Libri di Giulia Gorgone
Bianco e nero
Giulia Gorgone
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2022
pagine: 408
Bianca, organizzatrice di eventi, prende l'aereo per fare un viaggio importante. È una donna affermata, sicura di sé, eppure questa partenza le causa una forte agitazione. Durante il volo, ripercorre con la mente alcuni eventi significativi della sua vita a cominciare dall'avvicinamento al mondo della musica, incoraggiato dai genitori fin da quando era piccola. Un amore intenso ma altalenante è quello per il pianoforte che, dopo una pausa, rinasce con l'iscrizione al liceo musicale e gli esami sostenuti al conservatorio di Torino. Al piano si aggiunge anche il flauto traverso, che Bianca suona nell'orchestra di Venaria; un ambiente formato soprattutto da adulti, dove però avviene l'incontro inaspettato con Nicolò, un ragazzo che ha due anni più di lei, è formidabile nel suonare la tromba ed è attraente e passionale. Sono solo adolescenti ma lui le stravolge i sentimenti e le convinzioni; lei è coinvolta con tutta se stessa ma Nicolò le riserva una relazione inafferrabile e a volte inaffidabile. Bianca dovrà aspettare di conoscere Fabio per scoprire che l'amore sa essere anche galanteria, sicurezza, stabilità. Bianco e Nero è la storia di un amore impossibile ai tempi del liceo e il tentativo di tradurre in parole i più celebri spartiti per pianoforte.
Suoni di una battaglia. Il «Pianoforte di Lipsia» di Joachim Ehlers
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2015
pagine: 95
Tra i più singolari manufatti conservati in quell'unicum del patrimonio artistico italiano che è il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali di Roma c'è un pianoforte costruito nel 1819 dal viennese Joachim Ehlers. Sulla parte interna del coperchio un altro artista austriaco, Johann Josef Schindler, dipinse una scena di battaglia, solo di recente riconosciuta come quella combattuta e persa da Napoleone a Lipsia nel 1813 contro i Sovrani Alleati. La scoperta ha offerto l'occasione di affrontare lo studio dello strumento in maniera organica: dalle vicende della sua committenza e dei successivi passaggi di proprietà, alla storia del suo fabbricante, sino all'analisi del rilievo raffigurante Orfeo ed Euridice, la cui insolita iconografia fu ispirata dal melodramma di Gluck. Nel bicentenario di Lipsia, il volume riconsidera il ruolo della "Battaglia delle nazioni" attraverso la lettura che ne diede una delle fonti francesi più suggestive, il barone Fain, segretario dell'Imperatore, mostrando altresì l'influenza che essa ebbe sul corso della storia europea fino allo scoppio della Prima Guerra mondiale.
Le Musée Napoléonien. Guide de la visit
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 32
The napoleonic museum. Guide to the visit
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2014
pagine: 32
Napoleone entra a New York. Chaim Koppelman e l'Imperatore. Opere 1957-2007. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 80
Aveva nove anni Chaim Koppelman quando, per la prima volta, tratteggiò il profilo di Napoleone sul suo libro di geografia. Non un ritratto voluto, né ricercato, semplicemente il disegno di un bambino - talentuoso - che ferma sulla carta ciò che lo incuriosisce o colpisce, senza porsi troppe domande. Quell'appunto distratto è rimasto lì, apparentemente dimenticato, nella frenesia di una vita, anche artistica, che aveva velocemente cominciato a delineare il suo corso. Come tutte le passioni, però, quel profilo, nel tempo, ha fatto maturare sotterranee riflessioni, portando poi alla luce e nell'arte di Koppelman nuovi stimoli e lavori. E perfino un "nuovo" Napoleone, liberato dal suo essere concreto personaggio storico per diventare icona e simbolo addirittura dell'inconscio collettivo. E, forse, più ancora, realizzazione in carne ed ossa delle battaglie che portano alla costruzione dell'armonia. Koppelman punta, infatti, l'attenzione sul Napoleone che è in ognuno di noi. "La bellezza è sempre unione di opposti - era il manifesto del Realismo Estetico di Eli Siegel, corrente cui Koppelman aderì negli anni Quaranta - e unire gli opposti è quel che cerchiamo di realizzare in noi stessi". Ecco l'intimo desiderio di Napoleone: portare la democrazia affermando però la propria autorità. Ed ecco l'intimo desiderio del Napoleone interiore: affermare il "noi", mettendo in mostra l'"io". Dal desiderio di illustrare questa scoperta, prende le mosse la ricerca di Koppelman...