Libri di Giuditta Abatescianni
La cittadella del tabacco
Giuditta Abatescianni
Libro: Libro in brossura
editore: Adda
anno edizione: 2021
pagine: 74
Questo non è un libro qualsiasi, un volume di racconti o di testi poetici in cui l’Autore mette a nudo la sua anima. Né è un testo di saggistica, in cui freddamente lo studioso analizza un ‘oggetto’ storico. Giuditta Abatescianni, già autrice di diverse pubblicazioni – soprattutto di narrativa e anzitutto in dialetto barese – sceglie con acume letterario una ‘via di mezzo’: raccontare la sua esperienza di lavoratrice all’interno della Manifattura dei Tabacchi di Bari – ormai da parecchi anni dismessa – tra la testimonianza (spesso di prima mano, da spettatrice o protagonista degli eventi narrati), talché la ‘narrazione’ risulta agile e coinvolgente – emotivamente catturante – e al tempo stesso veritiera.
Pennellate baresi
Giuditta Abatescianni
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Palomar
anno edizione: 2015
pagine: 160
Frammenti di cuore. Poesie racconti e... riflessioni in libertà
Giuditta Abatescianni
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2012
pagine: 184
"Come nasce questo testo? Dall'esigenza di dare voce ai molteplici sentimenti che albergano il mio animo attraverso un percorso di vita che oggi, in piena maturità e consapevolezza, intendo condividere con quanti si approcceranno alla lettura. E così passando dall'euforia della gioia di vivere fino all'amara e triste sofferenza quotidiana di ogni essere umano ecco snodarsi una serie di versi racconti e riflessioni in... libertà. Mi sono stupita di aver potuto narrare di situazioni forti, dense di eros e pathos, (Gli uomini di Solitudo) per passare alla semplicità della favola dolce e commovente (La farfalla magica)."
U' malevèrme. Schegge di satira e buonumore
Giuditta Abatescianni
Libro: Libro in brossura
editore: Progedit
anno edizione: 2011
pagine: 80
Una raccolta di versi e brevi racconti, tutti nel dialetto dei baresi. L'animale metaforicamente citato nel titolo si veste di panni sinistri se si nutre a danno dell'entità in cui trova casa. Se questa poi è il cervello di chi lo ospita, il guaio è serio. Ma... non sempre il "malverme" è così deleterio: quando, ad esempio, diventa passione d'amore, urgenza di comunicarlo.

