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Libri di Gianni Manca

Quaderno di versi controverso

Quaderno di versi controverso

Gianni Manca

Libro: Libro in brossura

editore: Kimerik

anno edizione: 2025

pagine: 146

"La definizione di versi controverso suggella varie sfumature: tra queste è palese, pur non unica, l'evidenza di un fecondo conflitto interiore, un dirsi e contraddirsi insistentemente riproposto e sanato, un andirivieni tra polarità opposte di felicità e dolore, speranza e disincanto, purezza e scompiglio, quiete e tumulto, con grande ricchezza e creatività espressiva e lessicale. Il riferimento costante è del tutto esplicito, un tu amoroso, figura femminile interlocutrice cui il poeta si rivolge ed esprime i propri sentimenti più radicati, ma che potrebbe anche costituire uno specchio, alter ego dell'autore stesso, che parla in questa forma alla propria anima. Il paesaggio emotivo s'intreccia e trasfonde in ambienti e scenari naturalistici, terrestri e marini, non meno che in quelli intimi e governati dal sentimento. È una poesia, quella di Gianni Manca, che nasce dall'esperienza per ambire al cielo, dove gli istanti appaiono interminabili in quanto proiettati sulla tela dell'infinito, così come è senza limite lo spazio di un amore che ambisce a stagliarsi al di là del tempo, vincendo la finitezza. In mezzo alle poesie d'amore spiccano alcuni testi, pochi come quantità ma di grande intensità e valore, centrati sullo strazio della guerra, dei conflitti passati e presenti, degli orrori perpetrati tra carneficine, esodi, stermini. Né mancano alcuni toccanti testi che riflettono su una delle piaghe contemporanee, la violenza contro le donne. Anche per tutto questo la parola si fa preghiera e si inginocchia, aspirando a una nuova armonia per sé e per il mondo."
18,00

Ritratti delle mie spose

Ritratti delle mie spose

Gianni Manca

Libro: Libro rilegato

editore: Youcanprint

anno edizione: 2024

pagine: 88

Il fotografo "deve andare oltre quello che vede apparentemente e cercare qualcosa di più profondo che puoi chiamare anima o personalità o quello che non vuoi farmi vedere e io devo trovare" (cit. G. Gastel). In questo libro di ritratti c'è la ricerca continua dello stato d'animo, delle forti sensazioni delle spose che trasmettono nel momento della preparazione in uno dei giorni più importanti della vita e tutta l'emozione e la femminilità di un loro scatto realizzato a distanza di anni in studio, sono state stupende, più belle e più intense di quel giorno.
38,00

«Che-i sa canna in-su bentu»' de Grassia Deledda

«Che-i sa canna in-su bentu»' de Grassia Deledda

Gianni Manca

Libro: Copertina morbida

editore: Kimerik

anno edizione: 2021

pagine: 216

Tradurre Grazia Deledda in nugoresu berteru: una sfida immane che Gianni Manca lancia proprio nel 150° anniversario della nascita della scrittrice di Nuoro premio Nobel per la letteratura. Tra una celebrazione e l'altra, il romanzo "Canne al vento" prende ora forma come "Che-i sa canna in-su bentu". È forse l'opera più nota di Grazia Deledda, che parlava e amava la sua lingua materna, su nugoresu appunto, benché avesse scelto di scrivere in italiano con il chiaro intento di avere una platea ben più vasta di quella che poteva assicurarle la sua piccola Sardegna. Grazia Deledda ha sempre attinto a piene mani dal microcosmo che la circondava, dal patrimonio delle tradizioni popolari come pure dalle leggende, dai fatti e fattacci di cronaca come pure dalla lingua sarda, ricca di espressioni intraducibili che ha spesso lasciato intonse nelle sue opere. La traduzione di Manca è una trasposizione in nuorese verace. Esistono già traduzioni in sardo, sia di Canne al vento sia di altri libri. Perché allora in nugoresu berteru? «Perché dobbiamo salvare e coltivare la nostra lingua materna, che era anche la lingua materna di Grazia Deledda» risponde Manca. Ogni parola è vissuta, viene cercata, scandagliata e rivoltata; ogni frase riscritta, riadattata e limata come soltanto i migliori artigiani sanno fare. Luciano Piras
16,00

Elegia crepuscolare

Elegia crepuscolare

Gianni Manca

Libro: Copertina morbida

editore: Kimerik

anno edizione: 2021

pagine: 184

Gianni Manca ancora una volta perpetra il desiderio di contagiare i lettori con i suoi versi. In quest'ultima raccolta parla d'amore, ma anche di dolore, sofferenza dell'anima, tragedie, scelleratezze umane, di bellezze del creato. Penetra nei fatti, li rivive, ne coglie con passione il senso profondo, ne mitiga le asprezze, fa vibrare il sentimento umano della pietà e ne addolcisce la sofferenza con la grandiosità delle sue liriche che rasserenano lo spirito. Attraverso un linguaggio colto e contenuti profondi, il poeta attinge alla realtà della vita nei suoi variegati aspetti e la sua poesia diviene così universale, capace di suscitare emozioni, rievocare e interpretare vissuti con sensibilità e nobiltà d'animo. La musicalità che sorregge il discorso non è costruita, ma libera e generata dal messaggio stesso contenuto nel suo pensiero e nel pathos che lo attraversa.
16,00

Paragulas nugoresas collias a pare

Paragulas nugoresas collias a pare

Gianni Manca

Libro: Copertina morbida

editore: Kimerik

anno edizione: 2021

pagine: 244

Questo non vuole essere un vocabolario. Attraverso una ricerca orale, parlando e studiando il dialetto ancora in uso ora, nelle campagne, venendo a contatto con la saggezza di uomini ottuagenari e oltre, consultando altri vocabolari, Gianni Manca ha trovato un'infinità di lemmi, di modi di dire, di aforismi, che gli erano sconosciuti. Il vernacolo di un popolo è qualcosa che appartiene alla terra, alla gente che ha vissuto il luogo stesso, al suo modo di essere. L'intimo desiderio dell'autore è che questa sua carrellata di parole possa essere compresa, divulgata, insegnata ai più giovani, che essi possano essere gli araldi di un tempo a venire, che non facciano morire questo dialetto per un tempo infinito bistrattato, violentato e abbandonato in un oblio immeritato.
16,00

Una strada tra la mente e il cielo

Una strada tra la mente e il cielo

Gianni Manca

Libro: Copertina morbida

editore: Kimerik

anno edizione: 2019

pagine: 126

La preziosità dei versi di Gianni Manca viene esaltata dalla sinestesia da lui utilizzata per dare forza alla composizione poetica grazie all'associazione espressiva tra due parole pertinenti a due diverse sfere sensoriali.
14,00

Il canto della crisalide

Il canto della crisalide

Gianni Manca

Libro: Copertina rigida

editore: Kimerik

anno edizione: 2018

pagine: 156

"Amo definire Gianni Manca un viaggiatore di anime. Per dirla alla Keats, il poeta è la più impoetica delle cose che esistono; perché non ha identità, è continuamente intento a riempire qualche altro corpo: il sole, la luna, il mare e gli uomini e le donne, che sono creature d'impulso, sono poetiche, e c'è in loro qualcosa d'immutabile. Ma il poeta no: egli non ha identità, è certamente la più impoetica tra tutte le creature". (Giovanna Mulas)
14,90

Tra le mani e le spine

Tra le mani e le spine

Gianni Manca

Libro

editore: Kimerik

anno edizione: 2016

pagine: 144

I versi di Gianni Manca, in questa sua ultima silloge, sono pietre gettate nello stagno dell'indifferenza ma anche carezze al cuore; sono pugni allo stomaco per svegliare dal torpore e dall'indifferenza che circondano il nostro stare al mondo ma anche suoni lievi e discreti come lievito d'amore. Ed è appunto il titolo a fornirci i primi indizi sull'universo creato dal poeta. Le mani come elemento simbolico della sostanzialità del corpo e le spine come principio paradigmatico, come metafora delle difficoltà che quello stesso corpo troverà nella vita.
14,80

Viaggio attraverso i pensieri

Viaggio attraverso i pensieri

Gianni Manca

Libro

editore: Kimerik

anno edizione: 2015

pagine: 130

Ogni viaggio ha in sé il seme del cambiamento. Nulla è più come prima, una volta partiti. Il poeta intraprende il suo cammino senza scarpe, senza valigie, senza mezzi concreti, il necessario è tatuato nella sua pelle e archiviato con cura nei cassetti segreti della sua mente. È un viaggio che porterà il lettore in un paesaggio che non potrà limitarsi ad essere "osservato", ma dovrà necessariamente, essere vissuto con lui, "attraversato". Le strade sono fatte di lastre animate che interagiscono con le orme impresse dal cammino, i viali sono tortuosi e, spesso, in salita. Bisogna guadagnarsi la bellezza che è sul punto più alto della via, bisogna "inerpicarsi" usando il suo termine, con le mani e con i piedi, se occorre: in alto c'è la verità assoluta. Il poeta prende il lettore per mano come un bambino e lo guida verso un porto sicuro, al riparo da tutto ciò che potrebbe sconvolgerlo, ma non nasconde ad esso l'oggettività dei fatti, semplicemente la rende umana. Ed è in questa dimensione che si dipana il pensiero di Gianni Manca, la dimensione che vede l'uomo protagonista del cosmo, crudele a volte, debole in altre, ma sempre al centro del creato. Il suo è un cogliere gli aspetti più reconditi della mente umana, sono domande che non hanno risposte, sono quesiti sospesi nella stratosfera dell'anima pronti ad essere fruibili, da chi ne saprà assaporare l'esistenza.
14,80

Danza sul pentagramma

Danza sul pentagramma

Gianni Manca

Libro: Libro in brossura

editore: BooksprintEdizioni

anno edizione: 2013

pagine: 128

12,70

Sa mama. Testo in nuorese antico

Grazia Deledda

Libro: Libro in brossura

editore: Carlo Delfino Editore

anno edizione: 2023

pagine: 160

La Madre, il romanzo di Grazia Deledda che rivela le atmosfere fatali di una tragedia antica in uno spazio temporale intimo, acquista nuova forza espressiva nella traduzione che il poeta Gianni Manca ne propone in nuorese antico, la lingua originale della scrittrice, nella convinzione che il ritorno alle proprie radici sia possibile attraverso il riappropriarsi della lingua dei padri. Prefazione Maria Elvira Ciusa.
19,00 18,05

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