Libri di Gianluca Vagnarelli
Oltre i confini del politico. Michel Foucault filosofo della politicizzazione
Gianluca Vagnarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 150
A partire dall'angolo prospettico di categorie come medicalizzazione, governamentalità e "parresia", il volume approfondisce il pensiero di Michel Foucault mettendo in risalto l'opera di politicizzazione compiuta dall'autore francese. Un'attività consistita nello svelamento del potere là dove esso sembrava non esistesse, là dove esso era occultato e, dunque, più insidioso. E ciò a partire dalla messa in causa della presunta neutralità e a-politicità di saperi e pratiche - a partire dalla medicina - che hanno trovato nella scienza la propria fonte di autorità e legittimazione.
Fu il mio cuore a prendere il pugnale. Medicina e antropologia criminale nell'affaire Caserio
Gianluca Vagnarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Zero in Condotta
anno edizione: 2013
Democrazia, potere, alterità
Gianluca Vagnarelli
Libro
editore: Libellula Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 94
Come ha sottolineato Alain Badiou, il sintagma "filosofia francese" può sembrare contraddittorio perché la filosofia o è universale o non è. Pensare di declinarla in una dimensione nazionale, confinandola per giunta in una temporalità ristretta come quella del Novecento, può apparire in aperto contrasto con la missione cosmopolita del filosofare. Al tempo stesso, e senza mettere in causa la vocazione universalista del pensiero critico, occorre riconoscere che esistono dei "momenti filosofici", intendendo con essi delle localizzazioni singolari dell'invenzione filosofica, degli istanti creativi che, per quanto localmente e temporalmente circoscritti, assumono risonanza universale. Uno di questi è rintracciabile nella riflessione di alcuni pensatori che hanno attraversato la seconda metà del Novecento francese e sui quali, con l'intento di metterne in evidenza linee di divaricazione e di tangenza, si sofferma lo sguardo dell'autore del presente volume.
La democrazia tumultuaria. Sulla filosofia politica di Jean-Paul Sartre
Gianluca Vagnarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Eum - Centro Edizioni Università di Macerata
anno edizione: 2011
pagine: 208
La questione del rapporto uno-molti e il dualismo tra l'elemento democratico della sovranità popolare e quello costituzionale della rappresentanza sembrano attraversare l'intera riflessione sartriana. Segnatamente le pagine della "Critique de la raison dialectique", dove le istituzioni palesano il conflitto, senza sintesi possibile, tra individuale e comune impedendo di poter compiutamente pensare l'architettura della Repubblica. L'esaltazione della fase incandescente del tumulto e delle capacità di décollement del soggetto dalle paludi della serialità porta con sé una costante svalutazione della staticità della rappresentanza e di ogni altra forma di ipostatizzazione della soggettività. Al centro delle preoccupazioni di Sartre è dunque il tema della libertà, intesa più come necessità ontologica che come idea regolatrice ed è questa a dare origine alla sua ipotesi di una democrazia in perenne tumulto.