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Melampo

Mafia del Brenta. La storia di Felice Maniero e del Veneto che si credeva innocente

Arianna Zottarel

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2018

pagine: 181

Della Mala del Brenta tutti conoscono il boss indiscusso Felice Maniero, la sua sfrontatezza, le rapine e le fughe rocambolesche. Meno si parla del potere feroce imposto nel Veneto per vent'anni. In questo libro Arianna Zottarel spiega le origini e l'evoluzione di un'organizzazione criminale speciale usando fonti orali, atti giudiziari e decenni di articoli di stampa: dalle rapine miliardarie al controllo delle bische, dal traffico di droga alle armi. E poi ancora i sequestri di persona, gli omicidi e i legami con le altre mafie. L'autrice cuce cronaca e analisi alla ricerca delle ragioni culturali, politiche e sociali che hanno permesso a una nuova organizzazione mafiosa di adattarsi e di radicarsi velocemente nel contesto veneto, dando vita a un modello di mafia autoctona e originale, autonoma dalle mafie storiche di altre regioni. Pagina dopo pagina si ripercorre una storia simbolica e per certi aspetti stupefacente, fino alle vicende più recenti. Prefazione di Nando Dalla Chiesa.
15,00 14,25

Le due guerre. Perché l'Italia ha sconfitto il terrorismo e non la mafia

Gian Carlo Caselli

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 211

Dalla Torino degli anni Settanta alla Palermo dei Novanta, trentacinque anni di storia italiana attraverso lo sguardo di un protagonista della lotta contro il terrorismo di sinistra e contro la mafia. Due guerre in difesa della democrazia, una vinta (quella contro il terrorismo), una in sospeso (quella contro la mafia). Dal processo ai capi storici delle Brigate rosse al pentimento di Patrizio Peci, dalle stragi di Capaci e via D'Amelio all'arresto di Totò Riina e di decine di altri latitanti, passando per il caso Cossiga/Donat-Cattin e il processo a Giulio Andreotti. In mezzo, il ricordo di tanti, troppi amici che, in questa storia aspra di rischi e di eroismi, combattendo hanno perso la vita.
8,90 8,46

I racconti di Nené

Andrea Camilleri

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 154

Le storie di Andrea Camilleri sono straordinarie non solo per quello che raccontano, ma anche per lo sguardo insieme ironico e affettuoso che lo scrittore riserva ai suoi personaggi. Ed è per questo che finiamo per amarli: ci sembra di conoscerli, di aver fatto con loro un tratto di strada. Questi racconti - tra i più intimi e sentiti del romanziere siciliano - ci riservano una sorpresa in più, perché i personaggi si chiamano Leonardo Sciascia e Luigi Pirandello, Eduardo De Filippo e Renato Rascel, Samuel Beckett e George Patton. Ed è così che Camilleri ci porta per mano dentro storie vere, che appartengono alla sua vita e alla sua memoria, e che finalmente vedono la luce. L'avvento del fascismo e lo sbarco degli alleati, il separatismo e la mafia, le amicizie e la famiglia, gli incontri con i grandi maestri e, su tutto, lei: l'amata Sicilia. Un libro che ci fa sedere vicino al creatore di Montalbano. Che prende la parola, si mette a raccontare e ci incanta.
8,90 8,46

La mafia dimenticata. La criminalità organizzata in Sicilia dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento. Le inchieste, i processi. Un documento storico

Umberto Santino

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 643

In queste pagine si incontrano boss che raccontano guerre di mafia, donne e familiari di vittime che chiedono giustizia, politici e aristocratici che testimoniano a difesa dei mafiosi, dando un'immagine della genesi della mafia finora in larga parte inedita o non adeguatamente rappresentata. Qui si pubblicano per la prima volta integralmente i rapporti redatti tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento dal questore di Palermo Ermanno Sangiorgi, che tracciò un profilo della mafia che somiglia molto a quello che sarebbe emerso novant'anni dopo con le rivelazioni dei collaboratori di giustizia: un'associazione strutturata, con capi, gregari e un vasto sistema di relazioni. Ne emerge un quadro completo della criminalità organizzata dall'Unità d'Italia ai primi del Novecento, del contesto in cui si svolgevano il lavoro investigativo e i processi e in cui maturavano le prime lotte sociali, tra l'accavallarsi dei delitti e l'intrecciarsi delle complicità, anche all'interno delle istituzioni. Eppure per decenni l'esistenza stessa della mafia in Sicilia venne negata e quei preziosi documenti furono dimenticati a lungo negli archivi di Stato. Nel libro, oltre alle relazioni del questore Sangiorgi, con gli allegati, viene pubblicato un documento che si riteneva introvabile: la "bolla di componenda" con cui la Chiesa cattolica condonava i reati dietro versamento di una somma di denaro.
20,00 19,00

Una strage semplice

Una strage semplice

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2017

pagine: 236

Capaci. E la sua continuazione, via D'Amelio. Una strage in due tempi. Quando il Paese sembrò impazzire. Mentre Milano osannava i giudici e a Palermo terribili immagini di guerra ne raccontavano la carneficina. Due Italie all'apparenza lontane e invece, come spiega il libro, segretamente vicine. Quella che portò a morte prima Giovanni Falcone e poi Paolo Borsellino fu una strage semplice, frutto di una logica lineare. Che vide convergere Sud e Nord, economia e politica. Che prese la rincorsa all'inizio degli anni Ottanta per conto della mafia palermitana e giunse all'appuntamento di dieci anni dopo in rappresentanza delle paure e ostilità di un intero sistema illegale. Su tutto, l'incubo che il giudice più odiato da Cosa Nostra potesse guidare una struttura nazionale di indagini, da lui ideata, e colpire i crescenti rapporti tra gruppi imprenditoriali d'avventura e capitalismo mafioso; tra mafia e appalti, tra criminalità finanziaria e complicità politiche. Questo libro vuole ricostruire il contesto evidente in cui tutto accadde. Per andare oltre la retorica, e oltre il mistero.
15,00

La questione meridionale

La questione meridionale

Antonio Gramsci

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2014

pagine: 229

Rileggere Gramsci per capire la nuova Questione meridionale. Non più la separatezza di nord e sud, funzionale ai meccanismi dell'accumulazione capitalistica. Ma una diversità territoriale che resiste ai movimenti civili e alle nuove generazioni. E che si allarga fino a farsi Paese intero, con la famosa "linea della palma" che sale sempre più a nord. Un nord per tanti aspetti "compatibile" con i costumi mafiosi, ospitale per la corruzione e per il familismo amorale. E imbevuto di retorica negazionista. Tuffarsi in un grande pensiero politico e rivedere di colpo che cosa è pur stata la politica in Italia. E scoprire il doppio paradosso gramsciano. Quello di raccontare una questione meridionale che non c'è più e offrire tuttavia gli strumenti più avanzati per capire quella imprevedibile di oggi, il sud che va alla conquista del nord. E quello di un grande pensatore marxista che trova la sua contemporaneità fuori dal marxismo. Una nuova antologia, curata e introdotta con passione da un autore che indica negli scritti gramsciani, specie quelli sul Risorgimento e sugli intellettuali, la chiave per spiegare l'Italia di oggi.
15,00

La scelta di Lea. Lea Garofalo. La ribellione di una donna della 'ndrangheta

La scelta di Lea. Lea Garofalo. La ribellione di una donna della 'ndrangheta

Marika Demaria

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2014

pagine: 176

Una storia di ribellione e coraggio. Accade a Milano: protagonista Lea Garofalo, sequestrata, uccisa e ridotta in cenere dai suoi familiari nel 2009 per aver rotto con una cultura criminale di violenza omertosa. Con lei la figlia, Denise Cosco, che ottiene giustizia ma è costretta a vivere, ventenne, sotto protezione dopo aver denunciato suo padre Carlo, gli zii, il fidanzato e altri due imputati. Sullo sfondo di questo dramma sconvolgente, che si dipana tra la Calabria e la Lombardia, si stagliano omicidi insoluti, traffici di stupefacenti e il profilo di una 'ndrangheta padrona di interi territori. Una storia da incubo, di cui la narrazione asciutta che l'autrice ci trasmette dall'interno del processo diventa documento eccezionale, denuncia insostenibile. Introduzione di Nando dalla Chiesa.
13,00

Se muoio, sopravvivimi. La storia di mia madre che non voleva essere più la figlia di un mafioso

Se muoio, sopravvivimi. La storia di mia madre che non voleva essere più la figlia di un mafioso

Alessio Cordaro, Salvo Palazzolo

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2012

pagine: 174

Questa è la storia inedita della figlia di un padrino e della sua ribellione soffocata. Lo hanno svelato i pentiti: Lia Pipitone sarebbe stata uccisa per ordine del padre, uno dei capimafia più fedeli a Riina e Provenzano. La colpa: avrebbe intrattenuto una relazione extraconiugale. Ma dopo un processo il padre è stato scagionato e il giallo è rimasto irrisolto. Adesso l'indagine di un figlio e di un giornalista riapre il caso della giovane assassinata a Palermo il 23 settembre 1983 durante una finta rapina. Il giorno dopo l'omicidio il più caro amico di Lia si suicidò: così recita la versione ufficiale dei fatti, che continua a essere carica di misteri e messinscene architettate dai boss. Perché il gotha di Cosa nostra arrivò a tanto contro una giovane di 25 anni? Di che cosa avevano paura i mafiosi? Alessio Cordaro, il figlio di Lia, nel 1983 aveva quattro anni. Questo libro è il suo diario, alla ricerca della verità sulla morte della madre. Ma è anche un'indagine giornalistica vecchio stile di Salvo Palazzolo: il clan dell'Acquasanta, a cui apparteneva Antonino Pipitone, il padre della ragazza uccisa, ha segnato l'ascesa, gli affari e i delitti eccellenti della Cosa nostra di Riina e Provenzano. "Se muoio, sopravvivimi" è il titolo di una poesia di Pablo Neruda. Era la poesia preferita da Lia Pipitone.
15,00

Delitto imperfetto. Il generale, la mafia, la società italiana

Delitto imperfetto. Il generale, la mafia, la società italiana

Nando Dalla Chiesa

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2007

pagine: 275

"Delitto imperfetto" venne scritto per denunciare la natura nient'affatto "perfetta" dell'assassinio dalla Chiesa. Venne accolto dalla più ferrea censura televisiva ma da uno straordinario successo di pubblico, trasformandosi in un prodotto "collettivo" del nuovo movimento antimafia e contribuendo a mettere a fuoco lo scenario nel quale si muovevano i protagonisti della vita nazionale. Ripubblicarlo oggi - arricchito di una nuova introduzione, sorta di viaggio inquieto dell'autore nella storia recente italiana - significa offrire a tutti, specie ai più giovani, uno strumento per capire meglio la società di ieri e di oggi, per scoprire che cosa è cambiato di quella Italia, al di là degli anniversari e dei francobolli commemorativi.
12,00

Io, sbirro a Palermo. La lotta alla mafia, in prima linea

Io, sbirro a Palermo. La lotta alla mafia, in prima linea

Maurizio Ortolan

Libro: Libro in brossura

editore: Melampo

anno edizione: 2018

pagine: 199

La storia vera di un poliziotto romano catapultato a Palermo a caccia dei grandi latitanti mafiosi negli anni più caldi della lotta a Cosa nostra. Ne emerge un racconto avvincente, appassionato, talvolta venato di sottile e amaro umorismo, che ci fa rivivere la prosaicità di ogni guerra: quando l'attimo dell'"azione" è preceduto da interminabili giornate di pedinamenti e intercettazioni passate a "studiare il nemico", a estrarre prove e indizi da un segno all'apparenza insignificante, da un sussurro carpito al telefono, da un silenzio sospetto. Agente di scorta di Francesco Marino Mannoia e altri "pentiti" di mafia di peso, dattilografo con i giudici di Palermo durante gli interrogatori, interprete dei "pizzini" di Bernardo Provenzano, l'autore ci offre una testimonianza necessaria: inquadra da molto vicino i più importanti episodi della cronaca criminale italiana degli ultimi trent'anni. Illumina il confine non sempre netto tra bianco e nero nelle stanze fumose della polizia. E rende il giusto tributo ai numerosi uomini dello Stato che hanno fatto il proprio dovere, lontani dai riflettori. Prefazione di Alessandra Dino.
16,00

Giornalisti in terre di mafia. Quelli che scrivono e quelli che si voltano dall'altra parte

Giornalisti in terre di mafia. Quelli che scrivono e quelli che si voltano dall'altra parte

Attilio Bolzoni

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2018

pagine: 176

Ci sono notizie che fanno male e ci sono notizie che non disturbano mai. Cronache irriverenti e quell'informazione "morbida" che piace a tanti, conformista, remissiva e conciliante. Le due facce del giornalismo in terre di mafia. Quando le grandi organizzazioni criminali si nascondono è più difficile raccontarle, meno sparano e meno finiscono sui giornali. Quando non "parlano" con il linguaggio delle armi - uccidendo, organizzando stragi e attentati - le mafie è come se non ci fossero. Vengono riconosciute solo quando non portano la maschera. In questi anni si è fatto un gran rumore intorno a fenomeni criminali che si sono proposti sulla scena violentemente e si è fatto un gran silenzio su quei sistemi mafiosi o paramafiosi legati ai poteri legali.
10,00

Il lungo assedio. La lotta al terrorismo nel diario operativo della Sezione speciale anticrimine Carabinieri di Roma

Il lungo assedio. La lotta al terrorismo nel diario operativo della Sezione speciale anticrimine Carabinieri di Roma

Domenico Di Petrillo

Libro: Copertina morbida

editore: Melampo

anno edizione: 2018

pagine: 375

Non solo un diario operativo, quasi un diario di guerra. Sulle auto civetta tra Torino e Bologna, nei pedinamenti estenuanti e forsennati per le vie della Capitale, o sulle tracce dei brigatisti riparati a Parigi. Fino alla fine, all'operazione "Olocausto", una tra le più lunghe imprese investigative della lotta al terrorismo, che spazzò via l'organizzazione eversiva Brigate rosse. Domenico Di Petrillo ci consegna date, nomi, scenari operativi, risultati e arresti. Ripercorre i contorni di un'epoca e la cronaca documentata di un conflitto condotto dal 1978 al 1989: per dodici anni lui, allora tenente colonnello, e gli uomini della Sezione Speciale Anticrimine dei Carabinieri di Roma hanno combattuto un nemico forte di armi, di ideologie distorte e pure di consenso. Una guerra divampata tra fabbriche e università, nelle strade. Da un lato un esercito clandestino affascinato dal mito della P38 e responsabile di un'infinita catena di morti ammazzati; dall'altro le avanguardie istituzionali, un esercito per nulla clandestino eppure costretto a missioni sotto copertura. Ragazzi poco più che ventenni che dovettero costruirsi sul campo un'abilità e una professionalità proprie, per sfidare un fenomeno sconosciuto e sanguinoso, per decrittare volantini e comunicati, per capire sigle, linguaggi e abitudini. Di tutto l'autore ci mette a parte, di durezze e di passioni, di sacrifici e di tensioni; dei silenzi davanti alla stampa, ai cittadini, ai familiari; dell'umanità e dell'onore dei suoi uomini. E soprattutto della memoria delle vittime. Prefazione di Nando Dalla Chiesa.
17,00

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