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Libri di Giancarlo Petrella

Gli incunaboli della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini. Un primo catalogo

Libro: Libro rilegato

editore: Salerno

anno edizione: 2019

pagine: 96

Il catalogo degli incunaboli della Biblioteca Oratoriana dei Girolamini di Napoli, pur ancora parziale, è il primo risultato della Scuola di Alta Formazione in «Storia e filologia del manoscritto e del libro antico», diretta da Andrea Mazzucchi e istituita nel 2017 con una convenzione dell'Università degli Studi di Napoli «Federico II» e del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per reagire all'odioso reato che nel 2012 aveva privato la Biblioteca di una porzione sostanziosa del suo patrimonio librario, imponendone una dolorosa quanto inevitabile chiusura. Il catalogo che vede ora la luce, frutto dell'impegno dei venti allievi della Scuola coordinati da Giancarlo Petrella, restituisce un primo segmento di tale secolare patrimonio, disvelando agli studiosi e alla collettività, per la prima volta in assoluto, ventisette degli oltre cento incunaboli che le fonti storico-bibliografiche interne testimoniano si conservassero tra le mura del complesso Oratoriano. Un percorso tanto suggestivo quanto atteso tra le pieghe della piú antica biblioteca napoletana, che delinea modalità e diacronie nella formazione del fondo librario dei Girolamini.
59,00 56,05

Carteggio Croce-De Marinis

Benedetto Croce, Tammaro De Marinis

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 538

Il carteggio tra Benedetto Croce e Tammaro De Marinis comprende 415 missive, 365 di De Marinis a Croce ([1900]-1952) e 50 di Croce a De Marinis (originali, 1913-1951). La prima lettera di Croce a De Marinis conservata è del 1913, ma la maggior parte delle altre missive del filosofo conservate (41 su 50) fu scritta negli anni Quaranta e Cinquanta. Tammaro De Marinis (Napoli 1878 - Firenze 1969), antiquario, collezionista e mercante di libri a Firenze dal 1904 al 1924, fu uno dei maggiori bibliofili italiani del Novecento. Fu anche autore di cataloghi e importanti pubblicazioni bibliografiche, tra cui La biblioteca napoletana dei re d'Aragona (4 voll., 1945-47, e 2 voll. di supplemento, 1969), e La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI (3 voll.,1960). Il suo nome è legato al rimpatrio della Bibbia di Borso d'Este. È stato direttore della sezione libri e manoscritti dell'Enciclopedia Italiana. Le famiglie Croce e De Marinis furono legate da solidi vincoli di consuetudine e d'affetto. Croce e le sue figlie spessissimo soggiornarono nella sua abitazione, presso Firenze, soprattutto negli anni successivi all'avvento del fascismo. A De Marinis Croce si rivolgeva per l'acquisto, sul mercato antiquario, di edizioni rare, ancora oggi presenti nella biblioteca della Fondazione Croce.
52,00 49,40

I libri nella torre. La biblioteca di Castel Thun, una collezione nobiliare tra XV e XX secolo (con il catalogo del fondo antico)

Giancarlo Petrella

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2015

pagine: XLII-462

Il volume prende in esame la biblioteca di Castel Thun appartenuta ai conti Thun, una delle più influenti famiglie della nobiltà trentina e tirolese, ricostruendone le secolari vicende attraverso l'analisi del patrimonio librario sopravvissuto e una ricca documentazione storico-archivistica. Ciò consente, in parte, anche di sopperire alle dolorose dispersioni avviate nella seconda metà dell'Ottocento e venire a conoscenza di parecchie decine di volumi (anche incunaboli ed edizioni manuziane di pregio) non più sugli scaffali.
55,00 52,25

Fra testo e immagine. Edizioni popolari del Rinascimento in una miscellanea ottocentesca

Giancarlo Petrella

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2009

pagine: 224

Il volume presenta un'analisi ampia e dettagliata di una miscellanea conservata presso la Biblioteca comunale di Trento e delle stampe in essa contenute, nella quale, pur movendo da un approccio bibliografico, gli studi bibliologici convergono con quelli testuali e iconografici sul terreno comune della storia del libro antico. Una miscellanea pressoché inesplorata, passata distrattamente anche fra le mani del suo proprietario, il giudice Antonio Mazzetti, che nel primo Ottocento l'acquistò sul mercato antiquario forse perché attratto dal primo degli opuscoli rilegati, riguardante il martirio del piccolo Simonino da Trento. Il volumetto si rivela invece una straordinaria raccolta di 25 rarissime stampe popolari del Rinascimento una ventina delle quali non altrimenti note di argomento profano: narrazioni in ottava rima sugli avvenimenti bellici coevi, temi leggendari, letteratura astrologica. Rivolti al rapido e convulso consumo popolare, tali libretti erano destinati a un inevitabile deperimento che giustifica l'assoluta esiguità delle copie conservate.
24,00 22,80

Gli incunaboli della biblioteca del seminario Patriarcale di Venezia. Catalogo

Giancarlo Petrella

Libro

editore: Marcianum Press

anno edizione: 2010

pagine: 172

Il patrimonio incunabolistico della biblioteca del Seminario Patriarcale di Venezia ammonta a 91 incunaboli. La schedatura proposta in questo volume è stata effettuata secondo criteri aggiornati e dettagliati da uno studioso specializzato nel libro antico, che ha catalogato il materiale arricchendo e correggendo i dati già noti ed evidenziando, tra l'altro, la presenza in alcuni incunaboli di varianti di stampa sconosciute.
22,00 20,90

La «Pronosticatio» di Johannes Lichtenberger. Un testo profetico nell'Italia del Rinascimento

Giancarlo Petrella

Libro: Libro in brossura

editore: Forum Edizioni

anno edizione: 2010

pagine: 208

Nell'Italia del tardo '400 trovò ampia diffusione un'opera profetico-astrologica venuta d'Oltralpe, la Pronosticatio del tedesco Johannes Lichtenberger. Rispetto alla congerie di testi simili già circolanti, si presentava al pubblico con tratti di autentica novità, tra cui un corpus di oltre quaranta silografie, che ne decretarono un duraturo successo editoriale. Alcune di esse in particolare, destinate a illustrare due fra gli eventi più drammatici che sembrava fossero stati previsti dal Lichtenberger, ossia la nascita di Lutero e il sacco di Roma, si sarebbero impresse nell'immaginario collettivo per poi essere lette, post eventum, come anticipazioni di ciò che effettivamente avvenne, alimentando con maggiore vigore le angosce del tempo e conferendo nuova credibilità a un testo che correva tra le mani di lettori medio colti, popolani e profeti di strada. Di quest'opera, affascinante per forma e contenuto, si propone un ampio saggio che circoscrive la fortuna editoriale italiana, accompagnato dall'edizione anastatica di una delle prime edizioni della traduzione in volgare (Milano, Giovanni Antonio di Farre, 18 luglio 1500).
22,00 20,90

L'oro di Dongo ovvero per una storia del patrimonio librario del convento dei Frati Minori di Santa Maria del Fiume (con il catalogo degli incunaboli)

Giancarlo Petrella

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2014

pagine: XVIII-224

L'affascinante e accidentata vicenda della biblioteca del convento, rimasta immune dalle soppressioni ottocentesche, ricostruita alla luce del patrimonio librario (circa 18.000 volumi, fra cui una trentina di incunaboli e oltre 600 edizioni del XVI secolo) e del materiale documentario rintracciato in fondi archivistici. Una storia di uomini e libri che si snoda tra lasciti, donazioni, inventari e cataloghi sette-ottocenteschi che restituiscono il volto di una libraria conventuale fin qui sconosciuta. Presentazione di R. M. Borracini.
25,00 23,75

À la chasse au bonheur. I libri ritrovati di Renzo Bonfiglioli e altri episodi di storia del collezionismo italiano del Novecento

Giancarlo Petrella

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2016

pagine: XXVIII-454

Renzo Bonfiglioli (1904-1963) realizzò una delle più prestigiose raccolte private del Novecento, formata da sceltissime edizioni a stampa dei secoli XV e XVI, fra le quali una collezione cavalleresca e ariostesca e la collezione di edizioni stampate dal tipografo di origini ferraresi Niccolò Zoppino che sfiorava le 200 unità. Di quella raccolta libraria, fatalmente dispersa, riemerge ora un sostanzioso nucleo presso la Beinecke Library dell'Università di Yale.
56,00 53,20

Tammaro De Marinis e la cultura napoletana del primo Novecento

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 210

Napoletano di nascita, ma fiorentino d’adozione, Tammaro De Marinis (1878-1969) fu nella sua lunga vita antiquario, collezionista, bibliografo, storico del libro, mecenate. Non compì studi regolari, ma in virtù di una precocissima frequentazione degli archivi e delle biblioteche napoletane, raggiunse in breve tempo notorietà internazionale grazie alla propria attività di libraio e alla pubblicazione di una nutrita serie di studi sul libro italiano del Rinascimento culminati nelle due monumentali monografie "La legatura artistica in Italia nei secoli XV e XVI" (Firenze 1960) e "La biblioteca napoletana dei re d’Aragona" (Milano-Verona 1947-1969). Ma De Marinis fu anche il promotore del rientro in Italia nel 1923 della celebre Bibbia allestita e miniata per Borso d’Este e l’organizzatore nel 1922 a Firenze della prima mostra internazionale della legatura e nel 1926 a Parigi dell’altrettanto importante esposizione dedicata al libro italiano. Ciò nonostante il suo nome suona oggi quasi sconosciuto al di fuori del ristretto contesto accademico. Il convegno organizzato a Napoli dalla Fondazione Biblioteca Croce, di cui si pubblicano ora gli Atti, ha voluto rimetterne al centro la poliedrica figura di uomo di cultura e di studioso, prestando particolare attenzione al forte legame, che mai venne meno, con la sua città natale.
16,00 15,20

L'antiquariato Hoepli. Una prima ricognizione tra i documenti e i cataloghi

L'antiquariato Hoepli. Una prima ricognizione tra i documenti e i cataloghi

Luca Montagner

Libro: Libro in brossura

editore: EDUCatt Università Cattolica

anno edizione: 2017

pagine: 226

Fino a ora assai meno nota rispetto all'esperienza editoriale, la storia della Libreria Antiquaria Hoepli e dei suoi primi attori trova spazio nel volume L'antiquariato Hoepli, esito dello studio condotto da Luca Montagner, sotto la guida del professor Barbieri, per la tesi di laurea magistrale in Filologia moderna presso l'Università Cattolica di Milano. L'autore si sofferma sul caso del catalogo storico della collezione di romanzi cavallereschi appartenenti al Fondo Castiglioni e allestisce nell'ultimo capitolo un dettagliato censimento che fornisce una completa e affidabile bibliografia dei cataloghi della libreria Hoepli. Il volume offre così, come si legge nella presentazione di Giancarlo Petrella, «un limpido esempio della valenza storico-bibliografica dei cataloghi d'antiquariato per lungo tempo considerati, a torto, un prodotto editoriale la cui unica finalità commerciale-promozionale si esaurisce nel breve periodo e della necessità della loro conservazione e piena valorizzazione».
12,00

L'impresa tipografica di Battista Farfengo a Brescia. Fra cultura umanistica ed editoria popolare (1489-1500)

L'impresa tipografica di Battista Farfengo a Brescia. Fra cultura umanistica ed editoria popolare (1489-1500)

Giancarlo Petrella

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2018

pagine: 508

Chi è il sacerdote Battista Farfengo che, tra il 1489 e il 1500, stampò oltre cinquanta edizioni, oggi di straordinaria rarità, alcune delle quali per la prima volta a lui attribuite? Una produzione prevalentemente in volgare e spesso accompagnata da vivaci illustrazioni, rivolta a uomini e donne anche di scarsa o recente alfabetizzazione, che spazia dalla letteratura d’evasione ai poemetti bellico-cavallereschi, qui indagata nell’intero suo circuito vitale, dalla progettazione alla ricezione come oggetto di consumo.
58,00

«Ne' miei dolci studi m'acqueto». La collezione di storia delle scienze di Carlo Viganò

Giancarlo Petrella

Libro: Libro in brossura

editore: Olschki

anno edizione: 2020

pagine: 98

L'ingegnere e imprenditore Carlo Viganò (1904-1974) raccolse negli anni circa diecimila volumi, tra i quali un nucleo circoscritto di una sessantina di manoscritti e numerose edizioni quattro-cinquecentesche, inerenti le più disparate discipline scientifiche. Nel 1971 donò la propria collezione alla neonata Facoltà di Scienze Matematiche e Fisiche della sede bresciana dell'Università di Brescia. Viganò non fu però un vacuo bibliofilo, ma un collezionista-studioso, che intrecciò proficue relazioni con alcuni dei più noti storici della scienza dell'epoca.
23,00 21,85

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