Libri di Gianluca Felicetti
Oltre il filo spinato di Green Hill. La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla
Gianluca Felicetti, Michela Kuan
Libro: Libro in brossura
editore: Sonda
anno edizione: 2015
pagine: 144
La vivisezione è poco scientifica e molto sostituibile, anzi è così poco scientifica che non è nemmeno sostituibile, perché dire "sostituibile" implica che ci sia qualcosa di valido al posto del quale si mette qualcos'altro (si sostituiscono le scarpe, non le non scarpe). Quindi la vivisezione va semplicemente abbandonata, ci siano o non ci siano metodi alternativi (è improprio anche "alternativi"). Probabilmente la critica scientifica alla vivisezione è stata preceduta e mossa anche dall'etica, cioè dall'empatia; ma l'empatia come sentimento intuente ha anche solide basi scientifiche nella neurologia animale e nell'etologia, che essa a sua volta, in un circolo virtuoso, ha contribuito a potenziare. Fatto sta che oggi la scienza in quanto scienza, non in quanto etica, è sempre più antivivisezionista. Il progresso etico ha fatto da motore al progresso scientifico. E dovrà farlo ancora.
La politica degli animali
Gianluca Felicetti
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2024
pagine: 226
Cosa c'entrano gli animali con la politica? E i grandi temi della loro protezione, dei loro diritti, le battaglie contro la caccia, gli allevamenti, la sperimentazione, l'uso negli spettacoli, le pellicce, sono "fare politica"? Come hanno risposto a questo fino a oggi i partiti e le istituzioni? Hanno subìto o cavalcato queste battaglie? Da Dudù in braccio a Berlusconi agli orsi nel mirino del presidente del Trentino Fugatti, questo libro propone un viaggio alla scoperta della zoofilia anni Cinquanta e l'antispecismo anni Duemila, passando dal protezionismo e l'animalismo, con le implicazioni del più grande attacco alla fauna selvatica lanciato negli ultimi mesi così come del tema della "carne coltivata". Occuparsi di animali è politica. Perché giustizia, immigrazione, sicurezza, lavoro, sanità, questione sociale, economia, pandemie, cambiamenti climatici c'entrano (e tanto) con gli animali.
Oltre il filo spinato di Green Hill. La vivisezione esiste ancora. Come e perché superarla
Gianluca Felicetti, Michela Kuan
Libro: Libro in brossura
editore: Sonda
anno edizione: 2014
pagine: 107
La vivisezione è poco scientifica e molto sostituibile, anzi è così poco scientifica che non è nemmeno sostituibile, perché dire "sostituibile" implica che ci sia qualcosa di valido al posto del quale si mette qualcos'altro (si sostituiscono le scarpe, non le non scarpe). Quindi la vivisezione va semplicemente abbandonata, ci siano o non ci siano metodi alternativi (è improprio anche "alternativi"). Probabilmente la critica scientifica alla vivisezione è stata preceduta e mossa anche dall'etica, cioè dall'empatia; ma l'empatia come sentimento intuente ha anche solide basi scientifiche nella neurologia animale e nell'etologia, che essa a sua volta, in un circolo virtuoso, ha contribuito a potenziare. Fatto sta che oggi la scienza in quanto scienza, non in quanto etica, è sempre più antivivisezionista. Il progresso etico ha fatto da motore al progresso scientifico. E dovrà farlo ancora.