Libri di Germano Bonora
Riverberi aforismi di oggi allo specchio massime di ieri
Germano Bonora
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Thyrus
anno edizione: 2015
pagine: 184
"Mi è sempre piaciuto coniare aforismi. Qualche volta si tratta di semplici battute. Botta e risposta per darmi un contegno amabile e disinvolto nella conversazione, per non prendermi troppo sul serio nelle vicende alterne della vita. Meglio un certo distacco dai fatti accidentali. Ricorro poche volte alle sentenze latine, perché non amo fare sfoggio di quella cultura, che, pur rispettandola, accetto soltanto in minima parte. E, quando involontariamente mi capita di citarle, lo faccio soprattutto per metterne in discussione il senso originario, che raramente condivido. Degli autori latini, tuttavia, ammiro lo stile terso e impareggiabile: la stringatezza di Tacito, la varietà del lessico e la salda struttura logica di Cicerone, la semplicità di Cesare, la saggezza di Seneca, il cesello di Orazio lirico e satirico, l'epica pietas di Virgilio, le pene d'amore compendiate dall'Odi et amo di Catullo, la versatilità di Ovidio, che non sapeva aprir bocca senza sfornar versi - quod tentabam scrivere versus erat -, e tanti altri maestri di finissima arte retorica e arbitri di eleganze stilistiche".
Educare comunicando per costruire il futuro
Germano Bonora
Libro
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2011
pagine: 160
Il nonno si racconta. Intervista dei nipoti
Germano Bonora
Libro: Copertina rigida
editore: Demian Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 192
"Il destino mi ha fatto incontrare, al momento opportuno, persone eccezionali, che mi hanno arricchito spiritualmente, favorendo, giorno dopo giorno, la mia crescita socioculturale e anche spirituale, non senza riverberi benèfici nei rapporti con gli altri. In tutti gli ambiti. Dalla famiglia alla scuola, dalla società umana a tutto il resto del creato."
Canti cilentani di Cesarina Scarpa
Rino Polito, Germano Bonora
Libro
editore: Edizioni Thyrus
anno edizione: 2010
pagine: 88
Odissea nell'ospizio. Storie minime di persone sole
Germano Bonora
Libro: Copertina rigida
editore: H.E.-Herald Editore
anno edizione: 2008
pagine: 152
L'approdo ad una casa di riposo, da parte delle persone anziane, costituisce immancabilmente un evento traumatico perché comporta uno strappo dolorosissimo da affetti, atmosfere e consuetudini ai quali si dà uno straziante addio, che prelude al congedo definitivo da questa vita, in attesa del quale un senso incessante di totale inutilità scandisce monotonamente le ore di ogni giorno, e talora di ogni notte, e paralizza sul nascere ogni più pallido tentativo di evaderne in qualche maniera. Ne fa fede, confermandone ulteriormente la fondatezza, questa nutrita serie di testimonianze raccolte dall'autore in alcuni ospizi, le quali lasciano trasparire un'uniformità di fondo che tutte le avvolge in una comune atmosfera di dolente amara rassegnazione e di cupa inerzia, rischiarate solo a tratti dal recupero, attraverso l'indagine affidata alla sollecitazione della memoria, di rari squarci di trascorsa serenità, di sporadici barlumi di un tempo assaporata felicità, pur nei ristretti limiti di una realtà sociale spesso aspra ed impervia da affrontare nelle manifestazioni della sua stentata ripetitiva quotidianità.