Libri di Gianfranco Mammi
Ugo il duro
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Monte Università Parma
anno edizione: 2020
pagine: 120
Ugo è un cosiddetto emarginato, ma non si piange mai addosso. Del suo passato si sa solo che un tempo aveva una vita normale e lavorava come commesso di sala in una grande banca, da cui è scappato su consiglio del medico curante. Pur professandosi agnostico, sotto sotto a Ugo non dispiacerebbe poter credere in un dio, ma non saprebbe dire quale. Per il momento va a messa varie volte al giorno solo per difendersi dal freddo dell'inverno. Uscendo da una celebrazione, "trova" un cane di gran razza e se lo porta con sé: da quel momento la sua vita cambia totalmente, difficile dire se in meglio o in peggio.
La gisléra. Romanzarsi è glorioso
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Metilene
anno edizione: 2025
pagine: 196
La gisléra è un romanzo breve basato sull'uso frequente ma non ossessivo di "neologissimi" – termine inventato da Luigi Malerba per indicare "parole inesistenti", che non appaiono in nessun altro luogo letterario. La trama di questo romanzo "para-linguistico" funge da meccanismo per generare nuove parole, il cui significato è svelato alla fine del volume: il lettore può scegliere di proseguire nella lettura, immaginando il significato dei singoli neologissimi via via che appaiono, oppure controllare subito nel glossario cosa intende dire l'autore con quel determinato lemma. In questo senso "La gisléra" si configura come un gioco appassionante che s'instaura tra il lettore e l'autore. La trama si rivela tutt'altro che strumentale: il protagonista, vestito da corridore ciclista, parte per una gita sulle due ruote, portando con sé una scacciacani (la famosa gisléra) presa in prestito da un collega: attraverso varie vicissitudini – incontri bizzarri, cadute, rivelazioni improvvise – si arriva a un finale imprevedibile. Elementi realistici si alternano a altri fantastici, grotteschi, comici. Lo stile, apparentemente semplice e lineare, è caratterizzato da frequenti coloriture ironiche.
Storia naturale dei miei avi
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Exòrma
anno edizione: 2024
pagine: 240
Che ne sappiamo dei nostri antenati? Ricordi forse il nome della tua bisnonna? E cosa sai dei tuoi trisavoli? Nulla, vero?! Eh già, spesso la storia della nostra famiglia non va oltre i nostri nonni, li abbiamo conosciuti, ci hanno accompagnato per un pezzo di strada, ma andando indietro nel tempo la memoria si perde. È quello che scopre il protagonista delle vicende qui raccontate, un quarantenne sfaccendato e senza ambizioni che, dietro lauto compenso di Antonio, il ricco e affermato fratello che vive in Canada, decide di avviare le ricerche per ricostruire il loro albero genealogico. L’indagine inizia a bordo della sua scalcinata utilitaria, per valli e colline ghiacciate alla ricerca di antichi registri indecifrabili, consultati in gelide chiesette di frazioni dimenticate. Aiutato dai parroci di paeselli arroccati sull’appennino e da un carrozziere del posto, affronterà l’ardua impresa scoprendo pian piano che la sua progenie è composta da poveri miserabili, anzi “miserabilissimi”, decimati da epidemie di colera e carestie, alle prese con povertà e pignoramenti. Lo scarso interesse iniziale, dovuto solo ai quattrini che riceve dal fratello, si trasformerà presto in vera e propria esaltazione, via via che i tasselli del puzzle andranno al loro posto. Una storia vera raccontata con stile scanzonato e ironico, tra bevute al pub con gli amici, situazioni rocambolesche e relazioni amorose senza costrutto. Unica consolazione, tornare a casa e trovare la gatta Pipetta ad aspettarlo con la sua imperturbabile dolcezza. Una sitografia ben documentata, in fondo al volume, vi darà tutti gli strumenti pratici per avventurarvi nella vostra personale ricerca e scoprire chi siete davvero.
Voci dal piano di sotto
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2024
pagine: 240
Trentuno racconti brevi che danno vita ad un universo di moderata follia; casi semipatologici di persone che s’impuntano: alcuni lo fanno in piccolo, quasi con un velo di discrezione, così, senza nemmeno accorgersene; altri s’immolano in grande stile alla catastrofe, con improvvise ventate di surrealtà, che è solo un altro aspetto della realtà. Storie sempre storte e a sorpresa, in una lingua campagnola, direbbe Gianni Celati per lodarla, dove i personaggi si presentano in genere con cognomi impoetici e felicemente stonati. Ci sono, nelle ultime due narrazioni in particolare, scorci della città di M*, che esiste effettivamente, ma che secondo Mammi non è ancora matura al punto giusto per apparire col nome intero.
Pluriball
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2023
pagine: 352
La signorina Giovanna Maria Campeggi è stata strangolata nel bagno di casa e il suo fidanzato è morto per due colpi di pistola alla schiena. Secondo gli inquirenti parrebbe un duplice omicidio e, se fatti tanto efferati talvolta scivolano presto dalla cronaca nera all'indifferenza generale, stavolta no, perché la notizia arriva addirittura fin lassù: a Dio che tutto vede. E poiché Dio, per l'infinità di cose che vede, ogni tanto rischia di lasciarsi sfuggire qualche particolare, eccolo inviare i suoi fidi arcangeli, in particolare Gabriele, a fare luce sull'accaduto. Le presenze angeliche si ritrovano così in una cittadina in subbuglio per la tappa a cronometro del Giro d'Italia e in qualità di detective non ci fanno bella figura, tanto che Dio in persona, se così si può dire, decide di assumere le sembianze di un rinomato criminologo per offrire i suoi servigi ai Carabinieri. E mentre Dio indaga lasciandosi sedurre da piaceri molto terreni, altri omicidi e morti affliggono la città, e la ricerca di un assassino finisce per coinvolgere un misero veggente e gli spiriti che riesce effettivamente a vedere, un demone irrequieto, un prete che sa farsi temere, una hikikomori che evade dall'isolamento, un bambino e quella peste di suo fratello, un pappagallo sboccato, un vecchio solo e rancoroso.
Nostra Signora dei Sullivan
Gianfranco Mammi
Libro: Copertina morbida
editore: Nutrimenti
anno edizione: 2021
pagine: 336
Per buona parte della sua vita Sullivan non ha fatto nulla di speciale: poi ha iniziato a morire e non ha più smesso. Siamo nel Sud degli Stati Uniti e una piccola comunità viene travolta dal fenomeno Sullivan, un uomo che muore in continuazione: per colpa di incidenti, a causa di una sparatoria, ammazzandosi. Nasce il culto di Sullivan con setta al seguito, i giornalisti invadono il paesino e l'Fbi cerca di capire colpe e crimini. Un romanzo che gioca con la narrativa statunitense e le serie tv: arguto, sarcastico. L'America è terra di culti di ogni tipo, ma una religione come il sullivanesimo non si era mai vista prima. Sullivan è un uomo qualunque, che vive in una baracca alla periferia di una piccola località nel Sud degli Stati Uniti e che nella vita ha combinato poco o niente. Un giorno gli capita quello che prima o poi capita a tutti: muore. Se non fosse che Sullivan, dopo la sua prima morte, continua misteriosamente a morire nei luoghi e nei modi più diversi. Ben presto le salme di Sullivan affollano l'obitorio e le tombe di Sullivan riempiono il cimitero. Lo sceriffo della cittadina è costretto suo malgrado a occuparsi della vicenda, irritato che una simile scocciatura venga a disturbare la sua routine fatta di aperitivi, nuotate in piscina e hot dog. Il parroco della chiesa cattolica assiste agli eventi con comprensibile smarrimento. Il sindaco e altri solerti concittadini fiutano l'occasione per rilanciare l'economia di quel luogo sperduto nel deserto e per rimpinguarsi le tasche. Intorno alla figura di Sullivan si raccoglie un eterogeneo gruppo di fedeli, e una catena di eventi bizzarri sconvolge la piccola comunità. "Nostra Signora dei Sullivan" usa la parodia per raccontare con ironia e leggerezza la società di oggi, tra crisi mistiche e opportunismi, derive ascetiche e bassezze morali.
Uomini senza Mercedes
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
Una bizzarra ironia lega strettamente i venticinque racconti che vedono come protagonista un non meglio precisato "Signor Mammi". L'adozione a distanza di un maiale biologico, un immigrato cileno con la vescica troppo piccola, cavalli palindromi e macumbe contro vicini troppo rumorosi; queste e altre vicende si riversano in uno strambo universo padano nel quale si riflettono le contraddizioni dello stile di vita del mondo occidentale.
Le donne non sono pesci
Gianfranco Mammi
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
"L'importante è avere le idee chiare, nel lavoro come nella vita, non le sembra?" mi ha detto il Pergalli il secondo giorno che lavoravo in ditta. Io gli ho subito risposto di no, senza la minima esitazione, perché secondo me le idee chiare abbagliano chi ce le ha e poi va a finire che uno non sa più neppure dov'è che mette i piedi o peggio ancora il sedere. Avventure lavorative e sentimentali di un disgraziato che è stato assunto per ideare una nuova linea di davanzali.
I cani di Bucarest
Gianfranco Mammi
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2012
pagine: 103
Un uomo di una certa età che vive da solo passa un intero sabato notte davanti al televisore acceso, fumando e bevendo. Le sue meditazioni si mescolano ai ricordi e le une come gli altri cominciano a evaporare verso le consolanti vette dell'allucinazione.
Brevi dal nord
Gianfranco Mammi
Libro: Copertina rigida
editore: QuiEdit
anno edizione: 2011
pagine: 182
Uomini senza Mercedes
Gianfranco Mammi
Libro
editore: Fernandel
anno edizione: 2006
pagine: 128
Questi venticinque episodi di vita emiliana presentano caratteristiche e tipi umani di una regione già di per sé particolare, trasfigurati dalla personalità vagamente allucinata del protagonista. Non è però il punto di vista provinciale o regionale quello che prevale in questa comica carrellata di fatti e personaggi spiazzanti (come l'adozione a distanza di un maiale o il cileno dalla vescica debole), bensì lo sguardo universalmente perplesso di chi vive una realtà insondabile come quella odierna.

