Libri di Giancosimo Russo
L'unico raggio di sole. «La Tilda» di Cilea agli albori del verismo
Giancosimo Russo
Libro: Libro rilegato
editore: Diastema
anno edizione: 2023
pagine: 184
«Dopo "Cavalleria", "Tilda" è l'unico raggio di sole che sia arrivato ad irradiare il fosco orizzonte del dramma lirico italiano»; con queste parole la "Scena illustrata" commentava il trionfale debutto che la pièce di Cilea aveva avuto a Firenze nell'aprile del 1892. Ma il cammino dell'opera s'arrestò bruscamente l'anno seguente e la distruzione della partitura nel primo conflitto mondiale completò il processo d'oblio di quella che, insieme a "Cavalleria rusticana" di Mascagni, "Mala vita" di Giordano e "Pagliacci" di Leoncavallo, viene considerata una colonna portante del primo autentico verismo italiano.
Tradizione e innovazione nella musica vocale da camera di Francesco Cilea
Giancosimo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2022
pagine: 292
Lo studio vuole indagare da un punto di vista compositivo la produzione vocale da camera di Francesco Cilea, con l’obiettivo di comprendere a fondo il compositore, osservando da vicino i suoi attrezzi del mestiere e il modo d’utilizzarli. L’esposizione procede argomento per argomento, e non composizione per composizione, mirando a restituire un’immagine trasversale, decennio dopo decennio, fase estetica dopo fase estetica, dei singoli procedimenti compositivi adottati. Il corpus in esame comprende tredici composizioni, dalla prima romanza del 1883 all’ultima lirica del 1943, oltre all’aria “Pur dolente son io” dall’opera “Gloria”, analizzata nelle conclusioni.
L'Arlesiana di Cilea dall'ipotesto all'opera
Giancosimo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2018
pagine: 328
Fatti non foste a viver come bruti! Linee guida per una necessaria riforma della scuola dell'obbligo italiana
Giancosimo Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Sacco
anno edizione: 2014
pagine: 110
Paese di poeti, si diceva una volta. Oggi gli osservatori internazionali (dati OCSE) ci pongono all'ultimo posto nella comprensione del testo, agli ultimi nelle prove di matematica ed al secondo per concentrazione di popolazione NEET (persone fra i quindici e i ventinove anni disoccupate, non inserite nel sistema d'istruzione ed escluse da un percorso di formazione). La scuola italiana ha bisogno di ritocchi o va ripensata in toto? Il presente contributo mette in luce le criticità strutturali ed ideologiche del nostro sistema scolastico, guarda ai cambiamenti in atto e scommette su quelli futuri, arrivando a proporre una riforma completa ed organica della scuola dell'obbligo che formi cittadini del nostro tempo e non alunni disorientati.