Libri di Giorgio Baffo
Del singolar tramonto d'un ducato
Giorgio Baffo
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2018
pagine: 114
L'autore di questo singolare poemetto (che è bensì prevalentemente erotico ma a ben valutare include anche non proprio remoti spunti e riferimenti di carattere in fondo politico) è personaggio di lungo corso, il quale a comporre versi nelle ormai desuete (ma pur sempre non spiacevoli) forme dell'endecasillabo, si è bensì spesso divertito, ma nella vita ha fatto tutt'altro, e frequentemente in posizioni di rilevante responsabilità. Col suo nome reale non ha mancato di lasciare dietro di sé, in diecine di anni di intenso lavoro, libri e saggi vari, alcuni anche autenticamente interessanti. Ha avuto ed ha peraltro validi motivi personali per non farsi oggi riconoscere nell'inusitata veste di compositore singolarmente licenzioso, in versi che sempre e soltanto ha redatto sub specie di innocuo passatempo proprio: d'un passatempo che, sepolto in un cassetto per anni, sul finire della propria esistenza ha ritenuto poi di rendere disponibile anche per quanti, sulla scia di antiche e ben più illustri tradizioni di poesia erotica italiana, non si dispiacciano di vederla in qualche modo rinnovata.
Poesie
Giorgio Baffo
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2017
pagine: 211
"Ultimo di una famiglia patrizia che risaliva al XII secolo, Giorgio Baffo nacque a Venezia il 1° agosto 1694 da Gio. Andrea e da Chiara Querini, e a Venezia morì il 29 luglio 1768. Fu sovrintendente alle Beccarie, camerlengo a Brescia e poi magistrato nella Quarantìa criminale per poco tempo. Il resto dei suoi settantatré anni lo visse tra il Ridotto, la Bottega d'Acque o gelateria dei Grigionesi a Santo Stefano, la Bottega di Caffè del Biricci in Calle dei Fabbri e la malvasia del Lazzaroni in Frezzaria, luoghi nei quali lo pedinava assiduamente Giovanni Battista Manuzzi, il confidente del Tribunale degli Inquisitori che denunciò anche il Casanova. «Il N.H. Zorzi Baffo» scrive il Manuzzi nella sua referta del 9 febbraio 1765 «ogni qual tratto ha delle nuove poesie da far sentire alle persone, le quali poesie sono vere empietà». Recitava, il Baffo, o leggeva, le sue sonettesse e i suoi madrigali, scritti su dei foglietti che teneva in tasca insieme alla pezzuola gialla da naso e alla tabacchiera, introducendosi nei crocchi o avvicinandosi all'orecchio degli amici libertini. Poi ciabattava verso un altro caffè o un'altra malvasia ad ingannare le ore della sua povera vita, allietata da qualche amore passeggero o soltanto dal sogno d'un amore, mai raggiunto. E più che altro dal gusto del parlare aperto, del chiamar le cose col loro nome, del fare scandalo per sollevare brutalmente il velo d'impostura che copriva i baccanali pubblici e privati di Venezia, «cité humide, sexe femelle de l'Europe», come Apollinaire vide la Serenissima, proprio attraverso la lente che il Baffo gli aveva porto, con un veloce passaggio di mano dall'uno all'altro secolo." (Dallo scritto di Piero Chiara)
Mona-Moniche
Giorgio Baffo
Libro: Copertina rigida
editore: Damocle
anno edizione: 2014
pagine: 24
Giorgio Baffo, (Venezia, 11 agosto 1694 - Venezia, 30 luglio 1768) considerato il più grande poeta libertino di tutti i tempi, tra i lirici più geniali del XVIII secolo, ha sempre scritto le sue composizioni in dialetto veneziano. Tutta l'opera del Baffo trasuda gioia di vivere, di vivere in quel suo particolare secolo, di vivere a Venezia, la città anfibia. Se non fosse per Baffo sarebbe assolutamente impossibile avere una piena e chiara visione di quel che fu la sensuale decadenza della Serenissima.
Sonetti erotici
Giorgio Baffo, Hugo Pratt
Libro: Libro in brossura
editore: Nuages
anno edizione: 2002
pagine: 72
Poesie scelte-Chosen poems
Giorgio Baffo
Libro: Libro in brossura
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2018
pagine: 80
Questa piccola antologia poetica raccoglie tredici componimenti in versi del poeta erotico veneziano. Dal 1979 I Antichi hanno recuperato e recitato in pubblico e in privato le invenzioni di Zorzi Alvise Baffo, a Venezia e in tutte le altre città in cui sono stati. Le poesie sono corredate da note lessicali e storiche per una più penetrante comprensione.