Libri di Giorgio Bert
Medicina e profitto. (In tempo di coronavirus)
Massimo Gaglio
Libro
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 160
Massimo Gaglio ha insegnato e vissuto a Catania, lontano dalle principali sedi di contestazione studentesca come Torino, Milano o Roma. Eppure, nel 1971, prima ancora della fondazione di “Medicina e potere”, esce per una piccola casa editrice un suo saggio destinato a far parlare di sé: "Medicina e profitto", tesi di discussione per operai studenti e tecnici. Con un argomentare serrato e lucido il saggio smonta con eccezionale durezza l’intero sistema medico, dall’università alla pratica quotidiana, mostrandone la subalternità alla logica del capitale e la scelta del profitto come obiettivo principale. Non per nulla, Gaglio sceglie come lettori – oltre agli studenti – persone che la medicina del capitale la subiscono: operai e tecnici. Scelta che vogliamo riconfermare anche oggi con questa nuova edizione casualmente proposta in tempo di coronavirus, con alcuni interessanti contributi che aiutano a contestualizzare all’oggi il saggio di Gaglio.
Il counselling nelle professioni di aiuto
Giorgio Bert, Silvana Quadrino
Libro
editore: Change
anno edizione: 2024
pagine: 110
Tre delitti vintage
Giorgio Bert
Libro: Libro in brossura
editore: Change
anno edizione: 2022
pagine: 376
Slow medicine. Perché una medicina sobria, rispettosa e giusta è possibile
Giorgio Bert, Andrea Gardini, Silvana Quadrino
Libro
editore: CELID
anno edizione: 2020
pagine: 272
Il movimento Slow Medicine è nato nel 2011, e in pochi anni ha raccolto l'interesse di professionisti, associazioni e società scientifiche, cittadini, associazioni di pazienti, e di quanti si occupano di salute e di informazione sulla salute, allargandosi in altre Nazioni.In questi anni Slow Medicine ha avviato numerosi progetti per coinvolgere i medici e gli altri professionisti sanitari, le associazioni di cittadini, gli ospedali e le aziende territoriali in progetti che si stanno rivelando capaci di modificare e migliorare la pratica quotidiana della cura.Slow Medicine propone un modello di medicina e di cura che accoglie e rispetta la diversità delle esigenze e dei desideri nei percorsi di salute e di cura. Che valorizza il tempo dell'accudimento e dell'ascolto, e la qualità della relazione fra professionisti e pazienti. Che contrasta la medicalizzazione della vita quotidiana e il ricorso a farmaci per combattere ogni sintomo o disagio. Che ricerca il giusto equilibrio fra le indicazioni più aggiornate della scienza, il rispetto della persona curata e delle sue preferenze, l'attenzione alle risorse economiche e ambientali. Attraverso l'esperienza di cittadini e di professionisti e con dati scientifici aggiornati, questo libro spiega come ripensare prevenzione, diagnosi e terapia nell'interesse del paziente: più ascolto da parte del medico, più confronto, meno sprechi, meno condizionamenti economici possono rendere la medicina degli anni 2000 più sobria, più rispettosa, più giusta. Prefazione di Carlo Petrini.
Il medico immaginario e il malato per forza
Giorgio Bert
Libro
editore: Durango Edizioni
anno edizione: 2018
Gli uomini sono erba. Conversazioni sulla cura
Giorgio Bert
Libro: Copertina morbida
editore: Il Pensiero Scientifico
anno edizione: 2017
pagine: 252
In questo suo nuovo volume Bert fa ancora della cura il perno, la chiave di lettura di riflessioni su diversi momenti ed eventi della vita: la nascita, la morte, il genere, la salute, la malattia, la scienza, il dubbio, le relazioni, la capacità di ascolto, il senso di estraneità. Conversando idealmente con il lettore, Bert lo invita a guardare con lui ai diversi aspetti dell'esistenza attraverso la lente della cura.
Narrazione e cura. La medicina narrativa in pratica
Giorgio Bert, Silvana Quadrino
Libro: Copertina morbida
editore: Change
anno edizione: 2017
pagine: 140
Le parole del counselling sistemico. Breve dizionario per perfezionisti, curiosi e perplessi
Libro: Libro in brossura
editore: Change
anno edizione: 2011
pagine: 92
Medicina narrativa. Storie e parole nella relazione di cura
Giorgio Bert
Libro
editore: Il Pensiero Scientifico
anno edizione: 2009
pagine: 300
La medicina narrativa non è una disciplina, ma un atteggiamento mentale del medico e questo libro non è un manuale di tecniche, ma una mappa per scoprire un territorio vasto, affascinante e in gran parte ancora ignoto: il mondo dell'altro, del paziente. Ciò richiede competenze che hanno a che fare con la relazione. E poiché la relazione consiste in uno scambio di "narrazioni", è opportuno che il medico apprenda a leggere le narrazioni dell'altro e a scoprire il mondo di significati, convinzioni e miti che fanno del paziente (come di ogni persona) un'entità unica e irripetibile. Il libro mostra alcuni dei percorsi formativi che contribuiscono a costruire questo atteggiamento mentale e traccia un percorso utile al medico che voglia intraprendere l'avventura della medicina narrativa.
Parole di medici, parole di pazienti. Counselling e narrativa in medicina
Giorgio Bert, Silvana Quadrino
Libro
editore: Il Pensiero Scientifico
anno edizione: 2009
pagine: 210
Slow medicine. Perché una medicina sobria, rispettosa e giusta è possibile
Giorgio Bert, Andrea Gardini, Silvana Quadrino
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2013
pagine: 260
Negli ultimi cinquant'anni il progresso della medicina ha prodotto vantaggi indiscutibili per la nostra salute, ma ha anche contribuito a diffondere false convinzioni e aspettative irreali, che hanno aumentato la richiesta di farmaci ed esami. La verità emerge da una recente ricerca: su 3.500 prestazioni sanitarie solo il 4,6 % risulta del tutto appropriato. E non sono i pazienti, contrariamente a quanto si crede, ad avere vantaggi da prescrizioni non necessarie. Al contempo è aumentata la distanza tra medico e paziente - poco tempo a disposizione per le visite, scarso scambio di informazioni, alta conflittualità -, mettendo in serio pericolo la relazione di fiducia fondamentale per la qualità della cura. La Slow Medicine, giovane movimento in sintonia con il più noto Slow Food, nasce dalla considerazione che tutti noi rischiamo di farci irreggimentare, di lasciare ad altri - in particolare a chi ha interessi economici che spingono a "inventare malattie e accrescere il consumo di prestazioni e farmaci" - il potere di orientare le decisioni riguardo alla nostra salute. Perché Slow? Perché sostiene che dialogo, rispetto e giustizia curano più efficacemente, e che fare di più non vuole dire fare meglio. Attraverso l'esperienza di cittadini e di professionisti e con dati scientifici aggiornati, questo libro spiega come ripensare prevenzione, diagnosi e terapia nell'interesse del paziente: più ascolto da parte del medico, più confronto, meno sprechi. Prefazione di Carlo Petrini.