Libri di Gianfranco Marelli
Giorgio Cesarano. Mordete la vita prima che la vita vi morda
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 350
Giorgio Cesarano (1928-1975) è stato un poeta e intellettuale rivoluzionario che ha attraversato il cuore del Novecento mosso dall’urgenza di “gettare il proprio corpo nella lotta” sia alla ricerca di un linguaggio originale e autentico sia nella critica radicale al potere e all’utopia capitalisti. In gioventù colto e raffinato antiquario, poi fine poeta e addetto ai lavori nell’industria culturale, infine, rivoluzionario, testimone diretto e protagonista della grande ondata politica ed esistenziale nata attorno al Sessantotto. La sua attività culturale, poetica e politica a un tempo, si è svolta con amorevole coerenza e con la cruda consapevolezza che la vita umana è certo da reinventare. Tale attività si è dipanata in modo poliedrico attraverso i suoi scritti letterari, le traduzioni, i diari dei giorni del Sessantotto a Milano, vedendolo in veste di autore televisivo e teatrale e nei pamphlet di critica radicale al capitalismo. Questo libro offre una panoramica su Giorgio Cesarano nella convinzione che sia necessario far riemergere la sua opera dal cono d’ombra in cui è stata troppo a lungo relegata.
I giorni in canna. Cronache di un'orda infedele
Mimmo Grano
Libro: Libro in brossura
editore: Erranti
anno edizione: 2018
pagine: 498
Si leggeva molto e si studiava parecchio, al punto che il prender la parola per contestare l’autorità degli specialisti, la sicumera dei professionisti, la boria degli esperti, era la prima manifestazione di libertà di pensiero non più separato dalla vita quotidiana e inscatolato in ibride discipline dirette da presunti competenti del come si fa. Si fa e basta! Dopotutto è la rivoluzione che fa i rivoluzionari mentre si fa, mentre i rivoluzionari che si credono preposti a fare la rivoluzione, la disfano con la complicità diretta e indiretta di un pensiero statico, da sempre abituato ad aggiustare la realtà alle proprie idee, tipico di quei cacciatori che di fronte al correre della lepre per sfuggire ai colpi dei loro fucili, le imprecano dietro: «quando fa così, le sparerei!». Del resto, la necessità di far bene e presto era riassunta in uno degli slogan più felici del Maggio francese: Cours, camarade, le vieux monde est derrière à toi!
L'amara vittoria del situazionismo. Per una storia critica dell'«Internationale Situationniste» (1957-1972)
Gianfranco Marelli
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 456
"Vivere senza tempo morto e godere senza ostacoli", sono queste le uniche regole adottate dall' “Internationale Situationniste” e fatte proprie da una folta schiera di emuli dei suoi metodi, comportamenti, tecniche e provocazioni, al punto che non esiste ambito critico in cui l'ideologia postmoderna non abbia ripreso e riadattato quanto i situazionisti hanno espresso sull'arte, il proletariato, la vita quotidiana, l'urbanismo, la società dello spettacolo. In ciò consiste l'amara vittoria del situazionismo: l'aver mitizzato un'avanguardia di teorici della rivoluzione intenti a combattere l'alienazione quotidiana prodotta dallo spettacolo della merce, tanto da svilire l'afflato rivoluzionario fino a farlo combaciare con la permissività del sistema capitalista per la bulimia delle merci.
Una bibita mescolata alla sete. Internazionale situazionista
Gianfranco Marelli
Libro: Libro in brossura
editore: BFS Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 127
Il testo è suddiviso in tre parti: le prime due ripercorrono l'avventura teorico/pratica dell'Internazionale Situazionista (1957-1972) analizzando il contesto storico in cui si è sviluppata la critica situazionista, critica rivolta all'alienazione prodotta dallo spettacolo della merce in una società dell'abbondanza che ha trasformato il consumo della merce in un canovaccio in cui ciascuno recita il proprio ruolo, che è determinato dal benessere a lui concesso come unica fonte di felicità. La terza e ultima parte, consta di un Glossario di architettura e urbanistica situazionista in cui sono esposti i concetti e gli aspetti nodali del pensiero situazionista, così come si è formato e trasformato nel corso del tempo.

