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Libri di Giancristiano Desiderio

Football. Trattato sulla libertà del calcio

Giancristiano Desiderio

Libro: Copertina morbida

editore: Liberilibri

anno edizione: 2020

pagine: 144

È stato Jean Paul Sartre a scrivere: «Il calcio è la metafora della vita». Questo luogo comune va capovolto: «La vita è la metafora del calcio.» In football si mette a tema questo "capovolgimento" e, con Johan Cruijff, si mostra che le regole del calcio sono due: controllo & abbandono del pallone. Il calciatore può giocare a calcio perché non è il padrone assoluto del gioco. La vita funziona allo stesso modo: l'uomo può vivere la libertà perché non è il padrone assoluto della vita. Il calcio è troppo importante per lasciarlo ai giocatori, ai presidenti, ai giornalisti e agli intellettuali. Non a caso nel Novecento il calcio ha sconfitto i totalitarismi di Hitler e di Stalin. Così "Football" è un testo ricco di storie vere: il calciatore che fermò Hitler, l'ebreo che con il Grande Bologna inventò il calcio moderno, il centravanti che giocava contemporaneamente in due squadre e la leggenda del centrobecco. Per finire con la famigerata Var, illusione diabolica che affonda le radici nel risentimento giustizialista anti-juventino. Ne nasce un trattato sulla libertà in cui il calcio è il modello cognitivo del controllo & abbandono che sostituisce quello deleterio del "sistema di sicurezza" della storia del pensiero occidentale.
15,00 14,25

Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce. Volume Vol. 2

Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce. Volume Vol. 2

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro in brossura

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 416

“Benedetto Croce negli ultimi anni della sua vita commise un’omissione e non se ne dava pace: non protestò per la creazione di un’istituzione sbagliata quale l’Unesco”. Il secondo volume di Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce. Parerga e Paralipomena prende avvio da questa vicenda quale emblema della “religione della libertà” che fu il fuoco della vita pensata e lavorata del filosofo. La biografia intellettuale, affettiva e morale di Benedetto Croce scritta da Giancristiano Desiderio è considerata un vademecum essenziale per comprendere la vita operosa e il pensiero di Croce. Muovendosi per aree tematiche – la biblioteca come strumento di lavoro, il fascismo e Mussolini, il comunismo e Togliatti, l’idealismo e Gentile, Napoli i diavoli e Pulcinella, per citarne alcune - Parerga e Paralipomena è un testo diverso dalla biografia: la completa e la arricchisce con documenti rari e inediti come l’articolo La replica degli intellettuali non fascisti al Manifesto di Giovanni Gentile apparso su «Il Popolo» venerdì 1° maggio 1925 che qui si presenta per la prima volta. Il libro è un dialogo sotterraneo con il pensiero di Croce che emerge in tutta la sua grandezza.
25,00

Croce e Einaudi. Teoria e pratica del liberalismo

Giancristiano Desiderio

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2020

pagine: 98

Nella storia della cultura italiana vi sono vicende di uomini e di idee molto citate ma molto poco davvero conosciute. La celebre polemica tra Benedetto Croce e Luigi Einaudi sul rapporto tra liberismo e liberalismo è una di queste. Tutt'altro, infatti, che un duro scontro polemico senza volontà d'intendersi, la celebre polemica fu una civilissima discussione tra i due maggiori interpreti della cultura liberale italiana che ancora oggi, se conosciuta a partire dai testi e dal contesto, è in grado per noi abitanti del terzo millennio di essere un punto di riferimento per schiarire e ingagliardire il concetto di libertà e la nostra stessa fragile democrazia rappresentativa. Qui, nelle pagine che seguono, la discussione tra il filosofo e l'economista è ricostruita per la prima volta nella genesi, nello sviluppo, nella conclusione e nel suo significato considerando sia i testi sia le lettere sia gli avvenimenti degli anni Venti, Trenta, Quaranta del secolo scorso in cui i veri nemici di Croce e Einaudi, e di tutti gli uomini liberi, erano le varie forme di totalitarismo, dal nazionalsocialismo tedesco al comunismo sovietico. Non mancano le sorprese, sia perché le posizioni di Croce e Einaudi sono meno distanti di quanto non si immagini, sia perché la conclusione della polemica, mai realmente considerata, appare oggi come un inedito, sia perché la polemica trova una sua composizione nella relazione tra la teoria e la pratica del liberalismo che, non casualmente, dà il titolo al libro.
10,00 9,50

Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia

Pontelandolfo 1861. Tutta un'altra storia

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2019

pagine: 147

L'incendio di Pontelandolfo è diventato nel tempo l'eccidio di Pontelandolfo. I morti, che gli archivi dicono essere stati 13, sono aumentati e lievitati ad ogni nuova pubblicazione sul tema. Tuttavia, la storia racconta tutta un'altra storia. Infatti, la tradizione su quei tragici eventi ci ha consegnato due dati: il racconto e il numero delle vittime. Si tratta di due dati tra loro in contrasto. Allora, cosa si è cercato di fare? Di cercare il numero più alto di vittime possibile: centinaia, migliaia (come ha fatto, ad esempio, Pino Aprile). Sennonché, la ricerca dei documenti ha sempre confermato il numero dei morti. A questo punto, andava fatto il procedimento inverso: andava messo in questione il racconto dei fatti che addirittura risale allo storico borbonico De' Sivo. Ma questa strada non è stata mai intrapresa. Qui si fa per la prima volta e con risultati che finalmente ci danno un racconto coerente con i documenti.
14,00

13,00 12,35

Il bugiardo metafisico. Discorso su libertà, verità, violenza

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro rilegato

editore: Liberilibri

anno edizione: 2008

pagine: 58

9,00 8,55

Hegel in redazione. Istruzioni per l'uso (e l'abuso) della filosofia

Giancristiano Desiderio

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2006

pagine: 159

Cosa ci fa Hegel nella redazione di un giornale? L'accostamento può sembrare strano, eppure a pensarci bene il filosofo tedesco, che a onor del vero in un giornale ci lavorò veramente, ha da insegnarci davvero molto sul giornalismo e sul mondo contemporaneo. Ma accanto a Hegel sono molti altri i filosofi che fanno capolino dalle pagine di questo libro e che ci accompagna per mano a comprendere il mondo che ci circonda.
14,00 13,30

Socrate in campo. Saggio sul gioco della vita

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro in brossura

editore: Limina

anno edizione: 2005

pagine: VI-111

Il calcio si gioca in campo, la filosofia nell'agorà. Sia il giocatore sia il filosofo devono essere disposti a mettere in campo e nell'agorà loro stessi. La filosofia, come gioco della vita, si fonda su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. Socrate lo fece in modo esemplare e a tutti, giocando a palla con la vita e la morte, donò la filosofia. Il calcio, come filosofia di vita, è non solo una metafora dell'esistenza umana, ma anche un paradigma conoscitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della Modernità: il totalitarismo.
13,50 12,83

Il divino pallone. Filosofia dei piedi da Platone a Totti

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro in brossura

editore: Vallecchi

anno edizione: 2010

pagine: 303

Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un numero non piccolo di filosofi ha utilizzato il calcio per fare filosofia: Sartre amava dire che il calcio è una metafora della vita, Wittgenstein giunse alla svolta del suo pensiero guardando una partita di calcio, Merleau-Ponty spiegava la fenomenologia parlando di calcio. Come mai? Il calcio si basa su un principio: il controllo di palla. Ma il principio non può essere finalizzato a se stesso. Per giocare bisogna necessariamente abbandonare la palla e metterla in gioco. Controllo e abbandono sono i due principi del calcio e della vita. La filosofia, come gioco della vita, si basa su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. E per questo motivo che nel Divino pallone si spiega l'idea di Platone con Pelé, la contraddizione del nonessere con Garrincha, la virtù e la bellezza con Platini, ma anche l'inverso: il genio di Maradona con la "logica poetica" di Vico, la visione di gioco di Falcão con il mito della Caverna, il cucchiaio di Totti con la metafisica di Aristotele. E tanto altro ancora. Il calcio, infatti, non è solo una metafora, ma un paradigma cognitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della Modernità: il totalitarismo. Hitler e Stalin pretesero di controllare tutto e ci riuscirono. Pretesero di controllare anche il pallone. E persero.
15,00 14,25

La scuola è finita. Alcune idee per farla rinascere

La scuola è finita. Alcune idee per farla rinascere

Giancristiano Desiderio

Libro: Libro in brossura

editore: Fondazione Liberal

anno edizione: 2008

pagine: 101

La scuola italiana è una istituzione in crisi da troppo tempo per essere veramente in crisi. In realtà, la scuola in Italia è più semplicemente finita da un pezzo. Da circa quarant'anni, da quando si chiuse il sistema scolastico che risaliva ai due massimi filosofi del Novecento italiano, Gentile e Croce, ma non si costruì un nuovo sistema scolastico. La scuola contemporanea è solo distruzione della vecchia scuola ma non la costruzione di una nuova scuola. La vecchia scuola si basava su un sistema di selezione che avveniva all'ingresso: chi si iscriveva al liceo poteva proseguire gli studi, chi si iscriveva agli istituti professionali no. Superato storicamente questo sistema scolastico con la scuola di massa - cosa che è avvenuta in tutto il mondo - occorreva pensare e formare una nuova scuola con un nuovo sistema di selezione. Nel tempo, invece, si è realizzato un sistema ipertrofico e burocratico in cui regna su tutti il Diploma. Siamo, dunque, dove eravamo quarant'anni fa: è finita la vecchia scuola gentiliana, ma non c'è una nuova scuola.
12,00

Croce abruzzese. Le radici esistenziali dello storicismo assoluto

Giancristiano Desiderio

Libro: Copertina morbida

editore: Le Lettere

anno edizione: 2011

pagine: 108

Benedetto Croce era davvero napoletano? Il filosofo disse di sé: "Sono liberale come mi sento napoletano". Le molte pagine su Napoli testimoniano il legame con la città. Tuttavia, Croce non era napoletano ma abruzzese di Pescasseroli. Nel 1910 disse: "Mi son detto spesso a bassa voce, tra me e me, e qualche volta l'ho detto anche a alta voce: - Tu non sei napoletano, sei abruzzese!". Dunque? Nel Croce napoletano c'è un'anima abruzzese determinante per la sua formazione. Il legame con la famiglia e con la sannita terra d'origine non venne mai meno e - come mostra questo libro sulla base di un'attenta lettura dei testi crociani e con il racconto di fatti "minori" e inediti - costituisce la radice esistenziale della filosofia dello spirito. La costruzione del pensiero di Croce non è da ricercarsi solo nella filosofia di Hegel ma anche nella risposta che diede alla sua vita dopo il terremoto di Casamicciola per rifarsi "una fede sulla vita e i suoi fini e doveri".
9,50 9,03

Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce. Volume Vol. 1-3

Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce. Volume Vol. 1-3

Giancristiano Desiderio

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Aras Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 544

I tre volumi di Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce hanno avuto una vita editoriale autonoma prima di essere raccolti in questo cofanetto.Il primo tomo esce per la prima volta presso Aras Edizioni con il sottotitolo La biografia filosofica nella collana Le noci–ideee società diretta da Rosalia Peluso nel mese di ottobre 2024, dopo la prima edizione del 2014 pubblicata da Liberilibri. Il secondo tomo dal sottotitolo Parerga e Paralipomena esce nel maggio 2020 all’interno della stessa collana, nonostante il primo volume non fosse ancora nel catalogo Aras Edizioni, con gli adeguamenti grafici necessari in base alle nuove scelte artistiche che nel successivo 2021 hanno riguardato l’intero catalogo dell’editore, inclusa la collana Le noci. A distanza di due anni esatti, nel maggio 2022, Aras Edizioni pubblica il terzo e ultimo tomo dal sottotitolo Sull’Estetica e la critica letteraria con la scelta di collocarlo nella collana Per la critica allora diretta da Katia Migliori.Questo breve excursus evidenzia quindi le scelte grafiche diverse tra i primi due volumi e il terzo in base all’originale collocazione di collana al momento della prima pubblicazione, portando con sé il valore di una storia editoriale che, crescendo negli anni sia da un punto di vista intellettuale sia umano, ha dato vita a questo ambizioso progetto a tiratura limitata.
65,00

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