Libri di Giorgio Pressburger
Racconti triestini
Giorgio Pressburger
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2015
pagine: 144
"Alcune raccolte di racconti, pur parlando apparentemente di storie individuali, nel loro insieme mirano a rappresentare un luogo, una città. Così per esempio 'Gente di Dublino' di James Joyce, o le 'Cinque storie ferraresi' di Giorgio Bassani. Questi luoghi a loro volta sono una metafora dell'umanità, se non dell'Universo intero. Il racconto non è un genere minore, anzi. Alcuni dei libri più belli della storia della letteratura sono cresciuti proprio sul terreno del racconto. Soltanto la moda e l'editoria degli ultimi decenni hanno respinto questo genere nel reclusorio delle opere minori, se non proprio di poco valore, anche se nella nostra tradizione ci sono esempi altissimi, tra quelli di maggior rilievo della Storia della letteratura. Che cosa desidera fare Pressburger con questi suoi racconti? La città di Trieste in sé è già stata consacrata da tempo come luogo letterario, è nota per questo - si può dire - in tutto il mondo. Quindi, con il suo inserirsi nella tradizione letteraria di Trieste, probabilmente l'autore intende dichiarare una tendenza e l'accettazione di una regola che rifiuta il ruolo di intrattenimento a costo zero. Rivendica invece quello che fino a non molto tempo fa pareva un requisito necessario: un valore diverso da quello del puro divertimento, che oggi invece pare essere l'unico elemento indispensabile."
Sulla fede
Giorgio Pressburger
Libro: Copertina morbida
editore: Treccani
anno edizione: 2019
pagine: 140
La fede non è semplicemente una convinzione: è un sentimento di altra natura con una sua esplicita specificità, come ricorda Claudio Magris nella prefazione al saggio di Giorgio Pressburger. La fede afferra e fa afferrare, attrae e trasforma. Pressburger indaga il concetto di fede partendo da una personale autobiografia letteraria. I compagni di viaggio sono autori come Dostoevskij e Kafka, ma anche filosofi come Kant e scienziati come Einstein. Un percorso che va oltre la ricostruzione storica e religiosa e affronta la dinamica e il movimento che permettono agli uomini e alle loro opere di attraversare la grazia della fede. Da dove viene quell'enorme energia psichica e fisica? si chiede Pressburger. Quale immagine ha Dio? E come la scienza e la natura si rapportano nella fede? Un libro denso ma al tempo stesso suggestivo che lavora attorno all'irriducibilità di un concetto cardine. Un confronto obbligato fatto di ingegno e sofferenza, scienza e credenza, salute e malattia.
La legge degli spazi bianchi
Giorgio Pressburger
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2020
pagine: 192
Arriva nelle sale cinematografiche il film "La legge degli spazi bianchi" di Mauro Caputo, presentato alla Mostra di Venezia e ispirato al primo dei cinque racconti di questo libro. In una fredda mattina d'inverno, il dottor Fleischmann è costretto ad affrontare l'inizio di una progressiva perdita di memoria. Medico e uomo di scienza, si ritrova suo malgrado in un universo dominato dai misteriosi rapporti tra il destino e i meccanismi che regolano la vita. E giunge alla conclusione che dà il tono alla raccolta: «Tutto è scritto negli spazi bianchi. Tra una lettera e l’altra. Il resto non conta».
Storie dell'Ottavo Distretto
Giorgio Pressburger, Nicola Pressburger
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 1999
pagine: 128
Nell'Ottavo Distretto, il grande quartiere di Budapest che il sogno degli urbanisti ottocenteschi aveva immaginato elegante e signorile e che la realtà aveva trasformato in un ghetto brulicante di ebrei, la vita formicola nelle strade e nelle case tutt'attorno al grande centro degli affari, il mercato. È qui che i gemelli Nicola e Giorgio Pressburger, arrivati in Italia dopo la fuga nel 1956 da Budapest, ambientano le loro storie. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Marietti, 1986 (Narrativa 25) ISBN 88-211-6184-6
Storie del ghetto di Budapest: L'elefante verde-Storie dell'Ottavo distretto
Giorgio Pressburger, Nicola Pressburger
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 224
Sappiamo molto del ghetto di Varsavia, abbastanza del ghetto di Venezia, lo sgombero del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 è stato mirabilmente raccontato da Giacomo Debenedetti. Ma prima dell’infanzia dei fratelli Pressburger (Giorgio e Nicola) nell’Ottavo Distretto, del ghetto di Budapest non sapevamo niente. Eppure è qui che viene raccontata un’idea di ebraismo fatta di violini, commerci, ironia e nostalgia. E si verifica, nella piccola comunità dei mercanti, una bizzarra apparizione: Jom Tow produce salsicce, sua moglie Ester vende oche e il figlio Isacco, a dar credito alla profezia del rabbino, è destinato a grandi imprese. Nell’anniversario della morte di Giorgio Pressburger, "Storie del ghetto di Budapest" riunisce per la prima volta le "Storie dell’Ottavo Distretto" e "L’elefante verde". Con un testo di Wlodek Goldkorn.
Corso di scienza drammaturgica
Giorgio Pressburger
Libro: Libro in brossura
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2023
pagine: 192
Dal 4 settembre al 2 dicembre 1999 Giorgio Pressburger tenne, in italiano e in ungherese, dodici conversazioni sulla drammaturgia all’Università di Szeged, qui proposte per la prima volta in Italia. Il suo intento era riflettere su come sia possibile oggi scrivere o fare teatro, «in modo che non sia semplice mestiere, ma un’attività degna del massimo rispetto», in grado di esprimere qualcosa di nuovo. Dagli spettacoli del mondo greco alla soap opera, dal melodramma al mimo un lungo viaggio in compagnia di un grande maestro.
Di vento di fuoco
Giorgio Pressburger
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 136
Gli ultimi sette giorni di gravidanza di una ragazza, raggiunta nella sua casa da fax, e-mail, lettere di donne che hanno amato, o amano ancora, suo padre: un personaggio sfuggente, segnato dal marchio di sopravvissuto al massacro nazista. Tutti i messaggi, sia quelli della madre, sia quelli delle tre donne succedutesi al fianco del padre, raccontano brandelli di storia personale, di vite e sofferenze private che rimandano ad un disagio collettivo, su cui si allunga l'ombra di un passato tragico - le due guerre mondiali - fatto di carneficine e deliri di massa.
Sulla fede
Giorgio Pressburger
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 98
"Siamo condannati ad avere fede - sostiene l'autore - se vogliamo vivere. Con la nostra parte oscura combattere un'altra parte oscura. L'animale che è in noi, non il nostro intelletto, ci porta avanti, verso le vette più alte della spiritualità. Qui vedo il paradosso della fede". Una ricerca dei segni della propria fede più sotto il segno di Kafka che di Dostoevskij, perché avere fede è un impegno tragico. Lo scrittore ne indaga l'origine tra le paure infantili, le menzogne dell'età adulta e l'illuminazione della grazia. Una ricerca che ben presto si muta in un corpo a corpo con la questione del male e della sofferenza: la fede come necessità della nostra vita senza certezze.
Storie del ghetto di Budapest: L'elefante verde-Storie dell'Ottavo distretto
Giorgio Pressburger, Nicola Pressburger
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 224
Sappiamo molto del ghetto di Varsavia, abbastanza del ghetto di Venezia, lo sgombero del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943 è stato mirabilmente raccontato da Giacomo Debenedetti. Ma prima dell'infanzia dei fratelli Pressburger (Giorgio e Nicola) nell'Ottavo Distretto, del ghetto di Budapest non sapevamo niente. Eppure è qui che viene raccontata un'idea di ebraismo fatta di violini, commerci, ironia e nostalgia. E si verifica, nella piccola comunità dei mercanti, una bizzarra apparizione: Jom Tow produce salsicce, sua moglie Ester vende oche e il figlio Isacco, a dar credito alla profezia del rabbino, è destinato a grandi imprese. Nell'anniversario della morte di Giorgio Pressburger, "Storie del ghetto di Budapest" riunisce per la prima volta le "Storie dell'Ottavo Distretto" e "L'elefante verde". Con un testo di Wlodek Goldkorn.
I due gemelli
Giorgio Pressburger
Libro
editore: Rizzoli
anno edizione: 1996
pagine: 166
Questo romanzo è la storia di due gemelli che amano la stessa persona e in una lotta che si estende su tutta la terra cercano di prevalere l'uno sull'altro. I loro mezzi non sono l'astuzia e la sopraffazione, ma la lealtà e la forza dei sentimenti. Alla fine uno dei due prevale. Ma è proprio a quel punto che si comprende la verità: non sempre il perdente è più debole.
Storia umana e inumana
Giorgio Pressburger
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2013
pagine: 480
Giorgio Pressburger compie con questo libro un viaggio "dantesco", conducendo il lettore tra figure storiche, grandi dittatori, grandi filosofi e grandi artisti, personaggi della Divina Commedia, protagonisti della contemporaneità come il camorrista Sandokan e Nelson Mandela, figure amate e rimpiante come il nonno e il fratello Nicola... Tutte le presenze del libro vengono a costituire una galleria ricchissima e sfaccettata che impone al protagonista di ripensare alla propria vita collocandola sia all'interno della storia millenaria del popolo ebraico, sia sullo sfondo del recente "secolo breve" - quel Novecento che ha segnato la sua esistenza e che più che mai si è accanito contro i valori supremi cui Pressburger nonostante tutto crede: l'amore e la libertà. Il dialogo con i morti, la riflessione sulla storia, l'analisi critica di una realtà caotica e multiforme si risolvono in visione onirica, ma soprattutto poetica: e dichiaratamente poetica è infatti la prosa di Pressburger, scandita da spazi bianchi che accennano a un ritmo di versificazione e invitano a una lettura "inattuale", segnalando un progetto letterario contro corrente rispetto alle tendenze dominanti di questo inizio secolo.
L'odore umano
Erno Szép
Libro: Libro in brossura
editore: Calabuig
anno edizione: 2016
pagine: 210
Un poeta e intellettuale ebreo racconta le vicende sue e di un gruppo di ebrei di Budapest nel 1944. Il momento storico è denso e tragico: dall'occupazione tedesca del paese, nel marzo 1944, attraverso i deboli tentativi del reggente Miklós Horthy di proteggere gli ebrei, fino all'avvento del governo filo-nazista di Ferenc Szàlasi. Testimone e vittima della follia antisemita, Ernó Szép, all'epoca sessantenne, osserva le sofferenze della sua gente, la crudeltà degli aguzzini, l'indifferenza di molti e la generosità di pochi eroici concittadini. E consegna una storia tragica che non rinuncia a cogliere, nell'abiezione, barlumi di pietà umana, di bellezza, persino di ironia.