Libri di Giorgio Zanchini
La cultura orizzontale
Giovanni Solimine, Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2020
pagine: 185
Si legge in modo diverso dal passato, ci si informa in maniera più complessa di come lo si faceva solo pochi anni fa. E sono soprattutto i giovani ad avere abitudini di consumo culturale e mediale assai lontane da quelle dei loro genitori. Ma cos'è questo nuovo che sta prendendo il posto del vecchio? E che effetti la rete sta producendo sulla trasmissione, sulla produzione e sul concetto stesso di cultura?
Sotto il radioso dominio di Dio
Giorgio Zanchini
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2020
pagine: 221
Tra osservare il futuro e scandagliare il passato, alcuni scelgono di percorrere il secondo sentiero. Così fa all'inizio degli anni Duemila Matteo, figlio giovane e inquieto di una solida famiglia romana, tra i cui avi di rilievo storico c'è padre Tacchi Venturi, il confessore del duce, lo «strumento normale per i messaggi fra il papa e Mussolini». Matteo, per appurare se il vecchio gesuita - zio di suo nonno, il Capitano - sia stato o meno antisemita, intraprende una ricerca condotta tra carte, testimonianze, lettere e diari, affiancato dalla cugina Giulia, più comprensiva e meno radicale di lui. Indagando su parenti lontani che sono chiaroscuri di luci e ombre - Tacchi Venturi ma anche il Capitano, impegnato sul fronte russo all'inizio degli anni Quaranta -, Matteo vuole sapere, perché essere limpidi è sempre meglio di non esserlo, e perché essere parte della Storia - quella grande, quella di tutti - certe volte impone di tentare di capirla. E capendo, forse, si può anche perdonare, soprattutto se l'opera di scavo riguarda la propria famiglia, dove colpe e connivenze si mescolano agli affetti, agli aneddoti dei pranzi della domenica e ai ricordi tramandati di padre in figlio. A cavallo tra realtà e finzione, tra ossessioni private e accurate ricostruzioni storiche, rievocando una genealogia che in più di un secolo da Tacchi Venturi conduce al Capitano e poi a Giulia e Matteo, "Sotto il radioso dominio di Dio" mette in scena l'indagine su un passato scomodo e ingombrante. Per i due cugini, il peso dei propri antenati è sempre lì: un'eredità di potere, fede e devozione che, cogliendoli in una Roma abbagliante, li spinge a interrogare, tra amori, lutti e aspettative disattese, una storia familiare sfuggente, dove non mancano false piste e buchi neri.
Cielo e soldi. Il giornalismo culturale tra pratica e teoria
Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 153
La rivoluzione digitale ha cambiato tutto e non poteva non cambiare il giornalismo culturale, in modi anche inaspettati, portando crisi e innovazione, smarrimento e apertura, caos e ricchezza. Negli ultimi quindici anni il nostro modo di relazionarci e informarci è mutato in modo radicale e l'informazione culturale non è stata ovviamente estranea al cambio di paradigma informativo. È da questi mutamenti in atto che il saggio "Cielo e soldi" di Giorgio Zanchini si sviluppa, inaugurando la nuova collana "#fgcult informazione culturale" dedicata a comunicazione e cultura, la cui peculiarità è quella di porsi come strumento d'indagine integrativo e complementare al Festival del giornalismo culturale.
La radio nella rete. La conversazione e l'arte dell'ascolto nel tempo della disattenzione
Giorgio Zanchini
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2017
pagine: 167
La radio, ovvero la conversazione, la conduzione: mai come in questi anni si sta dimostrando un mezzo non soltanto resistente, ma persino il più adatto all'età dei social media. Oltre a essere agile, elastica, economica e assai più semplice di altri media, la radio è per sua natura multimediale, partecipativa, relazionale, e perciò particolarmente consona all'ecosistema internet. La sua vera forza deriva dal suo nucleo, il suo cuore, ciò che la definisce e distingue: la parola e l'ascolto, la voce e l'udito. Anche nel caotico, straripante mondo della rivoluzione digitale, in cui siamo investiti dalle informazioni a ciclo continuo, abbiamo bisogno di quest'esperienza quasi primaria, moderna eredità di una pratica eterna: un gruppo di persone che parlano e si ascoltano; che conversano, si scambiano idee, informazioni, ragionamenti. Il paesaggio contemporaneo pone però anche sfide insidiose per la radio. La frammentazione, la velocità, il mondo-flusso delle notifiche sugli smartphone lasciano spazio per una radio di ascolto serio, per il confronto approfondito, per una civile discussione? Queste pagine costituiscono un viaggio nell'arte della conversazione radiofonica, e nel mondo dei conduttori, di ieri e di oggi, attraverso cambiamenti e innovazioni tecnologiche, forme, stili, ritmi, canali, programmi, paesi. Un racconto affidato a una voce nota del nostro sistema della comunicazione, conduttore da anni dei più diversi programmi di informazione e di approfondimento, dai giornali radio e le trasmissioni storiche di Radio 1 - a cominciare da Radio Anch'io - ai dialoghi a due di Radio3, dagli audiodocumentari ai reportage. La radio si scopre così un mezzo resistente e adattabile, che nella rete non solo sta bene, ma può persino prosperare.
Leggere, cosa e come. Il giornalismo e l'informazione culturale nell'era della rete
Giorgio Zanchini
Libro
editore: Donzelli
anno edizione: 2016
pagine: 160
Leggere, cosa e come è un'espressione che sino a un paio di decenni fa avrebbe stimolato riflessioni circoscrivibili a una tradizione ultrasecolare, centrata sul libro, i giornali e le riviste, la lettura di pagine cartacee. Con la rivoluzione digitale tutto è cambiato, le nostre vite stanno conoscendo una trasformazione profonda: il baricentro della nostra quotidianità sono diventati i dispositivi elettronici e gli schermi, l'accesso all'informazione è diretto, senza barriere né limiti temporali o di luogo. Il libro e il giornale non sono più gli unici architravi su cui poggia la trasmissione delle conoscenze. Si sta indebolendo sensibilmente - o almeno così pare - anche la mediazione, il ruolo di chi seleziona, certifica, mette ordine nell'accesso al sapere: tutto quel complesso di attività che critici, editori, giornalisti hanno esercitato per generazioni. Il saggio di Giorgio Zanchini, conduttore di fortunate trasmissioni di Radio Rai, tra cui Radio anch'io, descrive questi processi, esaminando il modo in cui si fa giornalismo oggi e passando in rassegna le pratiche attraverso le quali ci informiamo. E la sua analisi si allarga, fino a comprendere i modi in cui stanno cambiando la lettura, il libro, il mercato editoriale.
La libreria degli indecisi. Letture che ci insegnano il coraggio di non scegliere
Giorgio Zanchini
Libro: Libro rilegato
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 156
A cosa servono i libri? A cosa servono i personaggi, le storie, le parole? Servono a innumerevoli scopi, fra cui apprendere, pensare e intrattenerci, aprire nuovi orizzonti, farci ridere o piangere. Ma servono anche a farci "sentire meno soli, o almeno capiti", come confessa Giorgio Zanchini, divulgatore culturale di libri e letture. La voce di "Radio anch'io" su Rai Radio 1 e il volto di "Quante storie" su Rai 3 ci regala un'appassionata incursione nella personalissima biblioteca di casa sua, presentando i libri e i personaggi che più hanno segnato la sua esistenza quando era un giovane uomo in piena fase dell'"inappartenenza". Pur avendone letti e amati molti, Zanchini ha scoperto che ad animare i suoi "livres de chevet" ci sono quasi sempre personaggi marchiati a fuoco da un unico demone: l'indecisione. Gli indecisi che piacciono all'autore sono quelli che si sentono fuori posto, trovano tutto troppo complesso e sospendono il giudizio, prudenti perché molto sanno o molto hanno vissuto, e quindi anche consapevoli che le decisioni sono una semplificazione che non basta quasi mai. Nel suo pantheon degli indecisi Zanchini parte da Karl Rossmann, protagonista di "America" di Kafka, e precisamente dalla scena in cui prende il treno per entrare a far parte del circo di Oklahoma, ponendo fine alla sua indecisione esistenziale per essere finalmente accolto nella "calda vita". Prosegue poi toccando Hemingway, Svevo, Proust, Montale, Magris, ma anche Bob Dylan o Bruce Springsteen, un composito gruppo di artisti che con poche, esatte parole fanno venir voglia di scappare di casa, lavorare per la ferrovia, sposare una zingara.
La cultura nei media. Dalla carta stampata alla frammentazione digitale
Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 212
Negli ultimi tre decenni il paesaggio mediatico e l'offerta giornalistica hanno conosciuto cambiamenti radicali. L'informazione culturale è stata parte di questi processi, la trasformazione digitale ha toccato profondamente forme e contenuti della presenza della cultura sui media. Il volume descrive il mondo di ieri – con la sua mappa delimitata, le sue gerarchie, i suoi percorsi dell'informazione definiti, controllabili, intermediati da giornalisti e critici – e il mondo di oggi – frammentato, orizzontale, orientato da piattaforme e algoritmi –, restituendo un affresco che permette di leggere continuità e fratture nel lungo arco che va dalle riviste del XVII secolo alle terze pagine dell'età contemporanea, senza tralasciare gli influencer e i book-toker.
Cervelli anfibi, orecchie e digitale. Esercizi di lettura futura
Giovanni Solimine
Libro: Libro in brossura
editore: Aras Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 132
L’ecosistema in cui viviamo è divenuto digitale: il wi-fi è nell’aria che respiriamo e la rete ci raggiunge ovunque senza scomodarci, cambiando il paradigma delle nostre esistenze e, con esse, i sistemi di apprendimento, di informazione, i modi di leggere. La comunicazione scritta sta perdendo la sua centralità per far posto a nuovi stili conoscitivi, dove oralità e immagine sembrano predominare: audiolibri e podcast si avviano verso un sicuro successo e file video coprono ormai una quota maggioritaria del traffico di Internet. Siamo già dentro un esercizio di futuro, aiutati dal fatto che il futuro è già cominciato, ma per affrontarlo sapientemente avremmo bisogno di un “cervello anfibio”, capace di orientarsi con fluidità ed eguale padronanza tra digitale e analogico.
Esistono gli italiani? Indagine su un’identità fragile
Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Rai Libri
anno edizione: 2023
pagine: 256
Esistono gli italiani? Sembra un quesito bizzarro, ma in realtà sull'identità del nostro popolo si sono interrogati da sempre in tanti, con risposte molto diverse, tra l'orgoglio e lo sconforto. Ha ancora senso chiederselo? In un mondo sempre più piatto, più globalizzato, sempre connesso, si può ancora parlare di un carattere italiano? Giorgio Zanchini, giornalista e conduttore di varie trasmissioni della Rai, prova a indagare su questa vecchia questione, interrogando esperti di vari campi e analizzando umori e stato d'animo di ascoltatori e telespettatori del nostro Paese.
Il giornalismo culturale
Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 160
Che cos'è il giornalismo culturale? Com'è cambiato nel tempo? In che modo la rivoluzione digitale e Internet stanno modificando la sua fisionomia? Quali sono i modelli principali e le caratteristiche di quello italiano? Il libro, in questa nuova edizione ampliata e aggiornata, descrive le origini e lo sviluppo dell'informazione culturale, dalle prime gazzette letterarie sino all'inflazione di fonti dei nostri giorni, attraverso l'esame di quotidiani, riviste, radio, televisione, rete.
Quale cultura per quale mercato. Le pagine culturali italiane e anglosassoni tra mercato e gerarchie
Giorgio Zanchini
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2006
pagine: XVI-228
Trattato italiano delle cefalee
Luigi A. Pini, Paola Sarchielli, Giorgio Zanchini
Libro
editore: Centro Scientifico Editore
anno edizione: 2010
pagine: 630
Dal punto di vista scientifico sono notevolmente accresciute le conoscenze sui meccanismi di base delle cefalee, consentendo l'introduzione di nuovi farmaci, mentre altri saranno presto disponibili. Dal punto di vista nosografico, è stata formulata una nuova versione della classificazione internazionale. Anche le linee guida sono state rinnovate, con l'introduzione di nuovi principi attivi e schemi terapeutici, raccolti nell'opera corredati di dosi e modalità di somministrazione. Ogni argomento è affrontato in maniera esaustiva e sono riportate solo conclusioni evidence-based; in caso di reperti contraddittori gli autori assumono una posizione, per aiutare il lettore a raggiungere una conclusione operativa. All'interno di ogni capitolo, schemi e flow chart facilitano la lettura; l'iconografia è costituita da immagini chiare ed esemplificative. Il volume vuole rappresentare un punto fermo nella grande quantità di letteratura prodotta ogni giorno, così da venire incontro alle esigenze del medico che deve dare al singolo malato una risposta diagnostica e terapeutica in tempo reale.