Libri di Giuseppe Bresciani
Il cavaliere del fiordo
Giuseppe Bresciani
Libro: Libro in brossura
editore: Leone
anno edizione: 2021
pagine: 400
Amiens, Francia, 1193. L’abate Guglielmo di Eskill riceve una visita inaspettata. È Aroldo di Coventry, una vecchia conoscenza, appena tornato dalla Terrasanta. Aroldo porta con sé due doni per Guglielmo: un involto contenente qualcosa che lascia Guglielmo senza parole e diciotto rotoli di papiro, che narrano la vita del suo signore Rodolfo Arnesen Dristig, il terribile Lupo del fiordo. L’amicizia con Rodolfo risale a molti anni prima, in circostanze singolari, ma è da molto tempo che Guglielmo non ha sue notizie, e soprattutto non riesce a capacitarsi di come sia entrato in possesso di quell’involto. Si accinge così a leggere i rotoli per scoprirlo. Nakkebølle, Danimarca, 1147. Rodolfo ha solo dieci anni quando il suo mondo va in pezzi. Il padre, partito per la Terrasanta, non fa più ritorno e il perfido zio Frode s’impadronisce della tenuta dei Dristig, esiliando la madre e rinchiudendo Rodolfo nel monastero di Esrum, alla mercé dei disumani monaci neri. Anni dopo, divenuto cavaliere, Rodolfo desidera soltanto una cosa: la vendetta. Non gli importa cosa dovrà fare per ottenerla, non gli importa quanto sangue si ritroverà sulle mani. Tuttavia, presto Rodolfo si renderà conto che, quando scendi a patti con il Male, il Male prima o poi esige la sua ricompensa. E solo il dolore per ciò che ha fatto, per ciò che è diventato, e per ciò che ha perso, può avere il potere di redimerlo.
Una generazione di confine: cultura nazionale e grande guerra negli scritti di un barbiere rivano
Giuseppe Bresciani
Libro
editore: Fondaz. Museo Storico Trentino
anno edizione: 1991
pagine: XV-414
Le infinite ragioni. Il manoscritto segreto di Leonardo da Vinci
Giuseppe Bresciani
Libro: Libro in brossura
editore: Albeggi
anno edizione: 2018
pagine: 394
Nel Manoscritto di Amboise, Leonardo da Vinci racconta la sua ultima stagione in Francia, ospite del re Francesco I. Stanco e amareggiato, egli affida a un diario fatti di cronaca e ricordi più intimi, confessando il tormento fisico e dell’anima che lo attanaglia. I progetti affidatigli dal re, il ritorno inquietante del passato e gli estremi tentativi di mettere ordine nella sua vita lo affaticano e gli procurano grande pena. Quando la salute peggiora, trova il coraggio di scavare a fondo nel suo animo e riconoscere la natura segreta delle passioni che lo agitano. Nei fogli destinati a essere raccolti e custoditi dal discepolo Francesco Melzi, emerge l’identità della Gioconda, la complessità dei rapporti di Leonardo con le donne e il corpo maschile, la sua visione del mondo e la combattuta religiosità, la forza sovrumana e la fragilità, finché, a pochi giorni dalla morte, egli manifesta le sue verità nascoste. La chiave di lettura del mistero del genio fiorentino è nelle parole con cui celebra la vita che declina verso lo zenit: “La natura è piena d’infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia”.
Il cantico del pesce persico
Giuseppe Bresciani
Libro: Copertina morbida
editore: Phasar Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 290
Come in un retablo, che anziché ornare l'altare di una chiesa magnifichi l'anima di un luogo, il racconto si sviluppa attraverso dieci scomparti scenografici. La cruda bellezza dei sentimenti è la cifra che permea e salda i pannelli narrativi aldilà degli umori territoriali e temporali.
L'inferno chiamato Afghanistan. Storie del Paese dei talebani
Giuseppe Bresciani
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2012
pagine: 172
Tre mesi vissuti intensamente in Afghanistan come un viaggiatore d'altri tempi, con la sensazione di essere invulnerabile. Per narrare i fatti senza reticenze e schierarsi dalla parte della verità. Sono bastati all'autore per comporre il vivace mosaico di una realtà che conosciamo in modo distorto e per fondere nel crogiolo della scrittura tante pietre preziose. Il libro fissa, come sullo smalto, i momenti felici e quelli disperati che scandiscono la vita e la morte nel Paese dei talebani. Le storie mettono a nudo la condizione femminile e dei bambini, la vita in carcere e nei campi profughi, i retroscena delle operazioni di guerra, gli aiuti umanitari, il fenomeno della droga e la corruzione. Ma coglie anche gli aspetti poetici e spirituali di un popolo condannato all'inferno sulla terra.
L'uomo che pesò l'eternità
Giuseppe Bresciani
Libro: Libro in brossura
editore: Altrevoci Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 380
Roma, 1940. È la mattina di Natale e un uomo si aggira solitario sul Pincio, incurante della neve che imbianca la città. Confida alle statue del parco i suoi vissuti all’insegna dell’avventura e dei prodigi. Chi è? Chi aspetta e perché? L’uomo ha 246 anni e ha “navigato per tre secoli sulle acque impetuose della storia”. Nel corso della sua esistenza ha assunto molteplici identità e ha saputo custodire il segreto dell’eterna giovinezza. Molti lo hanno conosciuto come il “Conte di Saint Germain”, apprezzandone l’erudizione, la follia e il talento. Ha raggiunto le vette del sapere esoterico e il suo carisma gli ha permesso di essere protagonista di grandi eventi storici e spettatore dei cambiamenti della società. Ha amato l’eterno femminino, e forse è è proprio l’amore il vero motore della sua vitalità. Ma come ha fatto a ingannare la morte?