizione: 2011

pagine: 521

22,00

Guido Gonella. Dal «discorso delle libertà» agli «appunti sulle istituzioni»

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 243

I sessantenni ormai trascorsi dal periodo costituente dovrebbero indurre a una lettura attenta e serena di quanto è stato detto e scritto in quegli anni, in sede istituzionale e politica. Per questo è utile una riflessione sui partiti presenti nell'Assemblea Costituente e sulle idee che animarono il dibattito in quella sede, proprio ora che molti di quei soggetti politici sono scomparsi o si sono trasformati in altro, in un processo che appare ancora in corso. All'atmosfera di cupio dissolvi dell'inizio anni Novanta, è seguito spesso un atteggiamento schizofrenico; da un lato le idee sono state accantonate senza appello, dall'altro i partiti scomparsi sono oggetto di frequenti nostalgie, talvolta anche da parte di coloro che ne sono stati fieri avversari. Appare opportuno, invece, riflettere sulle idee di cui i singoli partiti sono stati portatori, nell'obiettivo di valutare se quelle idee stesse siano superate o se abbiano ancora qualche contenuto di attualità. A questo scopo si illustrano e si ripropongono nel presente volume alcune opere non conosciute o dimenticate - scritte in epoche anche molto distanti tra loro - di Guido Gonella, studioso e docente di filosofia del diritto, pensatore e giornalista, impegnato politicamente nella Democrazia Cristiana.
18,00 17,10

Sorvegliato speciale. Sturzo a Londra nel mirino dell'Ovra

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 308

Forse non è stata mai svolta una ricerca sull'investimento finanziario che il fascismo dedicò alle "investigazioni" della polizia politica. E forse non sarebbe neppure possibile, trattandosi, molto probabilmente, di "fondi riservati". Si può tuttavia avanzare un calcolo presunto, per così dire a campione, e si potrà constatare che si tratta di una spesa molto ingente. È sufficiente prendere, come test d'indagine, le investigazioni svolte per sorvegliare un "fuoriuscito", come venivano definiti gli esuli politici, che era sì un po' speciale, ma che non era certamente l'unico ad essere sorvegliato assiduamente: Luigi Sturzo, fondatore e già segretario politico del Partito popolare italiano. Giacciono nell'Archivio centrale dello Stato, in due diverse collocazioni, oltre mille fogli che si riferiscono a "Sturzo don Luigi, fu Felice, antifascista". Sono questi documenti che costituiscono la fonte inedita del presente lavoro. Questi, uniti alla rivisitazione di altri archivi ed altre fonti, permettono di ricostruire, anno dopo anno, talvolta giorno per giorno, la vita di Sturzo esule a Londra, i suoi viaggi, le sue amicizie, le sue letture, le lettere che scriveva o riceveva, i suoi studi, i suoi pensieri. E anche, pur nella sua schiva riservatezza, la sua spiritualità.
19,00 18,05

All'alba della Costituzione italiana. I quattro costituenti pistoiesi
15,00

Giuseppe Pella. Un liberista cristiano

Giuseppe Pella. Un liberista cristiano

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2007

pagine: 427

Nel difficile dopoguerra italiano, dal 1946, emerge, nella gestione della politica economica, la personalità di Giuseppe Pella, che restò ininterrottamente alla guida dei ministeri finanziari fino al gennaio 1954. Egli può essere considerato, alla luce dei fatti e delle fonti documentarie, il principale artefice della rinascita economica del Paese. Eppure Pella è oggi sconosciuto alla maggior parte degli italiani al di sotto dei sessant'anni. Coloro che lo ricordano lo considerano per lo più un personaggio sfocato, tanto occupato nella difesa della lira e nel contenimento della spesa al punto da far da freno al progresso sociale. La realtà è Un'altra: dopo oltre sette anni di presenza di Pella nei ministeri finanziari le condizione economiche e il livello di vita degli italiani avevano compiuto un miracoloso balzo in avanti. Inoltre il disavanzo del bilancio dello Stato, che ammontava nel 1948 a 844 miliardi, era sceso nel 1953 a 180 miliardi. Il suo esempio e il suo insegnamento, la sua capacita teorica e pratica di collocare i problemi economici e finanziari in un quadro dottrinario ampio, comunitario e internazionale, meriterebbero l'attenzione di coloro che, oggi, sono investiti della responsabilità politica in quel settore.
20,00

Il primo governo De Gasperi (dicembre 1945-giugno 1946). Sei mesi decisivi per la democrazia in Italia

Il primo governo De Gasperi (dicembre 1945-giugno 1946). Sei mesi decisivi per la democrazia in Italia

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2004

pagine: XII-207

I sei mesi che vanno dal dicembre 1945 al giugno 1946 sono stati determinanti per l'avvio in Italia di un regime democratico. Quel periodo coincide con il primo governo presieduto da Alcide De Gasperi. Questo lavoro ricostruisce quella fase storica avvalendosi di fondi istituzionali, di pubblicazioni dell'epoca e di documenti d'archivio inediti, primo fra tutti un fascicolo del Fondo Spataro che permette di ripercorrere ora per ora gli incontri che precedettero la formazione del primo governo De Gasperi.
14,00

Luigi Sturzo. Vita e battaglie per la libertà del fondatore del Partito popolare italiano

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Copertina rigida

editore: Mondadori

anno edizione: 2004

pagine: 421

"Dall'esilio, Luigi Sturzo non è mai completamente tornato. Rientrò, fisicamente, in Italia il 6 settembre 1946, ma i suoi scritti, il suo pensiero, il patrimonio culturale e politico che aveva costruito nei quasi ventidue anni di esilio non rientrarono con lui, non ebbero in Italia né cittadinanza né circolazione. Non per divieti, ma per noncuranza, per inconsapevolezza e talvolta anche per colposi silenzi." Così Gabriella Fanello Marcucci descrive l'oblio che fino a oggi ha accompagnato una delle figure politiche più lucide del panorama intellettuale, non solo italiano, della prima metà del Novecento.
19,00 18,05

Gennaro Cassiani, 1903-1978. Penalista, umanista e politico della Calabria

Gennaro Cassiani, 1903-1978. Penalista, umanista e politico della Calabria

Gabriella Fanello Marcucci

Libro: Copertina rigida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2003

pagine: 389

Questo libro intende ricordare Gennaro Cassiani, fondatore e leader per molti anni della DC della Calabria, a cento anni dalla nascita e a venticinque dalla scomparsa. Il volume è suddiviso in due parti: la Biografia che ripercorre, in modo sintetico ma puntuale, l'intensa vita e la poliedrica attività di Cassiani, e l'Antologia, curata da Rita Cassiani, che offre una panoramica dei suoi scritti, di diversa natura e collocazione.
24,00

Storia di un'amicizia. G. B. Montini e Giuseppe Spataro
6,20

Alle origini della Democrazia Cristiana (1939-1944)
10,33

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