Libri di Giovanni La Torre
Chi e cosa ci hanno ridotti così
Giovanni La Torre
Libro: Libro in brossura
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
In questo libro Giovanni La Torre cerca di analizzare, anche attraverso riferimenti storici, le cause profonde che hanno portato il nostro Paese sulla via del declino e dell’insignificanza internazionale. In particolare sono quattro i macro problemi individuati e analizzati: il debito pubblico, la scadente produttività, la corruzione e la qualità della classe dirigente. Da questi quattro grandi mali italiani derivano tutti gli altri tra cui la bassa crescita economica. Dal punto di vista storico, il momento di svolta viene individuato nel 1969, quando l’“autunno caldo” imponeva un cambio profondo della politica e invece gli equilibri internazionali, e il “bipartitismo imperfetto”, hanno imposto il permanere alla guida del Paese sempre dello stesso partito: la Democrazia Cristiana. Da quel momento la politica non è più stata in grado di elaborare progetti per il futuro del Paese, e tanto meno di attuarli. L’attività di governo è andata avanti alla giornata, salvo poche e brevi parentesi. La fine della guerra fredda, che avrebbe potuto costituire un momento di svolta, ha determinato un cambio di classe politica ma non delle abitudini politiche, le quali anzi sono peggiorate. Lo stesso scoppio di Tangentopoli, che prometteva svolte importanti, alla fine non è riuscito a cambiare certe prassi deleterie per la politica e l’economia.
Il grande bluff. Il caso Tremonti. Vita, opere e pensiero del genio dell'economia italiana
Giovanni La Torre
Libro: Copertina morbida
editore: Melampo
anno edizione: 2009
pagine: 204
È impressionante e inspiegabile a un tempo il successo di pubblico che hanno le idee di Tremonti. Inspiegabile perché, come viene dimostrato in queste pagine, il suo pensiero sul piano scientifico è di dubbia consistenza. E irritanti risultano le frequenti contraddizioni - che riguardano praticamente tutti gli argomenti di sua competenza - in cui cade il ministro. Molti, soprattutto noti economisti, lo dicono in privato, ma si guardano bene dall'affermarlo in pubblico (in fondo si tratta pur sempre di uno degli uomini più potenti d'Italia). Ecco il ritratto non autorizzato di Giulio Tremonti, "superministro" dell'economia per antonomasia: genio della "finanza creativa", prima oppositore e poi difensore del famoso condono fiscale, alfiere della cartolarizzazione degli immobili pubblici, autore di troppe una tantum e dell'eliminazione delle tasse di successione, inventore della pornotax, euro-scettico, fervente sostenitore di dazi e dogane, "leghista con la tessera di Forza Italia", amante di giochi di parole e di citazioni dotte. È arrivato il momento di affrontare "il caso Tremonti", perché le teorie del nostro ministro dell'Economia e delle Finanze in servizio permanente effettivo rischiano di portare il Paese sull'orlo del fallimento. Prefazione di Curzio Maltese.
Santo subito. Mario Draghi è veramente un fuoriclasse dell'economia?
Giovanni La Torre
Libro: Copertina morbida
editore: PaperFIRST
anno edizione: 2022
pagine: 250
Il richiamo ancestrale dell'uomo forte al comando in Italia sembra trovare un terreno più fertile che altrove, ma quando anche i cronisti cedono all'irresistibile fascino dell'eroe venuto dall'Europa, quel Mario Draghi da tutti beatificato, allora sì che sarebbe il caso di cominciare a farsi qualche seria domanda sullo stato di salute della nostra fragile democrazia. La cosiddetta "Pax Draghiana" tanto celebrata a reti unificate ha davvero caratterizzato un momento di rinascita del nostro Paese o si è forse trattato di un clamoroso abbaglio collettivo? Il SuperMario nazionale ha davvero il potere di realizzare l'impossibile con la sola imposizione verbale? Cercare di fare le pulci al suo passato per comprendere meglio il suo - e soprattutto il nostro - presente ha il valore di una bestemmia o non si tratta forse di un obbligo deontologico per chi pratica il nobile mestiere del giornalismo? Con "Santo subito" Giovanni La Torre sfida la vulgata che vuole Mario Draghi il salvatore della patria, affrontandolo nel campo in cui il novello messia si muove meglio: l'economia.
La comoda menzogna. Il dibattito sulla crisi globale
Giovanni La Torre
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2010
pagine: 176
Non si tratta dell'ennesimo libro sulla crisi, bensì del primo che esamina il "dibattito sulla crisi" fra i diversi economisti. Dopo più di tre anni dall'insolvenza dei mutui subprime in Usa nell'estate del 2007, è giunto il momento di tirare le somme sulle cose che si sono dette a proposito della genesi di questa crisi tremenda, che sembra non volersi ancora ritirare del tutto. Le conseguenze in termini economici e sociali verranno avvertite ancora per qualche anno. Vengono messe a confronto e criticate, con linguaggio chiaro e divulgativo, senza peraltro rinunciare al rigore scientifico, le diverse tesi maturate in questi anni sulle cause della crisi e viene smascherata e indicata come menzognera la tesi dominante che vuol dare tutta la colpa alla "finanza" a danno dell'"economia reale". Tesi troppo comoda per chi vuole allontanare da sé ogni responsabilità. In realtà questa crisi ha le sue radici proprio nell'economia reale, nell'avidità delle imprese, negli orientamenti della politica mondiale emersi negli anni '80, politica volta a umiliare il lavoro e a esaltare i profitti in tutti i settori economici.
Conversazioni sull'economia contemporanea
Giovanni La Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2009
pagine: 270
«Durante tutto il decennio (1919-1929) .... salari, stipendi e prezzi erano rimasti tutti relativamente stabili, in ogni caso non avevano subito un apprezzabile aumento. Di conseguenza ... i profitti erano aumentati. Tali profitti sostenevano le spese dei ricchi e inoltre alimentavano, almeno in parte, le speranze che erano dietro al boom del mercato azionario. Soprattutto essi incoraggiavano un livello molto elevato di investimenti in beni capitali. ... Quindi tutto ciò che interrompeva il flusso degli investimenti poteva causare dei guai ... perché non ci si sarebbe potuto aspettare automaticamente una compensazione mediante un incremento delle spese di consumo».
L'economia in dieci conversazioni
Giovanni La Torre
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2006
pagine: XI-147
All'economia i soliti panni di scienza triste stanno stretti: in questo libro si presenta invece come una disciplina affascinante, suggestiva, così ricca di implicazioni da incontrare, spesso, il campo della filosofia, della matematica, della politica, della morale. Questa nuova veste dell'economia è dovuta anche allo stile appassionato dell'autore, che in forma di dialogo intraprende un'agile carrellata, rivolta a un ampio pubblico, sull'evoluzione del pensiero economico dal mercantilismo all'euro, soffermandosi con acuto spirito divulgativo sui grandi uomini che hanno fatto dell'economia una scienza illustre, come Quesnay, Smith, Ricardo, Malthus, Mill, Marx, Keynes.