Libri di Gianmarco Gaspari
In aula con Calvino. Un approccio educativo alla formazione degli adulti per lo sviluppo di competenze trasversali
Roberta Bonfanti, Giovanna Cervini
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 172
La sfida di questa proposta formativa è quella di coniugare mondi apparentemente distanti come quello delle organizzazioni e della letteratura, mettendo in campo il tema delle competenze trasversali. Come può la narrazione sviluppare una comunicazione efficace, favorire il lavoro di gruppo e aiutare a gestire incertezza e conflittualità? Italo Calvino, eletto da noi moderno formatore, attraverso i suoi scritti, ci permette di tentare questa sfida: il pensiero paradigmatico dialoga con il pensiero narrativo, azienda e letteratura si incontrano e si confrontano in quella che lo scrittore chiamerebbe un’acrobazia dell’intelligenza e dell’immaginazione. Rileggere Calvino, all’interno di un contesto educativo mirato alla formazione in e per l’età adulta, significa proporre vie nuove all’apprendimento, adottando uno sguardo esatto e rigoroso ma, nello stesso tempo, molteplice e leggero, così come suggerito in Lezioni americane. La formazione ritrova le sue radici filosofiche ed epistemologiche, il punto di vista narrativo crea un mutamento di prospettiva, il dominio del “sapere” e del “saper fare” si apre alle sfere soggettuali del “saper essere” e del “saper divenire”. Il nuovo vocabolario della formazione aziendale si arricchisce di concetti come narrazione, autobiografi a, relazione, cura, individuo, gruppo, tempo, riflessività. Un approccio educativo alla formazione degli adulti, spunti operativi con uno sguardo teso a intuire e suggerire ulteriori, possibili percorsi di apprendimento: questa la proposta che intendiamo presentare a chi è già formatore o si appresta a diventarlo. Premessa di Gianmarco Gaspari.
Non faccio per vantarmi. Trenta aforismi bestiali
Gianmarco Gaspari, Beatrice Gaspari, Ilaria Gaspari
Libro
editore: Edizioni della Galleria L'Affiche
anno edizione: 2024
Il medioevo di Montesquieu. Storiografia, politica, istituzioni
Fabiana Fraulini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 159
Dedicato ai libri XXVIII, XXX e XXXI dell'Esprit des lois, questo volume ricostruisce la riflessione di Montesquieu sul medioevo, collocandola all'interno dei dibattiti relativi ai mutamenti politico-istituzionali in atto nella Francia del Settecento. Attraverso lo studio della storia delle leggi, Montesquieu cerca infatti di individuare quali siano stati, nel corso dei secoli, gli istituti che hanno favorito la creazione di un governo moderato. L'analisi storico istituzionale del feudo, in particolare, risulta fondamentale per la teorizzazione di una monarchia moderata. Il libro si propone dunque di mostrare la centralità, all'interno delle teorie del filosofo francese, del medioevo, che risulta essere un'epoca da studiare con rigore erudito e con spirito filosofico, per ricostruire la storia delle istituzioni giuridico-politiche e così interpretare i fenomeni politici e istituzionali del presente.
Il mito della «scuola di Milano». Studi sulla tradizione letteraria lombarda
Gianmarco Gaspari
Libro: Copertina morbida
editore: Cesati
anno edizione: 2018
pagine: 478
Da tempo la cultura letteraria lombarda è oggetto di attenzione, tanto da proporsi come ambito tra i più stimolanti per l'analisi critica, linguistica e filologica. Ma la "tradizione" cui fanno capo Panni, Porta, Manzoni e Gadda, per riconoscersi tale ha dialogato a lungo con l'Europa di Voltaire, di Stendhal e di Joyce. Un inatteso ampliamento degli orizzonti di riferimento - distante tanto dagli esercizi comparatistici quanto dal compiaciuto ripiegamento sulla saga consolatoria del primato morale - si rivela estremamente produttivo, nel definire le coordinate di un "mito" che conduce, in perfetta coerenza, la "scuola di Milano" del Settecento ai decisivi esiti novecenteschi: in una ricerca sul campo dove ai maggiori, con il riconoscimento del loro imprescindibile ruolo nella definizione del canone nazionale, si affiancano "minori" (dalle "donne d'ingegno", Maria Gaetana Agnesi e Clelia Borromeo, ai giornalisti e ai poligrafi) che guardavano a sviluppi diversi ma non meno ambiziosi. Una sezione del volume è dedicata alle biblioteche sette-ottocentesche (delle istituzioni e degli scrittori), centri fondamentali nella diffusione del sapere e delle idee.
Territori 2020
Libro: Libro in brossura
editore: Macchione Editore
anno edizione: 2020
pagine: 240
Il Centro Internazionale di Ricerca per le Storie Locali e le Diversità Culturali, al quale a diverso titolo afferiscono gli ideatori dell'iniziativa, si è fatto parte attiva per promuoverne la pubblicazione (in significativa concomitanza con il centenario della morte di uno dei misconosciuti pionieri di questi studi, il varesino Luigi Borri). Il Centro, che festeggia in questi mesi i vent'anni di attività, aggiunge così un tassello importante alla sua vocazione primaria, lo studio cioè delle fonti storiche legate ai territori (si sarà inteso perché si è scelto il plurale) che vedono al centro le città di Varese e Como: tra i territori più ricchi in assoluto, su scala internazionale, di valori da scoprire, custodire e valorizzare, a partire dai quattro siti tutelati dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità fino alla fittissima dialettica dei “beni immateriali”, minati, essi pure, dall'imminente dimenticanza, come le parlate minoritarie o le memorie − solo parzialmente risarcite dalla documentazione d'archivio − legate al lavoro, alle guerre, alle fasi migratorie. "Territori" giunge così a essere l'ultima di una serie di iniziative ambiziose...