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Libri di Giorgio Melchiori

Il sogno di una notte di mezza estate. Testo inglese a fronte

William Shakespeare

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 240

Commedia fantastica, dramma fiabesco e insolito, "Sogno di una notte di mezz'estate" intreccia le vicende delle nozze di Teseo, duca d'Atene, e Ippolita, regina delle Amazzoni, con quelle di due coppie di innamorati che si perdono e si inseguono in un bosco-labirinto popolato di fate e folletti. In quel luogo, in quella notte, il mondo dei mortali entra in contatto con quello degli spiriti e le due dimensioni finiscono per rispecchiarsi l'una nell'altra, confondendosi, in un'esaltazione del potere dell'immaginazione e della teatralità della vita nella quale è impossibile capire cosa sia sogno e cosa realtà. E se non sia il sogno la vera realtà.
10,50 9,98

Lettere e saggi

James Joyce

Libro: Libro rilegato

editore: Il Saggiatore

anno edizione: 2016

pagine: 1101

James Joyce è considerato uno dei giganti della letteratura di ogni tempo. E l'”Ulisse” è ritenuto un'opera-mondo, uno di quei capolavori che nessuno può ignorare. Ma quanto vale per “Ulisse” e per “Finnegans Wake” - testi che trasformano gli elementi caotici dell'esistenza in arte - si scopre essere vero anche quando si avvicinano quegli scritti di Joyce, come le lettere, apparentemente non destinati a esser ricevuti da altri che dai loro diretti destinatari: quasi per una mistica alchemica, la vita si trasmuta in arte, e l'arte di Joyce fuoriesce dalla letteratura. Le Lettere, che compongono la prima parte di questo volume, coprono l'intero arco della vita di Joyce - dalla paralisi di Dublino alla fuga in Italia con Nora, dall'esilio volontario a Trieste e Roma alla maturità trascorsa tra Parigi e Zurigo, dalla lotta intransigente con l'editore Grant Richards per la soffertissima pubblicazione di “Gente di Dublino” al riconoscimento internazionale grazie all'impegno di Ezra Pound - e si presentano come sua ideale autobiografia; al contrario, i “Saggi” - che si tratti di un vibrante pezzo sul provincialismo nazionalista irlandese, di una stroncatura degli ultimi romanzi pubblicati al di là o al di qua della Manica, del testo di una conferenza su William Blake o di un frammento sulla “Poetica” di Aristotele - ci consentono di incontrare il Joyce giornalista, il Joyce politico, il Joyce critico letterario: in una parola, il Joyce pubblico. Curata da Enrico Terrinoni, “Lettere e saggi” è un'opera monumentale, che consente una prospettiva assolutamente inedita sulla vicenda umana e intellettuale di James Joyce: non solo, infatti, queste scritture custodiscono al proprio interno i semi da cui scaturiranno i grandi capolavori in prosa - autentico spartiacque nella storia della letteratura -, ma al tempo stesso introducono il lettore al laboratorio in cui Joyce, da vero artigiano della parola, non smise mai di dare forma alla materia prima della sua arte: la sua vita intima di uomo; la vita dell'Omero del Novecento, un autore la cui grandezza né la moda né il logorio del tempo potranno mai scalfire.
75,00 71,25

Il sogno di una notte di mezza estate. Testo inglese a fronte

Il sogno di una notte di mezza estate. Testo inglese a fronte

William Shakespeare

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1998

pagine: 272

Due giovani innamorati in fuga e un gruppo di attori ingannati dagli incantesimi del re degli spiriti sono i protagonisti di una commedia fantastica, tenebrosa e sorprendente come la notte in cui si snoda la vicenda. Una delle opere più fantasiose e "magiche" del grande drammaturgo.
9,00

Finnegans Wake. Testo inglese a fronte. Volume Vol. 1

Finnegans Wake. Testo inglese a fronte. Volume Vol. 1

James Joyce

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2017

pagine: LX-221

"Libro della notte", prosecuzione del viaggio nell'animo umano iniziato con quel "libro del giorno" che è l’Ulisse, Finnegans Wake è una «suprema sintesi verbale del Creato» costruita attingendo a quaranta lingue. La sua traduzione è dunque una ininterrotta sfida, come testimonia Umberto Eco: «Il "senso" di quest'opera ha la ricchezza del cosmo, e l'autore vuole ambiziosamente che esso implichi la totalità dello spazio e del tempo - degli spazi e dei tempi possibili». Nei primi quattro capitoli viene introdotto il personaggio di HCE - oste di Dublino (Humphrey Chimpden Earwicker), colle nei pressi della città (Howth Castle and Environs), personificazione dell'umanità intera (Here Comes Everybody) -, il suo non precisato crimine, probabilmente di natura sessuale, e la misteriosa lettera che lo potrebbe scagionare o incriminare.
13,00

Ulisse

Ulisse

James Joyce

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2018

pagine: 920

«Il più bello e il più interessante dei soggetti è quello dell'Odissea. È più grande e più umano di quello dell'Amleto, superiore al Don Chisciotte, a Dante, al Faust. A Roma, quando avevo finito circa la metà del Portrait, mi resi conto che l'Odissea doveva esserne il seguito». Così scriveva Joyce nel 1917. L'«Ulisse» uscì nel 1922, nel giorno del suo quarantesimo compleanno, per iniziativa di un'intraprendente americana di Baltimora, la ventitreenne Sylvia Beach. Sei anni di intenso lavoro, stesure e continue revisioni, per trasformare il grande mito in grande pantomima. Diciotto capitoli, diciotto luoghi, diciotto ore e momenti, diciotto stili, una miriade di personaggi e situazioni per raccontare l'eroicomica giornata di un ebreo irlandese di origini magiare, Leopold Bloom, un uomo a spasso per Dublino dalle otto del mattino alle due di notte del 16 giugno 1904: le sue azioni, i suoi pensieri, le azioni e i pensieri della città, della gente che incontra, di Stephen Dedalus, ovvero l'altra parte di sé, il giovane intellettuale in cerca di un padre (così come Bloom è in cerca di un figlio), di sua moglie Molly, ovvero il grembo, da cui si salpa e a cui si ritorna. Accompagnato da strumenti di guida alla lettura.
19,00

Liriche sacre e profane-Anatomia del mondo-Duello della morte

Liriche sacre e profane-Anatomia del mondo-Duello della morte

John Donne

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 400

Che cosa siamo dunque? Ahimè, quanto poco di più / è l'uomo ora, di quanto fosse prima di esistere? Vissuto in un clima culturale pieno di incertezze, in bilico tra Rinascimento e Riforma, cattolicesimo e protestantesimo, intelletto e sensi, peccato e morte, John Donne concilia gli opposti in una poesia che accoglie come legittima ogni forma di esperienza. La sua lirica, dal ritmo drammatico e dal linguaggio a volte volutamente aspro, è la più autentica espressione di un'epoca di crisi e fermento. Questo volume raccoglie un'ampia scelta di componimenti sacri e profani, accanto al poemetto Anatomia del mondo, quasi un breviario del «sentimento metafisico» del primo Seicento e al sermone Duello della morte, l'esempio più illustre della sua oratoria.
10,00

Ulisse

James Joyce

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 1989

pagine: XXX-1282

È il racconto degli avvenimenti vissuti nel corso di una giornata da Leopold Bloom e Stephen Dedalus a Dublino, in un vagabondaggio che ripercorre le tappe dell'Odissea. Episodi, scene e fatti sono costruiti con più o meno evidente parallelismo rispetto all'opera omerica. Il romanzo però non si esaurisce in questo, vuole essere anche una "summa" di tutti gli aspetti dell'uomo moderno e dei suoi rapporti con la società.
80,00 76,00

Joyce studies in Italy

Joyce studies in Italy

Giorgio Melchiori

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 1991

pagine: 144

10,33

Joyce studies in Italy

Joyce studies in Italy

Giorgio Melchiori

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 1995

pagine: 168

12,91

Joyce studies in Italy

Joyce studies in Italy

Giorgio Melchiori

Libro

editore: Bulzoni

anno edizione: 1998

pagine: 290

20,66

Shakespeare. Genesi e struttura delle opere

Giorgio Melchiori

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 2005

pagine: 683

Un grande classico sulle opere teatrali di Shakespeare a opera di uno dei suoi studiosi più eminenti. Il volume dà conto di ciascuna delle quaranta opere teatrali e ricostruisce il processo creativo del maggior drammaturgo di tutti i tempi, inquadrandolo nel contesto di una vita dedicata per intero a una professione soggetta alle esigenze dello spettacolo, alle condizioni sempre mutevoli delle scene londinesi, ai condizionamenti e agli stimoli di un pubblico variegato e partecipe, e infine alle interferenze di una censura sempre vigile in un clima di profonda e rapida evoluzione.
28,00 26,60

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